USA-EUROPA: MICROCHIP

Attenzione al microchip sotto la pelle!

Nel 2007, poco tempo prima di morire, Aaron Russo (1943-2007), un produttore cinematografico americano e politico, durante una intervista rilasciata al giornalista Alex Jones, parlò di alcune cose che aveva saputo personalmente da Nicholas Rockefeller (di cui era stato per un tempo amico) sull’intento di una elite di governare il mondo intero. Russo affermò infatti che Rockefeller gli chiese, durante una conversazione privata, se fosse disposto a far parte del Consiglio per le Relazioni Estere (Council on Foreign Relations, CFR) – che è uno di quei gruppi facenti parte degli Illuminati i quali vogliono instaurare il Nuovo Ordine Mondiale – ma Russo rifiutò l’invito spiegando di non essere interessato a ‘schiavizzare la gente’. Russo poi disse: ‘Gli chiesi quale era il senso di tutto ciò’. Aggiunsi: ‘Avete tutto il denaro e tutto il potere di cui avete bisogno, quale è il vostro fine ultimo?”. Rockefeller rispose: ‘Il fine ultimo è di far mettere in tutti il microchip, per controllare l’intera società, per far controllare il mondo dai banchieri e dagli appartenenti all’élite’.

Ecco il video dell’intervista in cui Aaron Russo dice quelle cose (min. 28) 

Ora, Nicholas Rockefeller fa parte del Consiglio per le Relazioni Estere (CFR) – come si può vedere infatti qua sotto il suo nome è nel Membership roster del CFR -, e quindi le sue parole vanno prese sul serio.

nicholas-rockefeller-cfr

Da: http://www.cfr.org/about/membership/roster.html?letter=R

Peraltro, il gruppo Bilderberg – un potente circolo finanziario paramassonico mondiale anche questo facente parte degli Illuminati – che si è riunito nel 2008 ha discusso proprio l’impianto del microchip negli americani per ragioni di sicurezza: ‘Fonti interne al meeting 2008 del Bilderberg hanno fatto trapelare i dettagli di quello che gli elitaristi hanno discusso a Chantilly (Virginia) la settimana scorsa, ed i punti di discussione sono tutt’altro che rassicuranti – un piano per schedare gli americani tramite un microchip, con il pretesto di combattere i gruppi terroristici i cui membri sono conosciuti come “occidentali biondi e con gli occhi azzurri”. Jim Tucker, giornalista veterano sempre sulle tracce della Bilderberg, confida in fonti che seguono regolarmente la Bilderberg come aiutanti e assistenti ma che non sono membri stessi dell’organizzazione. Le informazioni che hanno fornito quest’anno sono preoccupanti per chi ha seguito lo sviluppo del loro piano di fare in modo che l’opinione pubblica consideri l’impianto di microchip una comodità come le carte di credito. “Sotto la direzione della resistenza al terrorismo sono stati fatti dei passi avanti sulla conoscenza di come le organizzazioni terroriste stiano reclutando persone che non appaiano come il classico terrorista – e quindi giovani dagli occhi azzurri e i capelli biondi – da utilizzare come kamikaze” dice Tucker.’ (http://freenfo.blogspot.it/2008/06/il-piano-segreto-bilderberg-per.html).

Ecco l’intervista rilasciata da Jim Tucker al giornalista investigativo Alex Jones, in cui Tucker afferma quanto sopra citato.

Che cosa è dunque il microchip? ‘Il microchip è un circuito integrato applicato nel tessuto sottocutaneo di un cane, gatto, o di un altro animale. I microchip sono delle dimensioni circa di un chicco di riso e sono basati su una tecnologia passiva RFID. Il tatuaggio è un altro metodo, oggi desueto, usato per l’identificazione degli animali. I microchip sono particolarmente utili in caso di smarrimento o furto degli animali domestici. Possono anche essere determinanti in caso di contenzioso sulla proprietà degli animali’ (http://it.wikipedia.org/wiki/Microchip_(identificazione_animali).

In questa foto un microchip impiantato in un gatto

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Dunque i massoni e gli Illuminati hanno intenzione di mettere sotto controllo la popolazione mondiale facendo impiantare sotto la pelle degli uomini questo oggetto chiamato microchip. Che questo sia il loro progetto è confermato dal fatto che la Massoneria americana ha ideato il Masonichip, che sta per ‘Masonic Child Identification Program’ (http://www.masonichip.org/) ossia ‘Il Programma Massonico Di Identificazione Infantile’, che quantunque ancora non preveda l’impianto del microchip sottocutaneo va in quella direzione in quanto è un ulteriore passo verso l’impianto di un microchip sotto la pelle dell’uomo.

In questo video in lingua inglese con i sottotitoli in italiano potete vedere in cosa consiste il ‘Masonic Child Identification Program’ sponsorizzato dalla Conferenza dei Gran Maestri dei Massoni del Nord America (Conference of Grand Masters of Masons in North America). Il Mochip, di cui sentirete parlare, è parte del network nazionale del Masonichip.

Anche in questo servizio giornalistico potete vedere come la Massoneria sponsorizza questo programma di identificazione infantile.

Il microchip è progettato e voluto da questa elite che vuole governare il mondo intero per esercitare un controllo totale sul comportamento di coloro che vengono microcippati, in quanto sono profondamente arroganti e ritengono che gli uomini siano la loro proprietà personale per cui il microchip impiantato in essi servirebbe a schiavizzarli e muoverli nella direzione da essi voluta.
Può la tecnologia moderna arrivare a tanto? A quanto pare sì. Il professore (insegnava alla Yale University negli USA) e scienziato spagnolo Josè Delgado (1915-2011), che lavorò per la CIA (si è venuto a sapere infatti che Delgado ebbe un ruolo importante nel progetto MK-Ultra negli anni ’50-’60, nel quale vennero sperimentati particolari sistemi di controllo sui nemici), il quale è diventato famoso grazie alle sue ricerche sulla stimolazione elettrica del cervello e i suoi esperimenti sui tori, sosteneva che si può entrare nel cervello di una persona e inserirgli uno strumento tramite cui controllarlo a distanza. E per dimostrare ciò nel 1963 fece un esperimento su un toro, vista la natura aggressiva di questo animale, per provare la possibilità di controllare l’aggressività di un animale. E quindi anestetizzò un toro, e gli impiantò nella testa uno stimoricevitore, che era un microchip radiocomandato che poteva stimolare le onde cerebrali monitorandole al tempo stesso mediante elettroencefalogramma. Questo permetteva libertà di movimento al soggetto dell’esperimento, e il controllo a distanza da parte degli sperimentatori. Delgado dunque si improvvisò torero, e sceso pubblicamente in un’arena, sfidò un toro a cui era stato impiantato lo stimoricevitore. Quando l’animale lo caricò, all’ultimo istante, Delgado premette il pulsante del suo radiocomando, e il toro interruppe la corsa, allontanandosi confuso.

In queste foto potete vedere quelle fasi dell’esperimento sul toro

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In questi video potete vedere quell’esperimento sul toro

Delgado fece degli esperimenti anche su esseri umani, ma a quanto pare furono senza successo: ‘Un soggetto chiudeva il pugno in modo involontario, confessando al dottore che “la sua elettricità è più forte della mia volontà”. Un altro, la cui testa si girava a destra e a sinistra in modo incontrollato, non riusciva invece ad abbandonare l’idea del libero arbitrio, e affermava “Lo sto facendo volontariamente. Sto solo cercando le mie pantofole”. Ma in generale Delgado notò che le risposte erano talmente soggettive che non potevano essere ritenute rilevanti. Così, nonostante le pressioni (molti pazienti con problemi mentali chiedevano insistentemente di essere “curati” con il microchip), Delgado finì per sperimentare la sua invenzione su una percentuale bassissima di volontari.’ (http://bizzarrobazar.com/2010/11/03/controllo-della-mente/).
Tuttavia, anche dopo avere lasciato la Yale University nel 1974, continuò i suoi esperimenti infatti ha affermato: ‘Dopo Yale, ho continuato i miei esperimenti qua in Spagna, sia sugli animali che sugli esseri umani’ (http://cabinetmagazine.org/issues/2/psychcivilization.php – “After Yale, I have continued my experiments here in Spain, both on animals and on humans.”)
Delgado sosteneva che un giorno tramite questo microchip si sarebbe potuto inibire ogni istinto sovversivo o criminale degli uomini. In un brano tratto dal suo libro ‘Controllo fisico della mente – Verso una società Psicocivilizzata’ edito nel 1969 diceva: “Ora si sta colmando la lacuna, è già possibile equipaggiare animali od esseri umani con dispositivi chiamati stimoricevitori, programmati per la trasmissione e la ricezione di comunicazione elettriche da e per il cervello nei soggetti attivi. La micro miniaturizzazione di alcuni componenti elettronici, ci permetterà di costruire uno strumento più efficace nel controllo dei parametri eccitativi tramite un’accurata telemetria cerebrale, attuata con tre sensori installati in tre punti diversi del cervello, stimolando all’uopo precise aree, in seguito a determinati segnali elettrici di attività cerebrale. E’ ragionevole speculare che in un futuro ormai prossimo, gli stimoricevitori possano provvedere ad un controllo pressoché totale dell’individuo, interfacciando il proprio sistema neuro-fisiologico con un computer remoto, causando peraltro un’azione reazione tra neuroni e strumenti, la quale rappresenterebbe una nuova tendenza nel campo del controllo medico delle funzioni neuro-fisiologiche”.
Quindi per Delgado c’era bisogno di un programma per il controllo della mente delle persone. Ecco cosa ebbe a dire negli anni ’70: ‘Noi abbiamo bisogno di un programma di psicochirurgia per il controllo politico della nostra società. Lo scopo è il controllo fisico della mente. Chiunque devia dalla norma data può essere mutilato chirurgicamente. L’individuo può pensare che la realtà più importante sia la sua propria esistenza, ma questo è solo il suo punto di vista. Ciò manca di prospettiva storica. L’uomo non ha il diritto di sviluppare la sua propria mente. Questo tipo di orientamento liberale ha una grande attrazione. Noi dobbiamo controllare elettricamente il cervello. Un giorno gli eserciti e i generali saranno controllati dalla stimolazione elettrica del cervello’ (Dr. Peter R. Breggin, summarising parts of Dr. Jose Delgado’s writings, February 24, 1974 edition of the Congressional Record, No. 262E, Vol. 118 – “We need a programme of psychosurgery for political control of our society. The purpose is physical control of the mind. Everyone who deviates from the given norm can be surgically mutilated. The individual may think that the most important reality is his own existence, but this is only his personal point of view. This lacks historical perspective. Man does not have the right to develop his own mind. This kind of liberal orientation has great appeal. We must electrically control the brain. Some day armies and generals will be controlled by electric stimulation of the brain.”)
Ora considerando quanto ormai sia avanzata la nanotecnologia e come stia ancora avanzando velocemente, e quanto siano spietati gli Illuminati che pur di realizzare il Nuovo Ordine Mondiale sono capaci di ricorrere ad ogni mezzo, non si può che concludere che tale eventualità è possibile. Anzi molti danno la cosa per certa nel prossimo futuro!
Intanto prendiamo atto che il microchip sottocutaneo viene già impiantato negli animali, come si può vedere in questo video

ed anche in una parte della popolazione mondiale, come per esempio in coloro che frequentano il Baja Beach Club di Rotterdam in Olanda (ma la cosa vale anche per il Baja Beach Club di Barcellona in Spagna), per permettergli di pagare senza dover usare contanti o tirare fuori la carta di credito, come si può vedere chiaramente in questo video.

o in Messico dove il procuratore generale della Repubblica Rafael Macedo de la Concha e 160 dei suoi impiegati sono stati microcippati per poter accedere ad un centro di informazione federale anti-crimine (notizia tratta da: http://www.nbcnews.com/id/5439055/#.URI9ETKmxyQ), come si può vedere in questo servizio giornalistico dell’ABC

Il microchip è stato impiantato anche in tanti che hanno quelli che dai medici sono chiamati ‘disordini neurologici’, per curarli. ‘Per disordini neurologici si intendono patologie molto diffuse come depressione, irascibilità, iperattività, astenia, torpore mentale, attacchi di panico, disturbi del ritmo sonno – veglia, nevrosi, ansie, alterazioni comportamentali tic nervosi ed infine anche il morbo di Parkinson’ (http://www.gallito.eu/2012/05/02/4-le-intolleranze-alimentari-possono-causare-disordini-neurologici-ed-attacchi-di-panico/). Questa tecnica chirurgica si chiama in inglese Deep Brain Stimulation (DBS) – Stimolazione Cerebrale Profonda – e consiste in ‘un microchip piantato in profondità nel cervello e collegato a una batteria, che regola attraverso impulsi l’attività dell’ipotalamo’ (http://www.neurofisiologia.net/?p=57).
In Australia viene già impiantato. Guardate questo inquietante video a conferma di ciò.

Anche in Italia si va in questa direzione infatti su ‘Il mattino di Padova’ il 3 settembre 2012 è uscita questa notizia: ‘PADOVA. Un consorzio Europeo di scienziati italiani, israeliani e tedeschi coordinato dal Prof. Stefano Vassanelli, neurofisiologo al Dipartimento di Scienze Biomediche dell’Università degli Studi di Padova, ha sviluppato un microchip di silicio impiantabile nel cervello e capace di stabilire una comunicazione bi-direzionale e ad alta risoluzione con in neuroni cerebrali. La ricerca, condotta nell’ambito del progetto CyberRat finanziato dalla Comunità Europea, si è avvalsa di avanzate tecnologie del silicio per creare dei microchip a forma di ago direttamente impiantabili nel cervello. Un rivestimento di diossido di titanio di spessore nanometrico ottenuto mediante speciali procedure di deposizione ha conferito al chip alta biocompatibilità. Grazie a sensori e attuatori di dimensioni micrometriche integrati nel chip, è stato possibile registrare l’attività di grandi popolazioni di neuroni in varie regioni cerebrali con una risoluzione di soli dieci micrometri. «Oltre a raggiungere per la prima volta una risoluzione così elevata – spiega il prof. Vassanelli -, la tecnica ha consentito di stabilire con i neuroni una comunicazione bi-direzionale: da cervello a chip, registrando l’attività neuronale, e da chip a cervello stimolandola. La nuova tecnologia sviluppata in CyberRat rappresenta la base di partenza per lo sviluppo di nuovi sofisticati strumenti sperimentali utili a capire come le reti complesse che i neuroni creano nel cervello interconnettendosi sono in grado di elaborare le informazioni». È possibile così intravedere in futuro l’applicazione di questa tecnologia per la creazione di neuroprotesi «intelligenti», capaci di registrare l’attività cerebrale ad alta risoluzione, elaborare delle risposte mediante microelaboratori su chip e stimolare il cervello in un circuito ibrido neuro-elettronico. Questo approccio sarà di grande aiuto per la terapia di malattie neurologiche, tra cui il Parkinson e l’epilessia’ (http://mattinopadova.gelocal.it/cronaca/2012/09/03/news/creato-a-padova-il-microchip-che-dialoga-con-i-neuroni-1.5634761).

Noi perciò pensiamo che potrebbe arrivare il momento che sarà reso obbligatorio per tutta la popolazione mondiale, magari inizialmente adducendo ‘fini sanitari’ o ‘motivi di sicurezza’ per poi passare alle fasi successive che prevedranno la manipolazione e il controllo mentale e comportamentale degli uomini. Le autorità tiranniche potranno infatti a loro piacimento comunicare al cervello dei cittadini pensieri e sentimenti proprio tramite il microchip impiantato nel loro cervello, per cui queste persone saranno in totale balia dei loro governanti che potranno quindi fargli accettare qualsiasi loro decisione, magari anche quella di dover adorare Satana!
Nessuno si illuda perchè quello del controllo mentale della popolazione è un obbiettivo degli Illuminati, tanto è vero che la CIA tra gli anni cinquanta e sessanta portò avanti il progetto MKULTRA (conosciuto anche come MK-ULTRA), che consisteva in una serie di attività svolte dalla CIA ‘che aveva come scopo quello di influenzare e controllare il comportamento di determinate persone (cosiddetto controllo mentale). Tali esperimenti prevedevano la somministrazione dell’ipnosi, sieri della verità, messaggi subliminali, LSD ed altri tipi di azioni psicologiche su persone scelte allo scopo’ (http://it.wikipedia.org/wiki/Progetto_MKULTRA). In questi inquietanti documentari vi sono le prove di questo progetto.

E’ vero che il progetto MK-Ultra si è fermato ufficialmente negli anni ’70, pur tuttavia il progetto per un totale controllo della mente umana continua ad essere portato avanti segretamente nel mondo da vari individui senza scrupoli. C’è un’elite infatti che desidera scoprire come fare per controllare totalmente la mente della popolazione. E difatti esistono progetti che si prefiggono il controllo del pensiero degli uomini, come il progetto denominato HAARP (High-Frequency Active Auroral Research Program ossia Progetto Attivo Aurorale di Ricerca ad Alta Frequenza) che è stato sviluppato negli anni 80 dalla Marina e dall’Aviazione degli USA. Questo progetto dispone di 180 antenne, ciascuna alta quanto un edificio di sette piani, installate nei pressi di Gakona, in Alaska. Le antenne emettono delle onde dalla frequenza estremamente bassa, note anche come ‘onde elf’ negli strati superiori dell’atmosfera. Questo progetto, finanziato dal governo americano, avrebbe a che fare con il controllo del pensiero umano, perchè molti sostengono che tra i suoi scopi c’è quello di produrre delle modificazioni comportamentali e un controllo del pensiero. E questo perchè le onde elf – secondo dei dati scientifici – influenzerebbero la psiche umana e perciò il comportamento umano.
Guardate questo video che fa parte di un documentario di History Channel

Nel frattempo, questa elite che vuole creare il Nuovo Ordine Mondiale sta comunque esercitando una forma di controllo o manipolazione mentale su una vasta parte della popolazione mondiale, e lo sta facendo usando i mass media che sono sotto il suo controllo. Noi Cristiani dunque, per non cadere vittima di questo ‘lavaggio del cervello’ dobbiamo rifiutarci di conformarci al presente secolo malvagio, e dobbiamo invece cingere i fianchi della nostra mente, come ci comanda di fare l’apostolo Pietro (1 Pietro 1:13), e fare “prigione ogni pensiero traendolo all’ubbidienza di Cristo” (2 Corinzi 10:5). Solo in questa maniera riusciremo a non fare posto ai pensieri che il diavolo vuole far penetrare con la sua astuzia nella nostra mente.
Torniamo al microchip sottocutaneo. Qualcuno forse domanderà: ‘Il microchip è il marchio della bestia?’ No, esso non è il marchio della bestia perchè quest’ultimo è appunto un marchio secondo che è scritto: “E [la bestia che sale dalla terra] faceva sì che a tutti, piccoli e grandi, ricchi e poveri, liberi e servi, fosse posto un marchio sulla mano destra o sulla fronte; e che nessuno potesse comprare o vendere se non chi avesse il marchio, cioè il nome della bestia o il numero del suo nome. Qui sta la sapienza. Chi ha intendimento conti il numero della bestia, poiché è numero d’uomo; e il suo numero è 666″ (Apocalisse 13:16-18). Pur tuttavia ogni discepolo di Cristo deve guardarsi dal microchip, che va visto in un certo senso come una sorta di precursore di questo marchio con cui durante la grande tribolazione il falso profeta farà marchiare gli uomini, e a cagione del quale quelli che lo prenderanno su di sè si attireranno l’ardente ira di Dio e passeranno l’eternità tormentati nel fuoco eterno, secondo che è scritto: “E un altro, un terzo angelo, tenne dietro a quelli, dicendo con gran voce: Se qualcuno adora la bestia e la sua immagine e ne prende il marchio sulla fronte o sulla mano, beverà anch’egli del vino dell’ira di Dio mesciuto puro nel calice della sua ira: e sarà tormentato con fuoco e zolfo nel cospetto dei santi angeli e nel cospetto dell’Agnello. E il fumo del loro tormento sale ne’ secoli dei secoli; e non hanno requie né giorno né notte quelli che adorano la bestia e la sua immagine e chiunque prende il marchio del suo nome. Qui è la costanza dei santi che osservano i comandamenti di Dio e la fede in Gesù” (Apocalisse 14:9-12).
Che fare quindi nel momento che il microchip dovesse per una qualsiasi ragione diventare obbligatorio? Opporsi ad esso. Non dobbiamo infatti permettere che nel nostro corpo, che è il tempio di Dio, e questo tempio è santo, siano inserite cose simili. Noi siamo di Cristo, e non dobbiamo permettere a niente e nessuno di manipolare la nostra mente e la nostra condotta, per renderci schiavi degli uomini, perchè noi siamo liberi in Cristo e sia i nostri pensieri che le nostre azioni devono essere conformi alla volontà di Dio, e non alla volontà di una elite di cosiddetti Illuminati che si propone di creare una religione unica mondiale il cui oggetto di culto è Satana!

“Voi siete stati riscattati a prezzo; non diventate schiavi degli uomini” (1 Corinzi 7:23).

https://labuonastrada.wordpress.com/2013/02/23/attenzione-al-microchip-sotto-la-pelle/

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