SINTESI

LE QUATTRO VISIONI DI DANIELE

La linea profetica del libro di Daniele, dal cap.1 al cap. 12, si estende dal 606 a.C. fino alla seconda venuta di Cristo. In essa sono contenute quattro visioni.

La profezia è la storia scritta prima che accade. Daniele nel suo libro non ci dà il giorno e l’ora della venuta di Cristo, ma ci avverte quando accadono gli eventi finali.

L’applicazione storica di base delle profezie di Daniele e Apocalisse è sempre letterale (un giorno = un giorno). Alcune profezie rivestono una funzione simbolica (un giorno = un anno), quando la situazione storica ne rivela questa, per esempio, i 1260 giorni di Daniele 7:25, sono letterali alla nascita, ma diventano simbolici perché il tempo storico della profezia riguardo la persecuzione medievale papale, va dal 538 al 1798, quindi un giorno equivale un anno. In tal modo i 1260 giorni di Daniele 7: 25 diventano 1260 anni.

LA BIBBIA CONVERTE GLI ANNI IN GIORNI, E I GIORNI IN ANNI:
1) “Ti chiedo di sopportare i peccati di Israele per 390 giorni, un giorno per ogni anno del loro peccato. Dopodiché, girati e sdraiati sul fianco destro per 40 giorni, un giorno per ogni anno di peccato di Giuda.” Ezechiele 4:5, 6. New Living Translation.
2) “Secondo il numero dei quaranta giorni impiegati a considerare quella terra: si conterà un anno per un giorno. E per quaranta anni pagherete il fio delle vostre iniquità, e vedrete la mia vendetta” Numeri 14:34, Mons. Antonio Martini.
La parola ” yowm ” (יוֹם) in ebraico può significare giorno, ora o anno.

PRIMA VISIONE:
Nella prima visione del cap.2, Nebucadnetsar vide una statua che raffigurava quattro Imperi (Dan. 2: 27 – 45), Daniele la interpreta dopo avere ricevuto l’intendimento da Dio in visione (Dan.2:17-23,30).
I quattro Imperi della statua sono:
– Babilonia 606 – 538 a.C. = “la testa d’oro” – Dan.2:36-38.
– Dan.2:36-38.
– Medio – Persia 538- 331 a.C. = “petto e braccia d’argento” – Dan.2:39p.p.
– Grecia – 331- 168 a. C = “ventre e cosce di rame” – Dan.2:39 s.p.
– Roma pagana – 168 a.C. – 476 d.C. = “gambe di ferro, piedi di ferro-argilla” -Dan.2:40.
Babilonia apre lo scenario del succedersi di questi regni, e non a caso, ma per una specifica peculiarità della profezia biblica che racchiude la sorte di questi regni in relazione con Israele carnale a partire da Babilonia in cui il popolo d’Israele della Tribù di Giuda fu deportato. (Giuda congiunse la tribù di Beniamino).
Le 10 Tribù d’Israele del Nord erano stati dispersi nel 721 circa a.C. dagli Assiri.
Tutto Israele era in apostasia e disperso.
Il quarto regno si forma nel 168 a.C. con l’ascesa dell’Impero Romano. E’ formato da ferro e argilla: il componente del ferro è forte, idoneo alla politica, alla guerra e alla conquista dei poteri del mondo; l’altro componente, l’argilla, è un potere religioso che ambisce al PREDOMINIO RELIGIOSO nel mondo.
Ellen White nella Review and Herald del 6 febbraio 1900, scriveva: “Il miscuglio del potere del potere della Chiesa e quello dello Stato si trovano rappresentati dal ferro e dall’argilla. Questa unione non può che indebolire tutta la potenza delle chiese… non può che produrre cattivi risultati”. Citato in “Quando la Profezia diventa Storia” Adelio Pellegrini, pag.43.
Wingate G., scrive che “con l’argilla si possono identificare gli ebrei” The Jew in Daniel’s Image (L’ebreo a immagine di Daniele, o, L’argilla del Vasaio), Londra 1932.

In Daniele 2:40-45, appare pacifico che il quarto regno inizia con gli elementi di ferro, le gambe, che hanno il ruolo di spezzare i “potenti” (8:24) con la forza (caduta degli imperi); infatti, è il quarto regno che distrugge i tre regni prima di Roma, Babilonia, Medio-Persia, Grecia (Dan. 2:39-40).
“Quel Regno (il quarto) distruggerà e schiaccierà tutti gli imperi precedenti, così come il ferro fracassa e schiaccia tutto ciò che colpisce” Daniele 2:40, New Living Translation.
Questo è un primo dettaglio di estrema importanza che NON RICONOSCE ROMA PAGANA COME LA QUARTA BESTIA DI FERRO-ARGILLA, DATO CHE ESSA NON ESISTEVA COME POTENZA CONQUISTATRICE AL TEMPO DI BABILONIA, MEDIO PERSIA, solo alla morte di Alessandro Magno (avvelenato), con l’avvento dei quattro generali che smembrarono il regno di Alessandro Magno in quattro regni, si affaccia la forza dell’Impero Romano, pertanto non poteva distruggere i tre regni prima di essa (Dan. 2:39-40).
UN SECONDO DETTAGLIO CHE ESCLUDE IL QUARTO REGNO COME ROMA IMPERIALE MALGRADO ESISTA COME IMPERO SECOLARE NEL TEMPO STORICO DEL QUARTO REGNO, È CHE ESSO ARRIVI SINO ALLA FINE DEL MONDO, AL RITORNO DI GESÙ, MENTRE ROMA IMPERIALE CADDE NEL 476 D.C.
BISOGNA RILEVARE CHE LA QUARTA BESTIA SI COMPONE E SI ORIGINA NEL 168 A.C. QUANDO NON È ANCORA VENUTO IL MESSIA INCARNATO, OVVIAMENTE NON ESISTEVA NEMMENO IL CRISTIANESIMO. L’UNICA RELIGIONE ERA QUELLA DEL POPOLO EBREO.

L’azione distruttiva dell’Anticristo Ebreo del quarto regno, con la corruzione degli Stati Imperiali per mezzo del denaro, usata nei confronti dei primi tre regni, Babilonia, Medio-Persia e Grecia continuerà con la distruzione dell’Impero Romano d’Occidente e con le nazioni del mondo, sino a quando si convergerà in un Governo Mondiale che domina sui popoli della terra, immediatamente prima del ritorno di Cristo.
La prima visione mette a nudo la risposta del popolo ebreo al castigo di Dio per la sua continua apostasia e idolatria. Israele non si pente, ma reagisce formulando un progetto di Impero Universale senza sottostare all’autorità di Dio (Apocalisse 17:11). Tant’è quando arriva Cristo, i Giudei non Lo riconoscono perché Cristo non concorda con i loro malvagi progetti e Lo uccidono per mano di Ponzio Pilato che per tre volte tenta di salvare Cristo dall’odio feroce e assassino della dirigenza religiosa ebrea e del popolo (Luca 23:13-25).
Gli apostoli erano ebrei ma si convertirono a Cristo e come Cristiani proclamarono i principi della NUOVA ALLEANZA ETERNA di Cristo, in tutto il mondo.
Nel quarto impero vive l’identità politico-religioso delle 12 tribù d’Israele che sorgono dalla stessa famiglia (Israelita) e stabiliscono un’alleanza di comodo per far fronte a un pericolo comune dato dalla loro condizione di dispersione e sottomissione agli imperi pagani.
Essi si costituirono come forza dominante segreta all’interno degli Imperi secolari e del papato fino all’ultima generazione. La formazione e il programma devastante del quarto regno Giudeo-Israelita si scaglierà contro il Cristianesimo in maniera mortale, in prossimità del ritorno di Cristo.

II VISIONE
La seconda Visione di Daniele 7, ripete lo scenario dei quattro regni di Daniele 2, con imperi simili a bestie feroci (Daniele 7:2-8). Dio rivela a Daniele la natura dei regni dal punto di vista morale, religioso, i quali lontani da Dio mostrano un degrado spirituale e sprofondano essenzialmente nella ferocia animale. Questo presuppone una lotta impari per il potere, senza esclusione di colpi, una guerra dove “il fine giustifica i mezzi” per usare il principio di Machiavelli. Nella II Visione, Dio è sotto attacco del “piccolo corno” (Daniele 7:23-25).
Le sorti di questi imperi sono determinati dai “quattro venti dei cieli”:

“Daniele prese a parlare: Stavo osservando nella mia visione notturna: ed ecco i quattro venti del cielo fomentare (sconvolgere, fare guerra) nel grande mare (Mediterraneo) e quattro bestie selvagge emergere dal mare (popoli), l’una distinta dall’altra” Daniele 7:2.
L’impeto dei venti del cielo che soffia simultaneamente dai quattro canti della terra sconvolge i “mari” che nel linguaggio profetico sono i popoli (Ap. 17:1,15) e le quattro bestie o regni secolari hanno la loro origine da queste guerre e tumulti.

Chi sono i quattro venti del cielo?

Jamieson-Fausset-Brown Bible Commentary, afferma che i quattro “venti del cielo” sono “l’anima” delle “quattro bestie”.
“La furia rabbiosa dei quattro venti del cielo provocano le varie agitazioni politiche e sociali che disturbano la storia del mondo, e conducono ai cambiamenti e rivoluzioni che marcano come meta il suo progresso verso la fine (dei tempi)” Ellicott’s Commentary for English Readers.
I quattro “venti” in senso metaforico indicano guerre, il “cielo” è la sede di Dio (Matteo 6:9), pertanto ha una connotazione religiosa. L’elemento religioso rappresentato dal “cielo”, ha un ruolo primario assieme ai “venti”, l’elemento di forza che provoca guerre per la formazione delle quattro bestie selvagge.

Dopo, nella III Visione di Daniele 8, vedremo che i “quattro venti del cielo” daranno vita al “piccolo corno”.
Vediamo il susseguirsi di questi regni:
– Babilonia “come un leone” – Dan.7:4.

– Medio – Persia “come un orso” – Dan.7:5.

– Grecia “come un leopardo” – Dan.7:6.

– Roma pagana come una “bestia spaventevole… diversa da tutte le altre bestie” – Dan.7:7.

– Roma Papale 538-1798, come un “piccolo corno”. Dan. 7:8.

“Perché la quarta bestia è diversa dalle altre”?
“Poi nella mia visione notturna, vidi una quarta bestia. Era terrificante, spaventosa e straordinariamente forte e aveva denti di ferro di grandi dimensioni. Divorava e schiacciava le sue vittime e calpestava coi piedi tutto ciò che rimaneva. Agiva in modo diverso da tutte le altre bestie che avevo visto prima. AVEVA DIECI CORNA” Daniele 7:7.

LA IV^ BESTIA CHE SI FORMA NEL 168 A.C., POSSIEDE GIÀ LE DIECI CORNA. Non esiste nemmeno l’ombra dell’Europa e del Cristianesimo! Deduciamo che i poteri fondanti dell’Europa siano le 10 Tribù d’Israele alias “ i Barbari”.

Daniele non trova un nome appropriato per la ferocia di questa bestia essendo più crudele e orribile rispetto a qualsiasi tipo di bestia. Trasuda rabbia, collera, crudeltà. Determinata a schiacciare e distruggere tutto, per avere il dominio universale.
La quarta bestia governa con stratagemmi che sfuggono all’identificazione e alla forza del potere umano, perché è governata da Satana (Ap. 13:4). Essa, come “l’argilla” prende la forma che più le conviene. Questa è la diversità della quarta bestia.
Guardando il contesto storico c’è un filo conduttore che unisce queste bestie al popolo d’Israele, l’unico popolo in quel tempo a conoscere il vero Dio. Israele dominato da questi regni, in realtà è determinante per la loro sorte.
“La quarta bestia sarà un quarto regno sulla terra, che sarà diverso da tutti gli altri regni e DIVORERÀ TUTTA LA TERRA, LA CALPESTERÀ E LA STRITOLERÀ. Le dieci corna sono dieci re che governeranno questo regno; dopo di loro ne sorgerà un altro (corno), che sarà diverso dai precedenti e abbatterà tre re. EGLI PROFERIRÀ PAROLE CONTRO L’ALTISSIMO, PERSEGUITERÀ I SANTI DELL’ALTISSIMO CON L’INTENTO DI STERMINARLI E PENSERÀ DI MUTARE I TEMPI E LA LEGGE; i santi saranno dati nelle sue mani per un tempo, dei tempi e la metà di un tempo” Daniele 7:23-25
“Io esaminavo quei corni ed ecco un “piccolo corno” spuntò tra quelle, e tre delle prime corna furono divelte dinanzi a lui, ed ecco che quel corno aveva degli occhi simili ad uomo, e una bocca che proferiva grandi cose” – Dan. 7:8.
L’ORIGINALE RIPORTA IL “CORNO DELLA PICCOLEZZA” SOSTANTIVO CHE IN SENSO FIGURATO SIGNIFICA “IGNOBILE”.

Bisogna notare che il “piccolo corno” ha “l’INTENTO” di distruggere il vero Cristianesimo, e “PENSERA” di mutare i tempi e la Legge (di Dio). Tuttavia nei 1260 giorni simbolici (equivalenti a 1260 anni di potere papale 538-1798), non riuscirà del tutto a distruggere la NUOVA ALLEANZA ETERNA DI CRISTO.

CRISTO HA INFERTO ALLA GLORIA UMANA DEL POPOLO D’ISRAELE UNA FERITA MORTALE PRIVANDOLO DELLA SUA PRESENZA DIVINA (Matteo 23:38;Luca 13:31-35), E DISPERDENDOLO AI QUATTRO VENTI DEL CIELO (Geremia 49:34-38). Oggi questi “venti” sono trattenuti per suggellare il “rimanente “d’Israele spirituale (Ap. 7:1-3). ISRAELE DISUBBIDIENTE FINO AD UCCIDERE IL FIGLIO DI DIO (Luca 23), HA ATTACCATO IL CRISTIANESIMO DA VARIE ANGOLAZIONI. AL GIORNO D’OGGI HA QUASI RAGGIUNTO L’AGOGNATA META, CON IL SUPPORTO DI SATANA.
QUESTA E’ LA FERITA CHE DEVE GUARIRE LA QUARTA BESTIA GIUDEO-ISRAELITA.

Apocalisse 13, riprende la figura della “quarta bestia” nel momento in cui le è permesso di realizzare ciò che nel Medievo aveva “intenzione” e “pensava” di fare. Infatti, le fu data “potestà” per “vincere” ossia uccidere i santi (Ap. 13:7); le fu data autorità in TUTTE le NAZIONI o TUTTI I POPOLI, cioè TUTTO il mondo per 1260 giorni letterali, un giorno=un giorno (Ap. 13:5-8). Questo accadrà nel vicinissimo futuro dopo avere ANNULLATO la LEGGE di DIO confermata dal sangue di Cristo nella NUOVA ALLEANZA ETERNA, rappresentata dai DUE TESTIMONI: Vecchio e Nuovo Testamento (Ap. 11:7-10) e proclamata dal rimanente fedele in tempo di persecuzione (Ap. 11:2-3). ALLORA, la “sua piaga mortale fu sanata” (Ap. 13:3). QUESTO E’ IL NUOVO ORDINE MONDIALE o “OTTAVA BESTIA”.

Giovanni chiama questa bestia “Mistero” (Ap. 17), Anticristo (1Giovanni 2:22-23; 4:3). Paolo ne parla come “l’uomo del peccato”, “figlio della perdizione”, “avversario”, “mistero d’iniquità” (2Tessalonicesi 2:3-8). Gesù presenta l’Anticristo ebreo, come “figli del diavolo” Giovanni 8:44.

Il “piccolo corno”, che Daniele vede spuntare non sale dal mare o dalla terra, ma CRESCE SULLA QUARTA BESTIA, e rappresenta un potente sistema religioso che si allinea in mezzo alle 10 corna, il potere militare, economico, politico.
Il tempo storico della nascita del piccolo corno, la sua origine e la sua opera, il perché cadono (in senso metaforico) tre delle dieci corna sulla bestia, lo tratteremo nella III visione di Daniele 8.

III VISIONE

I “QUATTRO VENTI DEL CIELO” E IL “PICCOLO CORNO”

DANIELE 8:8-9:
“E il becco (Grecia) divenne sommamente grande; ma come egli si fu fortificato, quel gran corno (Alessandro Magno) fu rotto (morì, fu avvelenato); e in luogo di quello, sorsero quattro altre corna ritorte (4 generali greci), verso i quattro venti del cielo. E dall’uno d’essi (dei quattro venti) uscì un piccolo corno, il quale divenne molto grande verso il Mezzodì, e verso il Levante, e verso il paese della bellezza (Palestina)”.

Il piccolo corno nasce dai “quattro venti del cielo” nel tempo storico della Grecia di Alessandro Magno durante i regni dei quattro Generali che avevano diviso l’Impero Greco.

Il “PICCOLO CORNO” NON HA NESSUNA ATTINENZA CON IL CRISTIANESIMO E ROMA PAGANA, MA E’ L’ANTICRISTO PROFETIZZATO, COME ADESSO VEDREMO.

Geremia rende il significato profetico dei “quattro venti del cielo” in Geremia 49:34-38.
Dio profetizza contro Elam (ebrei), li disperderà in ogni nazione e porrà il Suo trono su Elam (ossia Gerusalemme), cioè sull’Israele spirituale e non più carnale. Elam è sinonimo di Israele.
Se guardiamo le origini di Elam troviamo che Elam era uno dei figli di Sem, i suoi discendenti si erano stabiliti nella parte della Persia chiamata con questo nome.
Geremia visse al tempo della deportazione ebrea in Babilonia, molti ebrei si situarono in Elam.
Elam, era il nome del capo di una famiglia ebrea (Esdra 2:7) che tornò da Babilonia con Zorobabele ed Esdra (Nehemia 7:7,12). Elam era il nome di un sacerdote ebreo che prese parte alla dedicazione delle mura di Gerusalemme (Neemia 12:41-42).
In sintesi Elam è sinonimo di ebraismo, e il trono di Dio sarà posto in SION o GERUSALEMME, non in Elam (Persia).

CHIARITO CHE I “QUATTRO VENTI” SONO SINONIMO DEL POPOLO EBREO (Geremia 49:34-38), BISOGNA ESAMINARE LA CONCORDANZA DEI TERMINI DI DANIELE 8:9:

Strong Translitterazione Ebraico Italiano
4480 [e] umìn – וּמִן־ e da Il prefisso iniziale (u) è la congiunzione “e”; il prefisso (min) è la preposizione “da”
259 [e] -haakhàt הָאַחַ֣ת -la una (dei venti) Il prefisso iniziale (ha)corrisponde all’articolo determinativo, indeclinabile in ebraico. Segue il femminile (akhàt) dell’aggettivo (ekhàd), “uno”
1992 [e] mehèm מֵהֶ֔ם da esse (cieli) Il prefisso (me) è la preposizione “da”; (hem) è la 3^ persona plurale maschile del pronome (hem), “essi”
3318 [e] yatzà יָצָ֥א uscì Verbo maschile (yatzà) “uscire/sorgere”
7161 [e] qèren- קֶֽרֶן־ Corno- Vocabolo (qèren), “corno”, femminile in ebraico
259 [e] -akhàt אַחַ֖ת – una Forma femminile dell’aggettivo (ekhàd), “uno”
4704 [e] mitzyràh מִצְּעִירָ֑ה piccolezza Si tratta della forma femminile di (mitzàr), “piccola cosa”

“Quattro corna (femminile)… quattro venti (רוּח֥וֹת rukhòt, sostantivo femminile) dei cieli (shamàym, maschile plurale) … Dall’una (femminile) d’esse (maschile)… Esaminando con cura la concordanza di generi, noi abbiamo un’unica possibilità. Il pronome “esse” NON può essere riferito alle corna (i quattro generali di Alessandro), perché in ebraico “corna” sono al femminile e, “esse”, sono al maschile. “Esse” non possono che RIFERIRSI AI “CIELI” che, in ebraico, sono al maschile plurale. “L’una” non può riportarsi che ai “venti” poiché in ebraico, entrambe, sono al femminile.

Noi possiamo dunque parafrasare così il versetto (di Daniele) 8:9: “Da uno (femminile in ebraico) dei venti (femminile in ebraico) dei cieli (o d’esse) (maschile in ebraico) uscì (forma verbale maschile in ebraico) un corno (femminile in ebraico) della piccolezza (femminile anche in ebraico)” RODRIGUEZ Angel Manuel, Le Sanctuaire et sa purification, in Servirs, n.2, 1995, p. 40.

I LXX traducono “da uno di essi apparve un corno potente”.
1) Il “piccolo corno” di Daniele 8:9, NASCE, prima di formarsi la “quarta bestia”, infatti il “corno della piccolezza” nasce da uno dei “quattro venti del cielo” alla fine del regno dei quattro generali di Alessandro Magno (Grecia).
2) Il “piccolo corno” di Daniele 7:8, CRESCE (era già nato) tra le dieci corna, DOPO (Dan.7:8) che si è formata la “Quarta Bestia spaventevole… diversa da tutte le altre” di Daniele 7:7, proveniente dai regni dei quattro generali che “crebbero verso i quattro venti del cielo”
Daniele 8: 8.

Le 10 corna, il piccolo corno e la “quarta bestia” sono un tutt’uno dell’Israele carnale.
IL “PICCOLO CORNO” O “CORNO DELLA PICCOLEZZA”, TRASSE LA FORZA DALL’IMPERO ROMANO PER CONSOLIDARSI NEL TRONO DEL “PAPATO” PSEUDO-CRISTIANO, CHIAMATO DA GESÙ IL “TRONO DI SATANA” (AP. 2:13). PERTANTO, IL RUOLO DELL’IMPERO ROMANO È DI MINORE IMPORTANZA DAL PUNTO DI VISTA BIBLICO-PROFETICO. LA STORIA BIBLICA TIENE CONTO DEL SUCCEDERSI DEGLI IMPERI SECOLARI IN RAPPORTO ALL’ELEMENTO SPIRITUALE. GLI EBREI SONO PRESENTI IN TUTTI E SETTE GLI IMPERI CITATI IN DANIELE E APOCALISSE. I PRIMI CINQUE COMPRESO IL PAPATO CRISTIANO SONO CADUTI, CIOÈ MORTI! SE BABILONIA NON ESISTE Più ANCHE IL PAPATO CRISTIANO NON ESISTE, ma il suo trono (Vaticano) è USATO e MANIPOLATO DALL’ANTICRISTO EBREO PER PORTARE A TERMINE LA SUA DIABOLICA OPERA SUPPORTATA DA SATANA. È CON QUESTO PRINCIPIO CHE DANIELE PRESENTA LA STORIA DELLE NAZIONI.

DANIELE 8:10:
-S’ingrandì = (וַתִּגְדַּ֖ל – tigdàl, letteralmente: “ed è diventato grande”: Si tratta sempre del “piccolo corno” che proviene dai “quattro venti del cielo”, femminile in ebraico, per cui la forma verbale femminile è ben concordata.
– CREBBE (IDEM COME SOPRA, DI GENERE FEMMINILE) FINO ALL’ESERCITO DEL CIELO = il “piccolo corno”, lo ricordiamo, è l’ANTICRISTO GIUDEO che si macchiò del grave peccato di crocifiggere Cristo per mezzo di Pilato. “Da quel momento Pilato cercava di liberarlo (Gesù); ma i Giudei gridavano, dicendo: “Se liberi costui, tu non sei amico di Cesare; chiunque si fa re, si oppone a Cesare” Giovanni 19:12. Pur di uccidere CRISTO, ricattarono Pilato.
– FECE CADERE (VERBO AL FEMMINILE IN EBRAICO) IN TERRA PARTE DI QUELL’ESERCITO E DELLE STELLE E LE CALPESTÒ (DAN. 8:24) = gli Imperatori romani, su istigazione ebrea, perseguitarono i cristiani fedeli (esercito) nei primi secoli d.C. Basta leggere gli Atti degli Apostoli del Nuovo Testamento per verificare.

DANIELE 8:11
Daniele, per definire l’azione del “piccolo corno” che racchiude TUTTA l’essenza della “quarta bestia”, usa i verbi a volte al femminile (Dan. 8:10), altre al maschile (Dan. 8:11). Sono sempre riferiti all’Anticristo Giudeo-Israelita, ma bisogna sottolineare che il “femminile” è relativo al “picccolo corno” anch’esso femminile in ebraico. I verbi al maschile si riferiscono al “re”, maschile anche in ebraico (Dan. 8:23). Entrambi sono la stessa cosa (“piccolo corno” o “re”),”agiscono” contro Dio e “hanno un unico scopo” (Ap. 17:12-13).

Come nella I e II visione, la “bestia” è l’insieme dei due elementi:
“ferro” politico-militare-economico (10 Tribù d’Israele) e “argilla” religioso (Tribù di Giuda) Dan. 2:40-45;
“venti” forza militare-politica (10 Tribù d’Israele) e “cielo” religioso-apostata abominevole (Dan 7:2; Dan. 8:8-9; Dan. 11:4).
Questa è la “quarta bestia” (Giuda) “spaventevole… diversa… con 10 corna” (10 Tribù d’Israele);
questo è il “corno della piccolezza” (ignobile) Dan. 8:9; questo è il “re vile…” (Dan.8:23) che “stronca un “PRINCIPE dell’Alleanza…” (Cristo) Dan 11:21-22. Questo “re vile”, siede nel “trono di Satana” papato pseudo-Cristiano (Ap. 2: 9,13).

-Si innalzò (si elevò) = (la forma verbale è in ebraico maschile) il soggetto non è più il “piccolo corno” (femminile) ma un “re dal volto feroce ed esperto in stratagemmi” maschile anche in ebraico (Dan. 8:23), sorto alla fine dei quattro regni dei generali greci (Dan.8:22) e facente parte del piccolo corno, che si “eleva” rivolto adesso alle cose prettamente religioso-spirituale. Infatti, non fa conquiste per “ingrandirsi”, ma si “innalza” per appropriarsi del ruolo di Dio.

-fino al Capo (o Principe) dell’esercito = (Śar- שַֽׂר־ riferito a Cristo nella Sua Divinità) il Papato Giudeo-Cristiano apostata, uccise Cristo e usò lo stratagemma dell’alleanza religiosa (oggi Ecumenismo), permise il passaggio e la trasformazione dell’Impero Romano pagano in Impero Papale pseudo-Cristiano. Tutto questo continua da due millenni.

-Gli tolse = il verbo al maschile in ebraico è riferito al “re” di Dan. 8:23
-il Continuo = hat-tā-mîḏ, הַתָּמִ֔יד (hat articolo “il”; -tā-mîḏ, “Continuo” sostantivo) il “re” chiamato in Daniele 11:21-22 “spregevole o vile” è lo stesso “re” che “toglie “il continuo” a Cristo,”re esperto in stratagemmi” (Dan. 8:23) ossia la falsa religione usurpa il ruolo di Cristo nel Santuario Celeste come INTERCESSORE E AVVOCATO DELL’UOMO PECCATORE, davanti il PADRE, per il perdono dei peccati e la cancellazione degli stessi grazie al Suo sangue (di CRISTO) sparso sulla croce. L’Anticristo ebreo, con lo spirito e la potenza di Satana, si appropria del ruolo di CRISTO, Garante e Redentore dell’umanità.
Il “Continuo”, si riferisce al “POTERE ETERNO DI DIO”.
La “Continuità”, la “Perpetuità” additava allo “SCETTRO DEL POTERE ETERNO DI DIO”, la NUOVA ALLEANZA ETERNA di CRISTO che Giovanni chiama EVANGELO ETERNO (Apocalisse 14:6).

-e il fondamento del Suo Santuario fu sconvolto = il verbo al maschile si relaziona sempre con il “re” esperto in stratagemmi (Dan. 8:23) che con “le sue arti si rivolgerà contro i Santi e, inganno alla mano, riuscirà, si gonfierà nel cuore, con temerarietà rovinerà molti, si metterà contro il Capo dei capi (Cristo) e sarà spezzato senza l’intervento di una mano d’uomo” Daniele 8:25 (veda Dan. 2:45). La Sacra Bibbia, tradotta dai testi originali, Mons. Salvatore Garofalo.

Il riferimento è al Santuario Celeste del Principe dell’esercito cioè CRISTO, il Signore del Sabato (Matteo 12:8) dove EGLI espìa la colpa dei peccatori pentiti che non accettano gli inganni spirituali del “corno della piccolezza”, e cancella i loro peccati grazie al Suo sangue che presenta al PADRE al posto del peccatore. Il Tempio in Cielo non fu distrutto fisicamente, ma fu PROFANATO. “L’Abominazione dei desolati” si pose sul tempio.

DANIELE 8:12 –
-E si fece ricadere addosso il Continuo (hat-tamìd) = il corno è il soggetto (femminile in ebraico come femminile è il verbo) usurpa il ruolo di Cristo Mediatore della Nuova Alleanza Eterna (il Continuo) nel Santuario celeste, addossandosi l’autorità di prendere il posto di Dio.

-con una trasgressione = con l’inganno spirituale (Dan. 8:23) e varie leggi umane anti-cristiane che iniziate nei secoli bui del Medioevo arrivano sino ai giorni nostri.

-e fece cadere a terra [la] verità = (il corno) ha pervertito la Nuova Alleanza Eterna suggellata con il sangue di Cristo (Dan. 7:25)

-e fece (agì) e prosperò = “la sua potenza sarà grande, sebbene non a causa della sua forza (ma della sua astuzia), causerà rovina e avrà successo in ciò che intraprenderà, e distruggerà i forti (regni secolari), il popolo dei santi (l’esercito). Le sue arti si volgeranno contro i Santi e, inganno alla mano, riuscirà, si gonfierà nel cuore, con temerarietà rovinerà molti, si metterà contro il Capo dei capi (GESU’ CRISTO) e sarà spezzato senz’intervento di una mano umana” Daniele 8:24-25 (veda Daniele 2:45; Ezechiele 22:18-22).

תִּנָּתֵ֥ן (tin-nā-ṯên) è la forma nifàl (passiva/riflessiva), terza persona singolare femminile, riferita la corno (femminile in ebraico)
Il tamìd (hat-tā-mîḏ) significa letteralmente “continuo”; essendo preceduto dall’articolo determinativo (prefisso יד, ha, diventa sostantivato: “il continuo”, e si riferisce alla Nuova Alleanza Eterna di Cristo (Ap.14:6);
וְתַשְׁלֵ֤ךְ(tashlèch) è la forma hifìl (causativa attiva), terza persona singolare femminile, riferita la corno (femminile in ebraico) (note: Centro Universitario di Studi Biblici on line)

DANIELE 8:13
Poi udii quel Santo che parlava. E un certo UNO chiese a Quello che parlava: – il soggetto è Daniele. Egli sente parlare non un “Santo” ma “QUEL SANTO” cioè CRISTO. Riguardo al secondo “SANTO” le versioni tralasciano di tradurre la parola ebraica, פלמוני palemônı̂y non riscontrabile in nessun altro luogo nelle Scritture, derivato da un sostantivo obsoleto, פלון pâlôn, dal verbo פלה pâlâh , “un certo UNO”, Uno nascosto o sconosciuto, “Uno” che si può indicare, che non si è in grado di chiamare per Nome (Note da Commento Barne’s Notes on the Bible), COSTUI è DIO PADRE, il secondo SANTO. Veda Zaccaria 6:13 (tra i DUE = Dio Padre e Dio Figlio)

-“Fino a quando (durerà) la visione del Continuo (usurpato), dell’iniquità devastatrice (piccolo corno), dare il Santuario (Celeste) e l’esercito (popolo santo) abbandonati per essere calpestati sotto i piedi? ( veda Dan. 7:7)”

Ciò che si sta domandando per farlo sapere a Daniele, non è per quanto tempo, ma il limite di tempo stabilito da Dio, ovvero quando finirà l’azione oltraggiosa del Piccolo corno chiamato anche Abominazione, Quarta bestia, Anticristo, figlio della perdizione, Babilonia Spirituale, l’Ottava Bestia, di USURPARE il “CONTINUO” ossia il “POTERE ETERNO DIVINO DELLA NUOVA ALLEANZA ETERNA DI CRISTO” calpestarlo sotto i piedi con la corruzione spirituale il peccato, l’idolatria, la distruzione dei PRECETTI DIVINI, l’annullamento del Santo Sabato della Creazione (Genesi 2:1-3; Esodo 20:8-11) etc.

DANIELE 8:14 –
-Egli mi rispose: “Fino a duemilatrecento sere e mattine; poi il Santuario sarà purificato”.

Sera e mattina indica un giorno di 24 ore come espresso in Genesi 1.
Daniele 8:14 parla di 2300 giorni. Per dare una risposta adeguata a questo “tempo profetico” dobbiamo conoscere le profezie “contenute” in questi 2300 giorni-anni di Daniele 8.14.
Lo spazio di tempo dei 2300 sere e mattina della terza visione va dal terzo decreto di Artaserse nel 457 a.C (Esdra 6:14) al 1844 d. C.
1) I° DECRETO: l’Editto di Ciro nel 536 a.C. per la ricostruzione del tempio;
2) II° DECRETO: l’Editto di Dario Hystaspes nel 520 a.C. per il completamento del tempio e l’inizio della ricostruzione di Gerusalemme;
3) III° DECRETO: il decreto di Artaserse nel 457 a.C. (Esdra 7:12-26), permise a Neemia il completamento della ricostruzione (già avanzata con Esdra) di Gerusalemme (Neemia 6:15) che ristabiliva il diritto legislativo, giuridico, esecutivo perché Israele rinascesse non solo come entità religiosa ma anche come Nazione amministrativa e politica, reggendosi sulle proprie leggi (Esdra 7:25-26; 9: 9). A questo decreto del 457 a.C., si riferiva Dio come inizio della catena profetica delle 2300 sere e mattine di giorni-anni che contiene diverse profezie:
– 457 a.C. -34 d.C. = le 70 Settimane (Dan.9:24) predette al popolo Ebreo che partono dal terzo decreto di Artaserse nel 457, per ricostruire Gerusalemme, amministratata da un monarca ebreo, e arriva al 34 d.C. quando i Giudei aveva rigettato e ucciso Cristo per mano romana e perseguitavano i discepoli di Cristo cominciando da Stefano nel 34 d.C.
– 34 d.C – 313 d.C. = i primi secoli di persecuzione ai cristiani ad opera di Roma pagana spinti dalla classe dei Farisei, Satana o Lucifero usava l’Anticristo Giudeo per fomentare la persecuzione cristiana, basti leggere Atti degli Apostoli, fino a Costantino che nel 313 con l’Editto di Milano abolisce la persecuzione ed è indotto dal potere Anticristiano Ebreo a cambiare strategia.
– 313 d.C. 538 d. C. = sono gli oltre 2 secoli di lotte per il primato religioso, tra il Cristianesimo e l’Arianesimo Giudaico-anticristiano, concluso con l’alleanza finale tra i vescovi cristiani apostati (cattolici) e i vescovi Giudeo-Ariani che non accettavano la divinità di Cristo. Questa diatribe fu siglata nel Concilio di Rimini in cui si firmò un’alleanza che sottometteva il nascente papato cristiano sotto la direttiva Giudaica, pseudo-Cristiana, che demoliva lentamente la forza dell’Impero Romano attraverso la forza delle 10 Tribù d’Israele o popoli barbari.
– 538 d.C. – 1798 d.C. = I 1260 anni di dominio temporale e persecuzione Papale, fu diretta da uomini crudeli tra cui l’EBREO Tomàs de Torquemada pioniere dell’Inquisizione spagnola.
– 1798 d.C. – 1844 d.C. = i 46 anni di predicazione di Miller che, spinto dalla potenza dello Spirito di Dio, risvegliò la spiritualità nelle chiese intraprendendo la predicazione del Messaggio dei tre Angeli, preannunciava l’inizio della predicazione del secondo Avvento di Cristo. Che succede nel 1844? INIZIA il GIUDIZIO DIVINO!

Nel 1844, allo scadere della lunga profezia dei 2300 anni il Papato Cristiano cadde (morì), il suo potere fu deposto da Napoleone, l‘Europa era liberata dalla persecuzione. In America si costituiva la confederazione degli Stati Uniti; lo Statuto (1776) decretava la libertà religiosa e quella dello Stato, il Signore apriva una porta (Ap.3:8) e la Parola di Dio si predicava con libertà e questo avviene sino ad ora.
Nel 1844,quindi, iniziava il Giudizio Investigativo di tutti i cristiani da Adamo fino ai viventi (E.G.White, GC, p.483)
-DANIELE 8: 15, 16: l’Angelo presenta a Daniele altri dettagli della profezia

-DANIELE 8: 17, 19 “La visione è per il tempo della fine… perché si compirà nel tempo della fine”. Si riferisce al ritorno di Cristo sulla terra.

-DANIELE 8:23 = Alla fine del loro regno – dei 4 generali di Alessandro Magno (Grecia)
quando i trasgressori hanno raggiunto il colmo dell’empietà = gli Ebrei, con l’aiuto dell’Impero Romano, uccidono Cristo il Messia e perseguitano i discepoli e i seguaci di Cristo, i Cristiani.
sorgerà un re dal volto feroce = l’autorità ebraica che rappresenta il “piccolo corno” prende possesso del potere papale, dietro il velo e nel segreto, all’interno del papato ibrido Ebreo-cristiano = cattolico (universale). Esso è stato per 2000 anni il trono di Satana (AP. 2: 9,13), escludendo il rimanente fedele
esperto negli intrighi (divinazione, cose oscure, stratagemmi) = Cabala, Talmud, interpretazioni umane e pagane della Parola di Dio, sostituisce l’autorità di Cristo della Sacra Scrittura.

-Dan. 8:24
La sua potenza sarà grande – Del Papato.

Ma non sarà potenza sua – in realtà il vero potere religioso-temporale è del “piccolo corno” Giudeo-Israelita che comanda dietro il telo, esso è la “Quarta Bestia”.

Egli- il piccolo corno o come nell’originale il “corno della piccolezza”

Farà prodigiose ruine- distruggerà i poteri (secolari) e insinuerà la falsa religione per distruggere il vero CRISTIANESIMO

Prospererà nelle sue imprese- acquisterà sempre più potere nonostante la sua infedeltà

E distruggerà i potenti e il popolo dei santi- il potere ebraico corruttore, perseguiterà i fedeli per 1260 anni (538-1798) e fino al ritorno di Cristo scaricando la colpa al papato cristiano (la parte visibile del Vaticano o trono papale) che sarà distrutto nella quinta piaga, mentre l’Anticristo Giudeo-Israelita sarà distrutto da Cristo nella settima piaga, al ritorno di Cristo.

-Dan.8:25 –
Sarà infranto (il persecutore) senza mano umana..”- (Dan. 2:45) Il Signore stesso libererà il Suo popolo al Suo ritorno.
Il capitolo 9 tratta la storia della nazione d’Israele letterale e la storia del popolo d’Israele spirituale.
Esaminiamo Daniele 9:25-27, il verso 24 lo commentiamo dopo.
-Dan. 9:25 – Sappi e intendi che, da quando esce l’ordine di restaurare e riedificare Gerusalemme = Esdra 7:12-26.

– Fino al Messia principe = Cristo.

– Ci saranno sette settimane, più sessantadue settimane = per un totale di sessantanove settimane.

– La piazza e le mura si riedificheranno in tempi angosciosi = durante la ricostruzione di Gerusalemme, i nemici di Dio disturbavano l’opera, veda Nehemia capitolo2, 3, 4, 5, 6.

-Dan. 9:26-
Dopo le sessantadue settimane = 7+62=69 settimane.

Toglieranno la vita al Messia = uccideranno Cristo.

E nessuno sarà per Lui = il popolo d’Israele Lo rigettò, e Lo uccise per mezzo di Pilato.

E il popolo = le 12 Tribù d’Israele

di un Principe = di Cristo il Messia

che ha da venire = per essere crocifisso per i peccati del mondo

distruggerà la città e il santuario = il soggetto è “il popolo” del Principe, cioè Israele. Gerusalemme e il Tempio nel 70 d.C., fu distrutto da Tito per colpa dell’apostasia e della ribellione del “piccolo corno” o popolo d’Israele

La sua fine = di Roma pagana per mezzo delle 10 corna sulla bestia o 10 Tribù d’Israele (Dan. 7:7)

verrà come una inondazione = la caduta dell’Impero romano d’Occidente nel 476 d.C. per mano delle orde barbariche o 10 Tribù d’Israele, dopo l’alleanza con coloro che “disertano la Santa Alleanza” (Dan.11:30) di Cristo con l’umanità, cioè il Cristianesimo apostata come citato sopra.

E fino alla fine della guerra ci saranno persecuzioni = Il “piccolo corno” (come abbiamo visto nel cap.8 ) perseguiterà il popolo di Dio Cristiano fino alla fine del mondo, Harmaghedon. Daniele 12:7 usa parole tragicamente chiari circa la persecuzione, in particolare nell’ultima generazione, del Rimanente Fedele di Cristo: “ciò sarà per un tempo, per due tempi e per la metà di un tempo (1260 gg.); e, quando la forza del popolo santo sarà interamente infranta, allora tutte queste cose si compiranno” Dan. 12:7.
“Divorava e schiacciava le sue vittime e calpestava coi piedi tutto ciò che rimaneva…” Dan. 7:7. “La quarta bestia sarà un quarto regno sulla terra, che sarà diverso da tutti gli altri regni e divorerà tutta la terra, la calpesterà e la stritolerà” Dan. 7:23-25.

Dan. 9:27 – “ Egli- Cristo.

Stabilirà un Patto = LA NUOVA ALLEANZA ETERNA.

Con molti = tutti gli uomini, ma la promessa si adempirà solo sul Rimanente fedele a Dio.

Durante una settimana = profeticamente è di 7 anni. La predicazione di Cristo prima di essere crocifisso fu di tre anni e mezzo, Egli invitò alla conversione e la salvezza non solo per gli Ebrei, ma per tutto il mondo.

E in mezzo alla settimana farà cessare sacrificio e oblazione = Con la sua morte Cristo abolì le pratiche cerimoniali, il popolo d’ Israele, tuttavia, lo rigettò e continuò le sue pratiche religiose ormai inutili (veda quì). Con la persecuzione di Stefano nel 34 d.C. finiscono le 70 settimane d’Israele.

Cristo diede ancora tempo di grazia ai figliuoli del suo popolo ribelle affinché potessero capire quest’eventi e pentirsi, ma anche i figliuoli lo rigettarono. Si compiva così nel 70 d.C. il tempo definitivo di grazia per il popolo di Israele che, perseverando nel rigetto di Cristo, sperimentò la profezia “… Il Suo sangue sia su noi e i nostri figliuoli…” – Matteo 27:25.
La distruzione di Gerusalemme e del Tempio fece cessare irrevocabilmente la storia del popolo di Israele come popolo di Dio che subiva le conseguenze della sua infedeltà, furono dispersi tra le nazioni del mondo.

E sulle ali = con la velocità di un volatile.

Dell’Abominazione = falsa religione e inganni dell’Anticristo Giudeo-Israelita o “piccolo corno” supportato da Satana (Ap. 13:4) che con il Cristianesimo Apostata (Falso Profeta) ingannerà alla fine del mondo TUTTA l’umanità (Ap. 13:3).

Verrà un devastatore = un persecutore, l’ANTICRISTO.
Il piccolo corno (Dan. simboleggia l’ANTICRISTO in tutta la sua storia, incluse le due fasi, PAGANA E PAPALE, è il potere complessivo della bestia (Giuda) e le dieci corna (le dieci tribù d’Israele).
E questo = il persecutore (abominazione) durerà o agirà.

Finché la completa distruzione = dell’abominazione, alla fine del mondo.

Che è decretata = da Dio, e predetta nella Profezia – Dan.2:44, Dan.7:26, Dan.8:25, Dan.9:27, Dan.11:45, Ap.17:16, Ap.18.

Non piombi sul devastatore = sull’abominazione, che sarà distrutto per completare la storia profetica del mondo.

Nella seconda parte del versetto 9:27 si parla della “bestia scarlatta” che porta “la donna” o Chiesa Ecumenica Mondiale, che è ubriaca del “sangue dei santi” nella sua fase finale dell’ultima persecuzione nell’ultima generazione. La predicazione che Cristo offrì al mondo per tre anni e mezzo è un parallelo dell’ultima predicazione del Suo rimanente. Per tre anni e mezzo darà l’ultimo messaggio di avvertimento al mondo in tempo di pericolo e persecuzione – Dan.12:7, Ap.13:5, Ap.11:2,3.

In Daniele 9:26 e 9:27 troviamo la risposta alle due domande che i discepoli fecero a Gesù riguardo la distruzione di Gerusalemme e della fine del mondo:
La persecuzione inizierà in Europa ma il segno biblico che da inizio ai 1335 giorni di Daniele 12 sarà…
“Quando gli Stati Uniti rigetteranno gli statuti del loro governo (separazione Chiesa-Stato) per elaborare una Legge sulla Domenica (obbligatoria con pene civili e penali per la non osservanza come riposo), con questo atto il Protestantesimo si unirà con il Papato. In tal modo si darà potere alla TIRANNIA che ha cercato con avidità l’occasione di rafforzare il suo dispotismo intransigente” – E.G.White, Testimonies for the Church, vol.5, p.711.

Nel 1844 ebbe inizio il Giudizio Investigativo che finirà con la chiusura del tempo di Grazia per il mondo. L’Angelo mostra a Daniele gli obbiettivi generali di questo Giudizio:

Dan. 9:24
Cessare l’empietà = del potere che perseguita il popolo di Dio.
Porre fine al peccato = del popolo di Dio. Pentimento, abbandono del peccato.

Espiare l’iniquità= la purificazione del Santuario equivale al “giorno di Espiazione”, che riconciliava il popolo a Dio. In questo tempo, Dio cancella i peccati perdonati, accumulati nel Santuario Celeste, e purifica il suo popolo fedele. Il Giudizio iniziato dai morti arriverà ai viventi nell’ultima generazione prima del ritorno di Cristo. Alla chiusura del Giudizio e del tempo di prova e di Grazia i peccati del rimanente fedele saranno posti su di Satana.

Addurre una giustizia eterna = nella vita del Suo popolo fedele avendolo purificato da ogni colpa e suggellato dopo aver superarto il Giudizio, per vivere senza intercessore durante le piaghe, nell’attesa di Cristo.

Per suggellare visione e profezia = quando la purificazione del Santuario sarà terminata, si perverrà alla fine della storia di questo mondo, inizierà il Regno di Dio, che compirà la profezia.

La terza Visione di Daniele del capitolo 8 e 9 presenta verità che coinvolgono i “due popoli” , Israele carnale e Israele spirituale, perché si estende sino al ritorno di Cristo.
I Giudei, “il piccolo corno”, dominavano sull’impero pagano romano, formato dai quattro venti del cielo, come pure sugli altri imperi (Daniele 7:2-3), sul “papato pseudo-Cristiano” sin dal suo nascere e oggi in tutto il mondo.
Questo è il “mistero d’iniquità” rivelato nell’ultima generazione

IV^ VISIONE
PER APPROFONDIRE LA QUARTA VISIONE LEGGERE:

DANIELE 11:1-35; (I primi cinque imperi: 12 Tribù d’Israele)

DANIELE 11:36-39; (La Rivoluzione Francese in chiave ebrea)

DANIELE 11:40-45;12:1-4(Settima Bestia. Ottava Bestia Giudaica)

“I tempi difficili aumenteranno sempre di più a mano a mano che ci si avvicina alla fine. Non c’é tempo da perdere. Il mondo è pervaso da un vento di guerra. Le profezie di Daniele 11 si sono quasi completamente realizzate” Review Herald 24 novembre 1904.

La quarta Visione del capitolo 11 di Daniele, rivela un Sesto Impero [Dan. 11: 35 -39],
un Settimo Impero e nel tempo del settimo impero,
un Ottavo Impero , citato come sopra sugli studi profetici di Daniele 11.

Il sesto Impero iniziò nel 1798 in Francia con la Rivoluzione Francese in cui si sviluppò l’ideologia ATEA. L’ateismo poneva i valori umani indipendente da Dio, questo potere inflisse la ferita al Papato nel 1798. L’ideologia atea si estese fino in Russia [1918] con il Comunismo e in quasi tutti i paesi dell’Est. Molti cristiani soffrirono il martirio. Si riconosce nell’ateismo Illuminato il potere Giudeo-Israelita che detiene l’economia mondiale e finanzia guerre e rivoluzioni al fine di dominare il mondo dal punto di vista economico, militare, politico e principalmente religioso
Daniele -11: 35 – 39 descrive la conquista al potere dell’ateismo-Comunismo.

Nel 1989 con la Caduta del Muro di Berlino cade il Comunismo simbolico, mentre il vero comunismo si è ramificato in tutto il mondo, si sfalda l’Impero Russo. Gli Stati Uniti restano l’unica Super-potenza e Settimo Impero governato dall’uno per cento della popolazione composta dai ricchi ebrei che dalla Russia spostarono la loro sede negli Stati Uniti per preparare l’ultimo assalto al Cristianesimo. Inizia la lotta finale tra i poteri religiosi del Giudaismo e il Cristianesimo.

Il Potere Papale del Medioevo si alleò con l’Anticristo per ottenere potere e gloria, osservò la Domenica (giorno del sole, culto pagano), resa obbligatoria da Costantino con un DECRETO e perseguitò i fedeli che osservavano il Sabato Biblico. Allo stesso modo l’Ottava Bestia, si alleerà con le potenze democratiche occidentali (Stati Uniti) e con le chiese protestanti e di altre estrazioni attraverso l’Ecumenismo, per sottomettere tutto il mondo. Un DECRETO negli Stati Uniti sull’osservanza obbligatoria della domenica, come quello di Costantino nel 321, metterà lo Scettro del potere nelle mani del Papato ebreo che perseguiterà ancora una volta il rimanente fedele che osserva il Sabato Biblico.
Darà vita all’ ultima persecuzione nella storia di questo mondo, descritta nella quarta Visione di Daniele -11: 41 – 45 e Dan.12:5-13 (“re” del Nord e “re” del Sud: le 12 Tribù d’Israele carnale).

Daniele 12: 5-13 è l’epilogo in cui è descritto lo svolgimento finale del dramma della quarta visione di Daniele -11: 40-45 e 12: 1-4. In esso troviamo al verso 7 la persecuzione futura del rimanente, per 1260 giorni; nel verso 11 la bestia che esce dall’abisso ed è stabilita in tutto il mondo per 1290 giorni, il quale porterà la “desolazione” della persecuzione e del Decreto di morte per il popolo di Dio.
L’attesa della liberazione da parte del rimanente sarà di 1335 giorni, quando si sentirà la voce di Dio [E.G.White, GC, p.636 -Ap. 16:17], che benedice il suo popolo e dice il giorno e l’ora della venuta di Gesù – E.G.White, GC, p640.

I 1335 giorni racchiudono i 1260 e i 1290 giorni, e si sovrappongono tra loro perché sono tre linee di tempo contemporanee. Sono letterali (un giorno = un giorno) perché riferiti alla persecuzione dell’ultima generazione ad opera dell’Anticristo Giudaico-Israelita che opera all’interno del Papato; iniziano con la Legge Domenicale obbligatoria negli Stati Uniti e poi in tutto il mondo, finiscono quando si sente dal cielo la voce di Dio che libera il Suo popolo [Dan.12:12, GC, pp.636,637]. Amen.

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