TESTIMONIANZE
TESTIMONIANZE 3
<<La religione di Gesù Cristo comporta più che il perdono dei peccati; essa esige il loro abbandono e il ricevimento dello Spirito Santo>> Paraboles, 1900
“Si avvicina rapidamente l’ora in cui coloro che sono decisi a ubbidire a Dio piuttosto che agli uomini, sentiranno gravare su di loro il peso dell’oppressione. Disonoreremo allora Dio con il nostro silenzio quando i Comandamenti vengono calpestati?” Témoignages pour l’Eglise, II vol., 387.
<<Dio desidera che questa verità (Messaggio del Terzo Angelo, Ap. 14:6-12), destinata a mettere gli uomini alla prova, sia evidenziata. Egli desidera che essa venga esaminata e discussa anche a costo di essere disprezzata. Le menti dovranno essere vigili e attente. Dio si servirà di ogni controversia, di ogni biasimo, di ogni calunnia per risvegliare negli uomini uno spirito di indagine, e per ridestare coloro che, altrimenti, rimarrebbero immersi nel sonno>> Témoignages pour l’Eglise, 182.
<<Satana fa delle guerre la sua delizia, perché essa eccita le peggiori passioni dell’anima; poi egli precipita nell’eternità le sue vittime, ebbre di vizi e di sangue. il suo scopo è appunto quello di incitare le nazioni le une contro le altre, perché così riesce a distogliere la mente degli uomini dall’opera di preparazione in vista del gran giorno di Dio>> Gran Conflitto, [429].
“Vari messaggi da parte degli spiriti dichiareranno che coloro che respingono la domenica sono nell’errore, e che le leggi del paese debbono essere osservate come la Legge di Dio. Deploreranno la grande empietà che regna nel mondo e appoggeranno le affermazioni dei capi religiosi i quali asseriscono che il basso livello morale è una conseguenza della profanazione della domenica. Grande sarà l’indignazione del mondo contro coloro che rifiutano di accettare la loro testimonianza” Gran Conflitto [430].
“La sostituzione della Legge di Dio con quella degli uomini, l’esaltazione della domenica da parte di una semplice autorità umana, invece del sabato biblico, costituirà l’ultimo atto del dramma. Quando questa sostituzione diverrà universale, Dio si rivelerà: si leverà in tutta la Sua Maestà per scuotere terribilmente la terra. Egli uscirà dalla Sua dimora per punire gli abitanti del mondo a causa della loro iniquità” 7 Testimonies, 141.
<<Allora quelli che temono l’Eterno si son parlati l’uno all’altro e l’Eterno è stato attento ed ha ascoltato; e un libro è stato scritto davanti a Lui, per conservare il ricordo di quelli che temono l’Eterno e rispettano il Suo nome. Essi saranno nel giorno ch’Io preparo, saranno la Mia proprietà particolare, dice l’Eterno degli eserciti; e li risparmierò, come uno risparmia il figlio che lo serve>> Malachia 3: 16,17.
<<Eppure il Mio popolo mi ha dimenticato; offre profumi agli idoli vani, che li hanno fatto inciampare nelle loro vie, che erano i sentieri antichi. Vanno per sentieri e cammini sconosciuti. Facendo del loro paese una desolazione, un oggetto di perpetuo scherno, così tutti quelli che passeranno rimarranno stupiti e scuoteranno la testa. Io li disperderò davanti al nemico come fa il vento orientale. Nel giorno della loro calamità io mostrerò loro le spalle e non la faccia>> Geremia 18: 15-17.
<<Poi Gesù entrò nel tempio di Dio, ne scacciò tutti coloro che nel tempio vendevano e compravano e rovesciò le tavole dei cambiavalute e le sedie dei venditori di colombi. E disse loro: <<Sta scritto: “La mia casa sarà chiamata casa di preghiera”, ma voi ne avete fatto un covo di ladroni>> Matteo 21: 12,13.
<<Così dice il Signore, l’ETERNO: <<Ecco, io sono contro i pastori; chiederò loro conto delle mie pecore e li farò smettere dal pascere le pecore. I pastori non pasceranno più se stessi, perchè strapperò le mie pecore dalla loro bocca e non saranno più loro pasto>>. Poichè così dice il Signore, l’ETERNO: <<Ecco, io stesso avrò cura delle mie pecore e ne andrò in cerca. Come un pastore va in cerca del suo gregge il giorno in cui si trova in mezzo alle sue pecore disperse, così io andrò in cerca delle mie pecore e le strapperò da tutti i luoghi dove sono state disperse in un giorno di nuvole e di dense tenebre. Le farò uscire di fra i popoli e le radunerò da vari paesi; le ricondurrò sul loro suolo e le pascerò sui monti d’Israele, lungo i corsi d’acqua e in tutti i luoghi abitati del paese>> Ezechiele 34: 10-13.
<<Ma Egli [Gesù] è stato trafitto a motivo delle nostre trasgressioni, fiaccato a motivo delle nostre iniquità; il castigo per cui abbiam pace, è stato su Lui, e per le Sue lividure noi abbiamo avuto guarigione. Noi tutti eravamo erranti come pecore, ognuno di noi seguiva la sua propria via; e l’Eterno ha fatto cadere su Lui l’iniquità di noi tutti. Maltrattato, umiliò Se stesso, e non aperse la bocca. Come l’agnello menato allo scannatoio, come la pecora muta dinanzi a chi la tosa, Egli non aperse la bocca. Dall’oppressione e dal giudizio fu portato via; e fra quelli della Sua generazione chi riflettè ch’Egli era strappato dalla terra dei viventi e colpito a motivo delle trasgressioni del Mio popolo?>> Isaia 53: 5-8.
Nella frutta, dell’albero del giardino dell’Eden, non c’era niente di velenoso ed il peccato non consisteva meramente nel cedere all’appetito. La sfiducia nella bontà di Dio, la mancanza di fede nella Sua parola, il rifiuto della Sua autorità, fu quello che convertì i nostri primi progenitori in trasgressori e introdusse nel mondo la conoscenza del male. Questo fu quello che aprì la porta ad ogni classe di menzogna ed errore… Nel mescolare il male con il bene, la loro mente si offuscò e si intorpidirono le loro facoltà mentali e spirituali. Non poterono apprezzare oramai il bene che Dio aveva concesso loro tanto generosamente. Adamo ed Eva con indescrivibile tristezza salutarono il bel posto, ed andarono ad abitare nella terra, sulla quale riposava la maledizione del peccato… Dove prima era stato scritto unicamente il carattere di Dio, la conoscenza del bene, ora era scritto anche il carattere di Satana, la conoscenza del male. La educacion, 25,26.
<<Perchè in qualche luogo, è detto così: E Dio si riposò il Settimo giorno da tutte le Sue opere [Genesi 2:1-3]… Infatti se Giosuè avesse dato loro il riposo, Iddio non avrebbe di poi parlato d’un altro giorno. Resta dunque un riposo di Sabato per il popolo di Dio: poichè chi entra nel riposo di Lui si riposa anch’egli dalle opere proprie, come Dio si riposò dalle Sue. Studiamoci dunque d’entrare in quel riposo, onde nessuno cada seguendo lo stesso esempio di disubbidienza…Infatti chi furono quelli che dopo averLo udito lo provocarono? Non furono forse tutti quelli ch’erano usciti dall’Egitto, condotti da Mosè? E chi furono quelli di cui si disgustò durante quarant’anni? Non furono essi quelli che peccarono, i cui cadaveri caddero nel deserto? E a chi giurò Egli che non entrerebbero nel Suo riposo, se non a quelli che furono disubbidienti? E noi vediamo che non vi poterono entrare a motivo dell’incredulità>> Ebrei 4: 4,8-11; 3: 16-19.
MESSAGGIO DEI TRE ANGELI
<<Costoro son quelli che non si sono contaminati con donne (chiese infedeli); perciocchè son vergini (dottrina pura); costoro son quelli che seguono l’Agnello, dovunque egli va; costoro sono stati da Gesù comperati d’infra gli uomini, per esser primizie a Dio, ed all’Agnello. E nella bocca loro non è stata trovata menzogna; poichè sono irreprensibili davanti al trono di Dio.
POI vidi un altro angelo volante per lo mezzo del cielo, avendo l’evangelo eterno, per evangelizzare agli abitanti della terra, e ad ogni nazione, e tribù, e lingua, e popolo, dicendo con gran voce: Temete Iddio, e dategli gloria; perciocchè l’ora del suo giudizio è venuta; e adorate colui che ha fatto il cielo, e la terra, e il mare, e le fonti delle acque. Poi seguì un secondo angelo, dicendo: Caduta, caduta, è Babilonia, la gran città; perciocchè ella ha dato a bere a tutte le nazioni del vino dell’ira della sua fornicazione. E dopo quelli, seguitò un terzo angelo, dicendo con gran voce: Se alcuno adora la bestia, e la sua immagine, e prende il suo marchio in su la sua fronte, o in su la sua mano; anch’egli berrà del vino dell’ira di Dio, mesciuto tutto puro nel calice della sua ira; e sarà tormentato con fuoco, e zolfo, nel cospetto de’ santi angeli, e dell’Agnello. E il fumo del tormento loro salirà ne’ secoli de’ secoli; e non avranno requie, nè giorno, nè notte, coloro che adoran la bestia, e la sua immagine, e chiunque prende il marchio del suo nome. Qui è la pazienza de’ santi; qui son coloro che osservano i Comandamenti di Dio, e hanno la fede di Gesù>> Apocalisse 14: 4-12.
Il valore del Sabato quale mezzo di educazione è inestimabile. Qualunque cosa il nostro Dio ci chieda, ce la restituisce arricchita, trasfigurata dalla stessa Sua gloria… La parte del nostro tempo che l’Eterno ci domanda [riposo sabatico], ce la restituisce segnata col Suo segno e col Suo sigillo: <<Il Sabato è un segno tra Me e voi, … affinché conosciate che io sono l’Eterno che vi santifica>> [Ezechiele 20:20]… Il Sabato è un segno del Potere Creatore e Redentore, esso indica in Dio la fonte della vita e della conoscenza, ricorda la primitiva gloria dell’uomo e testimonia del piano divino di crearci di nuovo alla Sua immagine. Education, 250
Ogni profeta antico parla meno del suo tempo che del nostro, così che la sua profezia è riferita a noi. La Bibbia ha messo insieme e raggruppato i suoi tesori per quest’ultima generazione. Tutti i grandi eventi e le solenni trattazioni della storia del Veccchio Testamento sono state e sono la ripetizione, sempre uguale, nella chiesa di questi ultimi giorni. III Selected Messages, 338
Satana scatenerà l’indignazione nei confronti della minoranza che rifiuta di accettare le usanze e le tradizioni sociali. Uomini influenti e rispettabili si uniranno agli scettici e a individui senza scrupoli per complottare contro il popolo di Dio. Ricchezza, genio e cultura si assoceranno per disprezzarli. Funzionari, pastori e membri di chiesa cospireranno contro di loro. Con discorsi, scritti, accuse, minacce e scherno cercheranno di distruggere la fede. Le peggiori reazioni della gente verranno suscitate da false affermazioni. Non disponendo di un <<così dicono le Scritture>> da contrapporre ai sostenitori del Sabato biblico, ricorreranno a misure coercitive per ovviare a questa mancaza. Per assicurarsi la popolarità e l’appoggio delle masse, i legislatori voteranno delle leggi per sostenere l’osservanza della domenica, ma coloro che temono Dio non possono accettare una norma che violi un precetto del Decalogo. Su questo terreno si combatterà l’ultimo grande conflitto fra la Verità e l’errore. Noi però conosciamo l’esito di questo confronto. Oggi, come ai tempi della regina Ester e di Mardocheo, il Signore farà giustizia in favore della Verità e del Suo popolo. PR 606
Quando l’opera di Gesù si concluse nel Luogo Santo Egli passò nel Luogo Santissimo e rimanendo in piedi davanti all’Arca, che conteneva la Legge di Dio, inviò un altro angelo potente con il Messaggio del Terzo Angelo al mondo. All’angelo fu data una pergamena e scendendo sulla terra, con potenza e maestà, egli proclamava un Messaggio che suscitava timore, e conteneva le minacce più terribili mai rivolte all’uomo. L’obbiettivo di questo Messaggio era quello di avvertire i figli di Dio delle tentazioni e delle angosce che li attendono. L’angelo disse: <<Dovranno lottare contro la bestia e la sua immagine. La loro unica speranza di vita eterna è restare fedeli; nonostante la loro vita sia in pericolo dovranno ancorarsi alla Verità>>. Il terzo angelo concluse così il suo annuncio: <<Quì è la costanza dei santi, che osservano i Comandamenti di Dio e hanno la fede di Gesù [Ap.14:12]. Mentre ripeteva queste parole, indicava il Santuario del cielo. PE 254
La venuta di Cristo avverrà nel momento più scuro della storia della terra. I giorni di Noè e di Lot rappresentano la condizione del mondo precisamente prima del ritorno del Figlio dell’uomo. Riferendosi a questo tempo, le Scritture dichiarano che Satana opererà con tutta la sua potenza e “con ogni inganno d’ingiustizia” [2Tess.2:9,10]. La sua opera è chiaramente rivelata dall’aumento crescente delle tenebre, nelle molteplici menzogne, nelle eresie e inganni di questi ultimi giorni. Satana non solo sta rendendo prigioniero il mondo, ma le sue seduzioni stanno lievitando nella chiesa che professa appartenere a nostro Signore Gesù Cristo. La grande apostasia svilupperà tenebre tanto dense come quelle di mezzanotte. PR 717.
Nella parabola delle dieci vergini [Matteo 25], tutte si levarono per andare incontro allo sposo e tutte avevano una lampada e il vasetto dell’olio [Spirito Santo], perciò inizialmente non si scorgeva nessuna differenza. Altrettanto è della chiesa immediatamente prima della seconda venuta di Gesù… Si parla di <<vergini>> perchè professano una fede pura. Le vergini sciocche non rappresentano degli ipocriti, bensì persone che apprezzano la verità e la difendono… ma non si sono abbandonate all’azione dello Spirito Santo. Si sono accontentate di un’opera superficiale. Non conoscono veramente Dio, non hanno studiato il Suo carattere, non hanno coltivato la comunione con Lui, il loro culto è formale… una catastrofe improvvisa ed inattesa può metterci faccia a faccia con la morte e dimostrare se crediamo veramente alle promesse di Dio e se siamo sorretti dalla Sua grazia… Apparentemente tutte le vergini attendono l’apparizione di Cristo, ma cinque non sono pronte e rimarranno sorprese e desolate ritrovandosi escluse… le parole più tristi che orecchio umano dovrà ascoltare sono contenute in questa terribile sentenza: <<Io non vi conosco>>… Parole di Vita, cap. 29
Il mondo non ha tanto bisogno di uomini di grande intelletto quanto di nobili caratteri, di uomini il cui talento sia controllato da saldi princìpi… L’opera più importante affidata a esseri umani è la formazione del carattere. Mai come oggi si è sentita la necessità di un attento studio di essa, dato che nessuna precedente generazione è stata chiamata ad affrontare eventi così solenni” Education, 225-226
Ho visto che la chiesa del rimanente non era pronta per ciò che stava accadendo sulla terra. Un torpore, simile a una sorta di letargia, sembrava invadere le menti
Ho visto i pastori che stanno conducendo il loro gregge verso la morte; ben presto saranno fermati in questo loro terribile percorso. Le piaghe di Dio stanno arrivando ma non sarà sufficiente che questi pastori siano tormentati solo da una o due di queste piaghe. La mano di Dio in quel periodo sarà stesa, mossa dalla Sua collera e dalla Sua giustizia, e non verrà ritirata fino a quando i Suoi propositi non siano realizzati” PE, 124
“E allora gli uomini che Lo <<hanno trafitto>>, Lo vedranno ritornare in tutta la Sua gloria, con gli angeli e con i santi, e avranno paura di Lui” PE 53.
Ho visto che i falsi pastori erano ubriachi, ma non di vino; barcollavano, ma non a causa di bevante forti. La verità di Dio per loro è suggellata, e non possono leggerla. Quando viene chiesto loro che cos’é il Sabato del Settimo Giorno se si tratti o meno del vero giorno di riposo biblico, possono raccontare solo favole. Ho visto che questi profeti assomigliavano alle volpi del deserto. Non hanno rialzato le brecce; non hanno riparato il muro perché il popolo di Dio possa restare saldo nella battaglia del giorno del Signore. Quando gli animi si agitano, e cominciano a chiedere a questi falsi pastori dove sia la verità, essi cercano il modo migliore e più semplice per raggiungere il loro obbiettivo e tranquillizzare coloro che indagano, anche se questo può significare cambiare la propria posizione (sulla dottrina Biblica)” Ellen White, Primi Scritti [123].
Mi furono mostrati quelli che credono possedere l’ultimo Messaggio di misericordia e la necessità che hanno di stare separati da quelli che stanno bevendo (credendo) giornalmente a nuovi errori. Vidi che né i giovani né gli anziani dovrebbero assistere alle loro riunioni, perché è sbagliato incoraggiarli mentre insegnano l’errore che è veleno mortale per lo spirito, e mentre insegnano come dottrine i comandamenti degli uomini. L’influsso di queste riunioni non è buona. Se Dio ci ha liberati di tali tenebre e errori, dobbiamo rimanere saldi nella libertà con cui ci ha liberati e gioire nella verità. Dio non è contento quando andiamo, senza esserne obbligati, ad ascoltare messaggi che esaltano l’errore, perché, a meno che non sia Lui a inviarci a quelle riunioni dove l’errore viene imposto attraverso la forza della volontà, Egli non ci proteggerà” Ellen White, Primeros Escritos, [125]
“Giovanni (il battista) venne con lo spirito e il potere di Elia a proclamare il primo avvenimento di Gesù. Mi furono segnalati gli ultimi giorni e vidi che Giovanni rappresentava quelli che uscivano con lo spirito e il potere di Elia per annunciare il giorno dell’ira e il secondo avvenimento di Gesù” Ellen White, Primeros Escritos [154-155].
<<Or questa è la vita eterna, che conoscano Te, il solo vero Dio e Gesù Cristo che Tu hai mandato>> Giovanni 17:3.
<<Vi è infatti un solo Dio, ed anche un solo Mediatore tra Dio e gli uomini: Cristo Gesù uomo, il quale ha dato Se stesso come prezzo di riscatto per tutti, secondo la testimonianza resa nei tempi stabiliti>> I° Timoteo 2:5,6.
Dio chiama uomini come Elia, Nathan e Giovanni Battista, uomini che trasmetteranno il Suo messaggio con fedeltà indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero derivarne; uomini che affermeranno coraggiosamente la verità anche a costo di sacrificare tutto ciò che posseggono. Dio non può fidarsi di uomini che nei momenti difficili, quando sono indispensabili la loro forza, il loro coraggio e il loro esempio, hanno paura di assumere una posizione ferma in favore della giustizia” Ellen White, Profeti e Re, [142].
“Satana si serve degli uomini per compiere la sua opera” Tém. vol.II, 409.
“In verità, in verità vi dico: l’ora viene, anzi è venuta, che i morti udranno la voce del Figlio di Dio, e coloro che l’avranno udita vivranno” Giovanni, 5:24
<<Ma come sta scritto: «Le cose che occhio non ha visto e che orecchio non ha udito e che non sono salite in cuor d’uomo, sono quelle che Dio ha preparato per quelli che lo amano». Dio però le ha rivelate a noi per mezzo del suo Spirito, perché lo Spirito investiga ogni cosa, anche le profondità di Dio. Chi tra gli uomini, infatti, conosce le cose dell’uomo, se non lo spirito dell’uomo che è in lui? Così pure nessuno conosce le cose di Dio, se non lo Spirito di Dio>> 1Corinzi 2:9-11.
“In ogni essere umano, per quanto sceso in basso, Gesù riconosceva un figliuolo di Dio, una creatura che poteva essere riamessa al privilegio della relazione con l’Altissimo… Cristo avvinse gli uomini al Suo cuore coi vincoli dell’amore e della devozione. Con quegli stessi legami li unì al suo prossimo. Per Lui l’amore era vita e la vita era servizio. <<Gratuitamente avete ricevuto>>, Egli disse, <<gratuitamente date>>” E.G.White, Parole di Vita, (79,80).