TESTIMONIANZE

TESTIMONIANZE 6

“ll Sabato è stato la prova di lealtà del popolo di Dio in tutte le epoche: Il Signore dichiarò che il Sabato è un segnale per sempre tra Dio e il Suo popolo”… C’è chi sostiene che il Sabato fu dato unicamente ai Giudei; però Dio, mai disse questo. Affidò il Sabato al Suo popolo Israele come un deposito sacro; però lo stesso fatto che Dio eleggesse il deserto del Sinai e non la Palestina per proclamare la Sua Legge, rivela che il Suo proposito era di dare la Sua Legge a tutta l’umanità. La Legge dei Dieci Comandamenti è tanto antica come la creazione… Ogni settimana, durante il lungo peregrinare nel deserto degli israeliti, ogni sesto giorno [venerdì], cadeva una dose doppia di manna, il Settimo giorno [Sabato] non cadeva manna, e la porzione necessaria per il Sabato si conservava dolce senza decomporsi, mentre che se si conservava negli altri giorni, si decomponeva” Ser Semejante a Jesus,133, 134.
Mosè non aveva ancora ricevuto i Dieci Comandamenti sul monte Sinai, tuttavia il popolo osservava il Sabato.

 

“Nell’emergenza il Signore dà una speciale Verità al Suo popolo. Chi osa rifiutare di proclamarla? Egli comanda ai Suoi servi di presentare l’ultimo invito di misericordia al mondo. Non possiamo rimanere zitti con il rischio di mettere in pericolo le anime. Gli ambasciatori di Cristo non devono curarsi delle conseguenze ma debbono perseguire il loro dovere e lasciare i risultati a Dio” GC, 609.

 

“Dobbiamo attendere che si compiano le profezie relative alla fine per dire qualcosa in merito ad esse? Quale valore potrebbero avere allora le nostre parole? Dobbiamo aspettare che i giudizi di Dio cadano sui trasgressori prima di dire come evitarli? Dov’è la nostra fede nella Parola di Dio? Dobbiamo vedere adempiere le cose predette prima di credere a ciò che Egli ha annunciato? I distinti raggi di luce che ci sono arrivati, mostrano che il grande giorno del Signore è vicino, “proprio alle porte”. Osserviamo e comprendiamo la Verità prima che sia troppo tardi” 9T, 20.

 

La visione che Cristo presentò a Giovanni, nella quale appaiono i Comandamenti di Dio e la fede di Gesù, deve essere definitivamente proclamata a tutte le nazioni, popoli e lingue. Le chiese rappresentate da Babilonia, appaiono come cadute dal loro stato spirituale, per convertirsi in un potere persecutore contro di quelli che osservano i Comandamenti di Dio e hanno la Testimonianza di Gesù (Ap.1:1-3; Ap.19:10). A Giovanni gli fu presentato questo potere persecutore come una bestia che aveva corna simili a quelle di un agnello, ma parlava come un dragone Nella misura in cui ci avviciniamo alla fine del mondo, ci sarà una dimostrazione ogni volta maggiore del potere pagano; divinità pagane manifesteranno il loro notevole potere, ed esibiranno se stessi davanti alle città del mondo; il compimento di questi delineamenti è in atto. Review and Herald, 18 febbraio 1890

 

Oggi i segni dei tempi dichiarano che noi stiamo assistendo all’avvicinarsi della vigilia di avvenimenti grandi e solenni. Nel nostro mondo ogni cosa è in agitazione. Davanti ai nostri occhi si sta compiendo la profezia del Salvatore relativa agli eventi che precedono il Suo ritorno” PR 536,537.

 

Rimane solo poco tempo perché i testimoni di Dio compiano la loro opera per preparare la via del Signore. Noi dobbiamo rinunciare ai nostri piani gretti ed egoistici e ricordare che abbiamo da compiere un’opera della massima ampiezza e importanza. Quest’opera consiste nell’annunciare il Messaggio del Primo, del Secondo e del Terzo Angelo, e preparare così la discesa dell’angelo dal cielo che illuminerà la terra con la sua gloria. Il giorno del Signore si avvicina furtivamente; ma gli uomini detti grandi e savi non riconoscono i segni della venuta di Cristo e della fine del mondo. 3TT, 14.

 

Il Signore vive e regna. Presto si leverà Maestoso per scuotere terribilmente la terra. Ora deve essere proclamato un Messaggio speciale che dissipi le tenebre spirituali e che convinca e converta le anime. “Scappa per la tua vita… scappa verso il monte…” [Genesi 19:17] JT 1, 495, 1904.

 

“Finché confidiamo nella guida di un’autorità umana, non potremo mai giungere alla conoscenza della Verità. Come Natanaele, noi abbiamo bisogno di studiare da noi stessi la Parola di Dio e pregare per avere luce dallo Spirito Santo” SU, 140,141.

 

I periodi profetici di Daniele, che si estendono fino al grande compimento finale, scorrono come un fiume di luce sugli eventi che accadono RH, 25 sett., 1883.

 

I cristiani dovrebbero prepararsi per ciò che molto presto avverrà nel mondo come una sorpresa opprimente, e questa preparazione dovrebbe compiersi con un diligente studio della Parola di Dio e nello sforzo di conformare la propria vita ai Suoi precetti PR, 626.

 

“Il proposito della profezia è di annunciare la Verità degli eventi che stanno per avvenire nel mondo in un tempo sufficiente per prepararsi. Il suo proposito è anche di dotare il popolo di Dio di nuove decisioni quando vedremo vicino il tempo del completo compimento delle nostre speranze” James White, Life Situations, 40.

 

Gesù, l’amato Salvatore, ha trasmesso a tutti lezioni di umiltà, ma in modo particolare ai pastori. Nella sua umiliazione, quando stava per concludersi la sua opera terrena e stava per tornare al Padre, nella sua potenza e gloria, impartì ai discepoli una lezione sull’importanza dell’umiltà. Mentre essi discutevano fra loro per stabilire chi dovesse essere il maggiore nel regno promesso, Gesù prese un asciugamano, come un servo, e lavò i piedi di coloro che lo chiamavano Signore e Maestro” 1TT, 515.

 

 

<<Costoro son quelli che non si sono contaminati con donne (chiese infedeli); perciocchè son vergini (dottrina pura); costoro son quelli che seguono l’Agnello, dovunque egli va; costoro sono stati da Gesù comperati d’infra gli uomini, per esser primizie a Dio, ed all’Agnello. E nella bocca loro non è stata trovata menzogna; poichè sono irreprensibili davanti al trono di Dio. POI vidi un altro angelo volante per lo mezzo del cielo, avendo l’Evangelo Eterno, per evangelizzare agli abitanti della terra, e ad ogni nazione, e tribù, e lingua, e popolo, dicendo con gran voce: Temete Iddio, e dategli gloria; perciocchè l’ora del suo giudizio è venuta; e adorate colui che ha fatto il cielo, e la terra, e il mare, e le fonti delle acque. Poi seguì un secondo angelo, dicendo: Caduta, caduta, è Babilonia, la gran città; perciocchè ella ha dato a bere a tutte le nazioni del vino dell’ira della sua fornicazione. E dopo quelli, seguitò un terzo angelo, dicendo con gran voce: Se alcuno adora la bestia, e la sua immagine, e prende il suo marchio in su la sua fronte, o in su la sua mano; anch’egli berrà del vino dell’ira di Dio, mesciuto tutto puro nel calice della sua ira; e sarà tormentato con fuoco, e zolfo, nel cospetto de’ santi angeli, e dell’Agnello. E il fumo del tormento loro salirà ne’ secoli de’ secoli; e non avranno requie, nè giorno, nè notte, coloro che adoran la bestia, e la sua immagine, e chiunque prende il marchio del suo nome. Qui è la pazienza de’ santi; qui son coloro che osservano i Comandamenti di Dio, e hanno la fede di Gesù>> Apocalisse 14: 4-12.

 

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