IL SIONISMO EBRAICO

IL SIONISMO EBRAICO

Maan Bashur: 'La Siria è un bastione contro il progetto sionista. Per questo Israele vuole distruggerla'

Maan Bashur, intellettuale e politico arabo, è il fondatore del Forum Nazionale Arabo in Libano, della Federazione delle Leghe e dei Comitati Popolari e della Conferenza Nazionale Araba, e attualmente è il coordinatore di numerose campagne di sostegno al popolo palestinese. Dopo l’aggressione e l’invasione a guida statunitense dell’Iraq, il governo nord-americano lo ha inserito nella black list dei sostenitori della resistenza irachena. Quello palestinese è un problema ormai storico, cominciato con il progetto che ha portato in Palestina ebrei da tutto il mondo per dare forma all’occupazione sionista: naturalmente non ho nulla contro gli ebrei, ma sono contro l’occupazione. La lotta del popolo palestinese è cominciata all’inizio del XX° secolo ed è tutt’ora molto forte: molti giovani palestinesi provano a resistere all’occupazione, specialmente a Gerusalemme e nella West Bank. A Gaza la situazione è diversa: Gaza è stata liberata dalla resistenza, ma il milione e trecentomila palestinesi che vivono lì dopo essere stati messi alla prova da tre guerre continuano a dover fare i conti con l’assedio militare ed economico di Israele e di altri stati, anche arabi. Sfortunatamente, molti dei governi del Medio Oriente anziché sostenere la resistenza palestinese sostengono il governo israeliano in varie forme: in special modo normalizzando le relazioni con questo, benché naturalmente le forze popolari del Medio Oriente vi si oppongano… Quello che sta succedendo in Siria è strettamente collegato alla strategia sionista: una strategia che si sviluppa attraverso la destabilizzazione dell’intero Medio Oriente, e sopratutto della Siria, che è sempre stata un bastione della resistenza contro il progetto sionista. Per questo Israele vuole distruggerla. Il piano israeliano, sostenuto dagli Stati Uniti, da alcuni stati europei, ed anche alcuni leader arabi… All’inizio della guerra civile la retorica di molti politici occidentali era quella del supporto ai siriani “oppressi” dal “regime”: una retorica presto smentita dalla mancanza totale di ogni sostegno reale nei loro confronti…http://www.lantidiplomatico.it/dettnews-maan_bashur_la_siria__un_bastione_contro_il_progetto_sionista_per_questo_israele_vuole_distruggerla/5496_17243/

“Viviamo in una prigione totale e molti ancora non se ne rendono conto, plagiati dai media di regime. Tutti i fantasmi che qualcuno pensava fossero stati fugati – sulla scia di testi di storia completamente distorti, falsi ed alterati – stanno prendendo corpo, e sotto le mentite spoglie di agnelli che lavorano per una presunta e miracolistica unificazione europea, i mostri e gli spettri più cupi del passato stanno tornando minacciosamente a galla per una sorta di attacco finale ai popoli” Viktor Orban

“Scrivo questo articolo per lo stesso motivo ho scritto il mio libro: per dire al popolo americano, e soprattutto agli ebrei americani, che gli ebrei dalle terre islamiche non emigrano volentieri in Israele, che, per costringerli ad andarsene, ebrei hanno ucciso gli ebrei, e che, per guadagnare tempo per confiscare sempre più terre agli arabi, gli ebrei in numerose occasioni hanno respinto le iniziative di pace genuina dai loro vicini arabi. Scrivo su quello che il primo ministro di Israele, ha chiamato “crudele sionismo”.
Scrivo perché ho fatto parte di esso”.                                                                        http://www.bintjbeil.com/E/occupation/ameu_iraqjews.html

«Ebrei tornate in Israele. L’Iran è una minaccia» 
Discorso del presidente Rivlin nella sinagoga della Comunità di Roma: «Segnali allarmanti per il mondo intero».
«L’invito a venire a vivere in Israele non è una questione politica, il nostro richiamo non mette in discussione il diritto degli ebrei di vivere come uguali in naeim_giladi.jpgqualunque altro Paese» ma «siamo felici per ogni ebreo che decide di prendere parte attiva e fare parte dello Stato ebraico che è ebraico e democratico insieme». Le parole del presidente israeliano Reuven Rivlin, che giovedì sera ha fatto visita alla comunità ebraica di Roma, hanno riempito la Sinagoga. All’interno del Tempio Maggiore della Capitale, infatti, è arrivato l’invito a “ritornare” anche se, ha aggiunto Rivlin, Israele «non desidera intromettersi nelle faccende interne, ma portare avanti un dialogo: mi auguro che questo dialogo possa continuare per una solidarietà indispensabile in un momento di sfide importanti per gli ebrei e Israele».
Un dialogo che tra la comunità romana e Israele sembra già esserci. Nel suo discorso di saluto la presidente della comunità ebraica romana, Ruth Dureghello, ha spiegato che «noi siamo dalla parte d’Israele a prescindere da chi lo governa, non ci interessa il nome del primo ministro e il partito di provenienza. Siamo con Israele contro chi ignora il pericolo di un Iran nucleare e sponsor del terrorismo. Siamo per Israele perché sentiamo Israele come una parte di noi stessi».
Fondamentale la questione dell’Iran anche per Rivlin che ha parlato dell’accordo come «un segnale d’allarme». Aggiungendo che «l’Iran è una minaccia non solo per Israele ma per tutto il mondo». (Il Tempo, 5 settembre 2015) http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=15514&mode=thread&order=0&thold=0

I SIONISTI PREPARANO UN NUOVO STERMINIO PER OTTENERE IL DOMINIO MONDIALE?
ATTENTI EBREI DI CUORE PURO, GERUSALEMME PUO’ ESSERE UNA TRAPPOLA!

Il Terzo Tempio. In arrivo prossimamente?

Il-Terzo-Tempio-In-arrivo-prossimamente-header-.pngIl Primo Tempio di Gerusalemme (detto anche “di Salomone“) era la struttura principale di culto dell’antico Israele attorno al 950 avanti Cristo. Costruito dallo stesso Re Salomone, che aveva seguito l’ordine divino dato a Davide, divenne ben presto il simbolo stesso dell’identità e della religione ebraica, attirando visitatori da tutto il mondo allora conosciuto. Al tempo, nel Sancta Sactorum, v’era custodita la tanto famigerata Arca dell’Alleanza, simbolo del patto tra il popolo e Dio, assieme al miracoloso bastone di Aronne. Nel 586 a.C. il Tempio venne distrutto dall’incursione babilonese da parte del re Nabucodonosor II, il quale lo depredò e trasferì le ricchezze a Babilonia (tranne l’Arca dell’Alleanza che fu nascosta in una caverna dagli ebrei, per poi non esser più ritrovata). Passato il periodo di cattività babilonese, gli israeliti ritornati in patria si prodigarono nel ricorstruirlo nella maniera più possibile fedele, aiutati da regnanti benevoli: il tutto attorno al 536 avanti Cristo. Nacque così il Secondo Tempio: sicuramente meno curato e pregiato del primo, eppure non meno importante. Nel 19 a.C. Erode fece costruire un ampliamento noto come Tempio d’Erode creando non poco malcontento e malumori, difatti la regione era nota ai romani per esser molto tumultuosa ed inquieta. Le rivolte contro la dominazione romana si fecero progressivamente più intense e frequenti sino a quando, nel 70 d.C., il Secondo Tempio fu distrutto per volere dell’imperatore Tito (oggi rimane il muro occidentale, detto “del pianto“), dando quindi inizio alla diaspora del popolo ebraico durata sino al 1948.  Cosa succede oggi? Ebbene, volendo seguire la tradizione, dopo il ritorno in patria, il popolo d’Israele freme ancora per ricostruire il Tempio, simbolo della ritrovata patria e per adempiere alla profezia della venuta del loro futuro messia e dei “tempi nuovi“. Tuttavia non facendo i conti con i tanti problemi che si frappongono alla costruzione. Innanzitutto, la locazione. Sorte ha voluto che, nell’antica collocazione del Tempio ci sia ora la famosa moschea della roccia (Qubbat al-Sakhra) e la grande moschea di Al-Aqsa. Addirittura alcuni hanno ipotizzato di far esplodere le due moschee centenarie (e di notevole bellezza) con degli ordigni, pur di raggiungere lo scopo. Un evento del genere sarebbe di sicuro una disgrazia e la conclusione definitiva d’ogni processo di pace.
illustration-solomons-temple-300x97.jpgRappresentazione con descrizione del Primo Tempio di Gerusalemme (clicca per zoom)
Nel frattempo molti preparativi sono stati avviati: dalla preparazione degli abiti secondo la tradizione biblica agli ornamenti. Addirittura si è riusciti a far rinascere la vacca rossa, considerata pura, usata in tempi antichi per i riti sacrificali (fatto importantissimo per gli ebrei). Di recente in Israele la pubblicità per la ricostruzione del Tempio è divenuta molto diffusa, studi riguardo alle vecchie collocazioni e procedimenti sono portati avanti da anni con il fine di replicare con estrema esattezza i riti degli antenati.   Ad oggi gran parte di questi preparativi sono completati: i migliori orafi d’Israele hanno donato alla causa delle fedelissime copie delle originali corone, coppe, incensieri e candelabri. La fondazione per il Tempio ha inoltre dichiarato che, grazie a sofisticatissimi studi sul DNA, si è riusciti a rintracciare la discendenza maschile di Aronne, ovvero gli unici individui in grado di poter esercitare la funzione di sacerdote. Le domande restano molte: cosa porterà questo Terzo Tempio? difficilmente la pace. Secondo alcune profezie cristiane sarebbe addirittura il tempio dove l’Anticristo siederà alla fine dei tempi, proclamandosi Dio in terra. Secondo quelle ebraiche, come detto, quello della venuta del messia tanto atteso. Gli interrogativi sono molti, così come le preoccupazioni.   Sito web dell’organizzazione per Pied-piper-1.jpgla ricostruzione del Tempio: www.templeinstitute.org

I CATTOLICI-PROTESTANTI possono accettare la frode spirituale nella quale Israele si definisce ancora il “popolo eletto” da DIO se ha UCCISO il vero Messia?
Chi sarebbe il “messia” che aspettano se Gesù Cristo è venuto 2000 anni fa? E’ certamente SATANA che sta ingannando il mondo per mezzo di loro.

Israele,ebrei sfasciano tombe cristiani
I frutti dell’amore talmudico nei confronti dei cristiani: gli studenti provenivano da una scuola yeshiva ove si studia la Torah ed il Talmud. ndr

Israele,ebrei sfasciano tombe cristiani Christian cemetery vandalized in JerusalemColti sul fatto da polizia Gerusalemme, arrestati in quattro TEL AVIV – Quattro giovani ebrei, tra 17 e 26 anni, sono stati arrestati dopo aver sfasciato lapidi funerarie in un cimitero cristiano nei pressi della Tomba di Re Davide a Gerusalemme. Lo dicono i media spiegando che i quattro – studenti di una scuola religiosa ebraica, ‘yeshiva’ – sono stati colti sul fatto da una pattuglia della polizia.

“L’Olocausto è stato organizzato e pagato da pionieri del sionismo” (Louis Saint-Laurent)In Belgio è stato scatenato un forte scandalo in relazione a un deputato che ha affermato che l’Olocausto è stata finanziata da ebrei. “Voglio sottolineare la mia condanna per questi atti efferati”, ha detto André Flahaut, il Presidente del Parlamento belga, circa le manifestazioni del parlamentare indipendente Laurent Louis, che il 16 gennaio ha detto che “L’Olocausto è stato organizzato e pagato da pionieri del sionismo”

La storia del Beato Simonino di Trento… e se fosse tutto vero?

Per anni, almeno dal Concilio Vaticano II, il problema del cosiddetto omicidio rituale ebraico è stato un assoluto tabù nell’ambito degli studi storico-agiografici. San-simoninoClassificato come pura invenzione, fantasia partorita dalla mente semplice e un po’ credulona dell’uomo medievale, si è preferito declassarlo a manifestazione del presunto “antisemitismo” cristiano. Anche certi …

Rabbino: “Sesso anale coi bimbi nelle vasche sacre”
6 gennaio 2014
La denuncia di un rabbino: “Sesso anale coi bimbi nelle vasche sacre” Nuchem Rosenberg ripara le mikveh, e racconta: “Ho visto un anziano abusare di un bimbo. E’ una pratica molto diffusa tra gli ultraortodossi” A lanciare la denuncia è il 66enne rabbino Nuchem Rosenberg. La sua testimonianza è apparsa sulle pagine …

Terra Santa – I cristiani contro il razzismo israeliano

GERUSALEMME – Un centinaio di cristiani di Gerusalemme hanno organizzato domenica 6 ottobre 2013 una marcia che, partita dalla Basilica del Santo Sepolcro a Gerusalemme, ha percorso i vicoli della città vecchia fino al cimitero della parrocchia latina, sul Monte Sion per protestare contro le aggressioni ai luoghi di culto da parte dei coloni…

“Noi, abitanti di Gerusalemme, siamo proprietari terrieri legittimi e non persone marginalizzate. Da qui, cioè dalla Terra Santa, denunciamo con forza tutte le forme di oppressione, di vessazione e di aggressione commesse da gruppi estremistici ebraici, estremistici, indisciplinati, non civilizzati, contro i luoghi di sepoltura dei nostri cari, contro i nostri santuari” continua… http://it.lpj.org/2013/10/08/cristiani-di-gerusalemme-manifestano-contro-le-aggressioni-dei-coloni/

Se la Shoah ha sfrattato il crocefisso..

2 febbraio 2014 La Shoah ha sfrattato il crocefisso. Auschwitz prende il posto del Golgota e il 27 gennaio sostituisce il Venerdì Santo, di Marcello

Perché un evento tragico di settant’anni fa, unico tra gli orrori, tiene banco in maniera così prolungata, unanime e pervasiva nei media e nelle rievocazioni? Perché col passare degli anni anziché sopirsi, si acuisce la memoria della Shoah, oggi più di trent’anni fa? Non intendo aprire polemiche, si tratta di domande vere.
Provo a rispondere senza fare alcuna valutazione. La Shoah sta prendendo il posto della crocifissione di Gesù Cristo. Ovvero è l’Evento Cruciale che segna il Lutto Incancellabile per l’Umanità, lo Spartiacque Unico dei tempi e l’avvento del Male Assoluto, con la Redenzione seguente.
Stavolta non è il Figlio di Dio a finire in Croce e sacrificarsi per noi, ma è un popolo a essere immolato, eletto o maledetto secondo le due versioni classiche, e a redimere l’uomo dal Male. Benché Assoluto, il Male stavolta è storico e non satanico. E prelude non alla Resurrezione ma alla Liberazione. Non l’ascesa dei risorti in cielo ma la liberazione degli insorti in terra. Non riesco a trovare altra spiegazione all’Enfasi Assoluta, Indiscutibile, Indelebile sulla Shoah.
Questo forse spiega il tacito, inesprimibile fastidio che sfiora quanti pure non c’entrano nulla coi negazionisti e coi razzisti né denunciano campagne di speculazione sull’olocausto: Cristo ieri messo in croce oggi messo tra parentesi. Con Lui si relativizza la fede, la civiltà cristiana. Al Suo posto c’è la Shoah, religione dell’umanità, Auschwitz prende il posto del Golgota e il 27 gennaio sostituisce il Venerdì Santo. http://www.ilgiornale.it/news/interni/986890.html

Israele espelle un Giudeo Messianico per aver parlato di Gesù
Un giudice immigrazione di Israele ha ordinato l’espulsione di un Giudeo messianico dall’Inghilterra , che è stato arrestato la settimana scorsa per aver partecipato ad un evento evangelistico  nel sud di Israele .
Barry Barnett , 50 anni, un dipendente dell’organizzazione ” Ebrei per Gesù ” nel Regno Unito, sarà deportato nel mese di dicembre . « Ecco il vostro Dio Israele” è la campagna che si trova vicino alla città di Beer Sheva quando fu arrestato Mercoledì (20 novembre ) alle 16:00
Secondo la moglie , Alison Barnett , sei agenti della polizia per il controllo dell’immigrazione lo portarono da Beer Sheva, 125 km (78 miglia) a sud di Gerusalemme, in un ufficio d’immigrazione in Omer, alla periferia della città . Rimase lì per diverse ore, poi fu trasferito in una unità di detenzione per immigrati di un carcere di Ramle, vicino a Tel Aviv. Ha trascorso quattro giorni in carcere prima della sua udienza in tribunale .
L’equipe al momento dell’arresto era composto da cittadini israeliani tranne Barnett. Dan Sered, direttore in Israele di ” Ebrei per Gesù “, ha detto in un comunicato stampa che l’arresto era ” scandaloso “… continua

Gruppo Ebraico ex-gay “Giona” di un Processo per Frode, prometteva guarigione dall’omosessualità. Nelle SESSIONI di “cura” Clienti coinvolti a spogliarsi per Ricordare scena di Abuso infantile http://www.religionnews.com/2013/07/18/jewish-ex-gay-group-faces-suit-for-consumer-fraud/

NEW YORK. Rabbini predatori sessuali e abusi insabbiati dal personale scolastico, così ex studenti della Yeshiva University High School intentano causa milionaria.
http://www.religionnews.com/2013/07/10/yeshiva-hit-with-380-million-abuse-lawsuit/
LA BALLATA YIDDISH A INNO PARTIGIANO IL LUNGO VIAGGIO DI ‘BELLA CIAO’
Borgo San Lorenzo – In fin dei conti, svelare un segreto è costato solo due euro. “Nel giugno del 2006 ero <B>Da ballata yiddish a inno partigiano<br>il lungo viaggio di Bella ciao</B><br>al quartiere latino di Parigi, in un negozietto di dischi. Vedo un cd con il titolo: “Klezmer – Yiddish swing music”, venti brani di varie orchestre. Lo compro, pagando appunto due euro. Dopo qualche settimana lo ascolto, mentre vado a lavorare in macchina. E all’improvviso, senza accorgermene, mi metto a cantare “Una mattina mi son svegliato / o bella ciao, bella ciao, bella ciao, ciao, ciao…”. Insomma, la musica era proprio quella di Bella ciao, la canzone dei partigiani. Mi fermo, leggo il titolo e l’esecutore del pezzo. C’è scritto: “Koilen (3′.30) – Mishka Ziganoff 1919”. E allora ho cominciato il mio viaggio nel mondo yiddish e nella musica klezmer. Volevo sapere come una musica popolare ebraica [sigla di rivolte] nata nell’Europa dell’Est e poi emigrata negli Stati Uniti agli inizi del ‘900 fosse diventata la base dell’inno partigiano”… continua  (il video originale è in fondo alla pagina) 

‘Islamizzazione dell’Europa una buona cosa’ – Rabbi
Gli ebrei devono rallegrarsi” per il fatto che l’Europa cristiana sta perdendo la sua identità a favore dell’Islam, come “punizione” per la sua cattiveria” e “corruzione”,  ha annunciato il rabbino leader Baruch Efrati, della comunità nella colonia di Efrat Cisgiordania… continua 

Fiumicino, arrestato ex ufficiale israeliano l’accusa è traffico di organi umani
L’uomo, 77 anni, era latitante dall’ottobre del 2010. Su di lui pendeva un mandato di cattura
internazionale in seguito a una condanna all’ergastolo. Gli espianti, vittime cittadini brasiliani, Fiumicino, arrestato ex ufficiale israeliano l'accusa è traffico di organi umaniavvenivano in Sudafrica. Ogni rene veniva pagato dai 6 ai 12mila euro. Traffico di organi umani. Con quest’accusa la Polizia di frontiera ha arrestato all’aeroporto di Fiumicino un ex alto ufficiale israeliano, latitante dal 2010.

Dal 29 ottobre di quell’anno infatti l’uomo era ricercato da tutte le polizie del mondo perché colpito da un mandato di cattura internazionale emesso dal tribunale dello stato brasiliano di Pernambuco, in seguito ad una condanna all’ergastolo per il reato di traffico di organi umani.
L’ex ufficiale israeliano si chiama Tauber Gedalya e ha 77 anni, l’ex ufficiale israeliano trafficante di organi umani bloccato giovedì sera…continua

L’OLOCAUSTO DEI TEDESCHI DI DESDRA. PERCHE’?

“Voi non sapete che il signoraggio è una religione satanica e che i banchieri ebrei ci stanno anche portando alla terza guerra mondiale? Voi non sapete che questi quaranta banchieri, hanno deciso di annientare l’Africa e ridono quando vedono i massacri dei loro connazionali: ebrei, cristiani e musulmani! Ridono perché sono egoisti e pensano solo al loro New World Order, in altre parole al potere satanico assoluto. Ovviamente questo potere è camuffato dietro il paravento della religione e di ogni nobile istituzione” Fonte


Jimmy Carter: ‘La politica israeliana è di confiscare 
  i Territori palestinesi’
… Penso che il grande cambiamento [dice l’ex presidente degli Stati Uniti Jimmy Carter] è che i leader israeliani hanno deciso di abbandonare la soluzione dei due Stati. La loro politica è ora di confiscare territorio palestinese, e hanno annunciato pubblicamente che i palestinesi devono riconoscere non solo Israele, ma Israele come stato ebraico, anche se il 20% della comunità israeliana non sono ebrei. Netanyahu ha inoltre deciso che anche la valle del Giordano deve essere sotto il controllo israeliano. Quindi, questi fattori indicano chiaramente che Netanyahu ha deciso che la soluzione dei due Stati non è quello che vuole. Vuole quello che viene chiamato il Grande Israele, Eretz Israel. Questo è un nuovo sviluppo, e credo che tutti lo riconosce…
Pioniere degli studi sulla pace mondiale allude ad un collegamento tra il massacro in Norvegia e il Mossad
Verosimile la presenza del Mossad dietro la carneficina di Anders Breivik  commenti  
di: Ofer Aderet*
Johan Galtung (foto), sociologo norvegese sopranominato il “padre degli studi per la pace”, ha avanzato dei commenti ritenuti antisemiti e comunque anti-israeliani mentre teneva una conferenza all’Università di Oslo, in un articolo pubblicato in seguito dalla stampa norvegese e in una successiva intervista con il quotidiano israeliano Haaretz.
Fra le altre affermazioni, Galtung ha sostenuto che esista un possibile collegamento fra il terrorista responsabile del massacro di giovani in Norvegia e il Mossad (servizio segreto israeliano). “Gli Ebrei controllano i media americani e depistano per il bene di Israele “, ha scritto Galtung in un articolo pubblicato in Norvegia.
Galtung ha anche consigliato di leggere “I protocolli dei Savi Anziani di Sion”… continua

Detenzione Amministrativa (in Israele)– strumento di controllo e discriminazione
palestina prigionieriTratto dall’intervento di Fausto Gianelli, dei Giuristi Democratici, nell’incontro tenutosi il 21 marzo 2012 a Bologna Nel territorio palestinese tale forma di detenzione extra giudiziale esisteva sin dal mandato britannico del 1945, quando la Gran Bretagna governava questa colonia come protettorato, ed aveva stabilito un sistema di detenzione amministrativa in modo da detenere delle persone su ordine di un comandante militare senza che nessun giudice dovesse intervenire. Oggi viene utilizzata per perseguire i palestinesi che si oppongono all’occupazione, riconosciuta illegittima da decine di risoluzioni Onu, della loro terra… Chi ha la fortuna di non essere un palestinese in territori occupati e di non essere un migrante ritiene che sia qualcosa che non lo tocchi ed invece, io temo, si tratta di forme di privazione dei diritti fondamentali che rischiano sempre più di toccarci da vicino. Il futuro di questo Paese è l’applicazione della detenzione amministrativa su vasta scala in diversi nomi e in diverse forme e non a caso quando gli Stati Uniti hanno dovuto mettere in campo il loro più formidabile strumento detentivo e concentrazionario contro la guerra al terrorismo, cioè Guantanamo, dopo molte incertezze hanno optato per un sistema che per molti aspetti rappresenta una evoluzione dello schema della detenzione amministrativa. Detenzione amministrativa significa detenzione senza processo, senza un giudice che decide e condanna e senza, normalmente e molto spesso, contestare l’accusa al detenuto… la detenzione amministrativa stravolge un concetto che è alla base dello stato di diritto: cioè la colpa di chi ha violato la legge, la legge generale considerata a priori uguale per tutti… Questo succede in Palestina e succederà molto più spesso ovunque nel mondo: succederà a chi tra un anno andrà a manifestare in Val di Susa e probabilmente non si ritroverà la contestazione di un reato come la resistenza o violenza a pubblico ufficiale, il danneggiamento, ecc… La detenzione amministrativa prevede che una persona che non ha fatto nulla sia considerata pericolosa cioè una persona che potrebbe fare qualcosa: non si sono commessi reati ma se ne potrebbero commettere… Ai detenuti amministrativi in Palestina così come ai detenuti di Guantanamo non viene mai contestata una violazione e, infatti, la maggioranza dei detenuti di Guantanamo non sarà mai processata, anche perché di fronte un giudizio la maggior parte di essi dovrebbero essere assolti… il parlamento statunitense ha approvato, senza il veto del presidente Obama (nobel “preventivo” per la pace per la verità assai avaro nel dare un qualche seguito a questa fiducia assegnatagli davvero sulla sola parola),una norma che riguardava norme tributarie e fiscali e altro, la quale stabilisce nella sezione 1021 alla lettera C che chi viene sospettato di essere un pericolo di azioni terrostiche per varie ragioni (perchè ha la barba eccessivamente lunga o per il colore della pelle… o perchè milita in qualche associazione sgradita) può essere detenuto sotto legge marziale senza processo fino al termine dello stato di guerra. Ma lo stato di guerra da quando c’è e per quanto tempo? La riposta del portavoce di Obama è che gli USA sono in stato di guerra contro il terrorismo, non è possibile prevedere quando finirà ma certamente andrà per le lunghe… continua
Richard Falk, delegato speciale dell’Onu per i diritti dell’Uomo nei territori occupati in Palestina si è dichiarato “disgustato dalle continue violazioni dei diritti dell’uomo nelle prigioni israeliane”.
Israele dovrebbe ‘Appiattire interi quartieri in Gaza,’ dice figlio dell’ex primo ministro
Gilad Sharon, figlio dell’ex primo ministro israeliano Ariel Sharon, ha scritto Domenica un editoriale chiedendo attacchi israeliani ancora più aggressivi a Gaza. “Abbiamo bisogno di appiattire interi quartieri di Gaza. Appiattire tutta Gaza,” afferma Sharon in The Jerusalem Post. … Dopo aver detto che Israele ha bisogno di “appiattire tutta Gaza,” continua a dire: “Gli americani non si sono fermati con Hiroshima – i giapponesi non si erano arresi abbastanza velocemente, così fu colpita anche Nagasaki.” … Sharon non è il solo nel suo tono militante. Il vice primo ministro d’Israele Eli Yishai ha riportato The World News Yeshiva di aver detto, “Dobbiamo riportare Gaza al Medioevo, distruggendo tutte le infrastrutture tra cui strade e acqua.”
Sudan: Khartum accusa Israele per esplosione fabbrica di armi, raid dell’aviazione
“Non ne sappiamo assolutamente niente”: con queste parole, rilasciate alla stampa internazionale, i portavoce del ministero degli Esteri israeliano hanno negato il coinvolgimento di nell’esplosione avvenuta nella notte tra martedi e mercoledì in una fabbrica d’ a , in . Qualche ora prima, il ministro dell’Informazione, nonché portavoce del governo sudanese, Ahmed Bilal Osman, aveva detto che l’esplosione era stata provocata da un aereo, accusando l’ israeliana di essere la responsabile dell’operazione.. Fonte A partire dal Medioevo, con il sopravvento arabo, queste popolazioni autoctone nere si sono mischiate con le popolazioni camitiche e semitiche con pelle più chiara e tipo somatico simile al mediterraneo.Sud Sudan, crisi dimenticata “Gettano i bambini nel fuoco”
[…] Nuova “epidemia” di violenza nello Stato di Jonglei, regione a nord est della capitale Juba, al confine con l’Etiopia. Un rapporto di Medici Senza Frontiere rivela le conseguenze mediche della violenza e l’impatto sull’assistenza sanitaria. Una lunga storia di furti di bestiame tra le varie comunità. Donne e bambini vittime di attacchi fin dal 2009 e abusi sui civili
Le atrocità sui più piccoli. Il rapporto di MSF “Sud Sudan, una crisi dimenticata. Come le violenze contro i civili stanno devastando le comunità e impediscono l’accesso a cure salvavita nel Jonglei” contiene racconti agghiaccianti sui civili intrappolati durante gli attacchi ai villaggi. Una donna soccorsa da MSF racconta di un attacco subito a marzo di quest’anno: “Hanno gettato i bambini nel fuoco. Se il bambino riusciva a fuggire, gli sparavano con una pistola; se erano troppo piccoli e non camminavano, li uccidevano con un coltello”. Più del 50% delle ferite da arma da fuoco curate da MSF dopo un attacco a gennaio 2012 erano state inferte a donne e bambini. Le conseguenze indirette della violenza sono meno visibili ma ugualmente gravi. Intere comunità sono fuggite per salvarsi la vita, all’interno della boscaglia. Senza un rifugio, cibo o acqua potabile, sono vulnerabili alla malaria, alla polmonite, alla malnutrizione e alla diarrea…Fonte

Angela Lano racconta la vergogna di Israele Angela Lano racconta la vergogna di Israele
Tortura psicologica, violenza, crudeltà inflitte con inspiegabile sadismo. Perché tutto questo? Chi vuole lavorare veramente per la pace, non può e non deve accettare, ma, soprattutto, supportare i metodi con cui Israele sta portando avanti la “sua missione” in tal senso…

Provocazione a museo Shoah: ‘Sionisti, Hitler vi ha dato uno stato’
11-06-2012 – Israele, profanazione shocki allo Yad Vashem di Gerusalemme
L’episodio è stato scoperto alle prime ore del mattino dagli addetti del museo, i quali hanno provveduto a cancellare in tutta fretta gli slogan della vergogna… continua

 Usa: Obama premia Perez e Albright con ‘Medal of freedom’
WASHINGTON – Il presidente israeliano Shimon Peres e l’ex segretario di Stato americano Madeleine Albright, sono due delle dodici personalità che il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, ha premiato con la medaglia presidenziale della liberta’, conferita a coloro che hanno dato “un contributo meritorio speciale per la sicurezza o per gli interessi nazionali degli Stati Uniti, per la pace nel mondo (!), per la cultura o per altra significativa iniziativa pubblica o privata”. Oltre al Nobel per la pace (!) Peres che pero’ non ha potuto partecipare alla cerimonia, sono stati decorati anche John Doar, William Foege, John Glenn, Gordon Hirabayashi, Dolores Huerta, Jan Karski, Juliette Gordon Low, Toni Morrison, John Paul Stevens, Pat Summitt e Bob Dylan.

Il traffico di droga? Tutta colpa degli ebrei e del Talmud
Il traffico di droga? Tutta colpa degli ebrei e del Talmud. La balzana e folle idea del vice presidente iraniano che dimostra l’antisemitismo di Teheran.
La dura risposta del ministro degli Esteri italiano Giulio Terzi
”Il traffico della droga e la promozione di quest’industria nel mondo ha le proprie radici nello scorretto insegnamento contenuto nel libro del Talmud”, l’ha sostenuto due giorni fa il primo vicepresidente Mohammad Reza Rahimi. In un discorso tenuto – ironia – in occasione della Giornata mondiale della lotta contro la droga, il numero due dell’esecutivo iraniano ha precisato che ”nel Talmud si insegna che, per raggiungere
la ricchezza e ottenere IL profitto, si possono usare tutte le vie, legittime o illegittime”.
Quindi la conclusione di Rahimi è che ”dietro la questione della droga ci sono le grandi potenze e il regime sionista”. continua…
Fonte

Cristiano fondamentalista? Macché: massone entusiasta. Nazista antisemita? Al contrario: sostenitore d’Israele. L’ideologia dell’attentatore di Oslo Anders Behring Breivik è complicata, ma è esposta in dettaglio in un libro enorme, «2083 – Una dichiarazione d’indipendenza europea», inviato a una serie di persone il 22 luglio, a poche ore dalla strage, e postato su Internet il 23 luglio da Kevin Slaughter, un membro della Chiesa di Satana californiana che ha in Scandinavia oggi il maggior numero dei suoi adepti. La dominante del libro è l’odio per i musulmani e gli immigrati e l’entusiasmo per gli ebrei che – secondo una vecchia teoria ottocentesca – sarebbero etnicamente affini ai popoli del Nord Europa. Breivik afferma di avere fondato nel 2002 con altri a Londra un ordine neo-templare, i Poveri Commilitoni di Cristo del Tempio di Salomone (PCCTS), ispirato ai gradi «templari» della massoneria – un’organizzazione di cui fa parte e di cui loda il … Rimane da capire se Breivik è un isolato o se esiste davvero il suo movimento di «giustizieri templari», che secondo lui sarebbe stato addestrato in Liberia da estremisti serbi vicini a Karadzic fuggiti in Africa …. Nel secondo caso, anche l’Italia ha di che preoccuparsi.
Fonte: http://www.ilgiornale.it/
Nessuno dice che Breivik è un ebreo.
Poesia di Günter Grass, Israele: <>
Perché taccio, passo sotto silenzio troppo a lungo/ quanto è palese e si è praticato/ in giochi di guerra alla fine dei quali, da sopravvissuti,/ noi siamo tutt’al più le note a margine./ E’ l’affermato diritto al decisivo attacco preventivo/ che potrebbe cancellare il popolo iraniano/ è […] Ora però, poiché dal mio paese,/ di volta in volta toccato da crimini esclusivi/ che non hanno paragone e costretto a giustificarsi,/ di nuovo e per puri scopi commerciali, anche se/ con lingua svelta la si dichiara «riparazione»,/ dovrebbe essere consegnato a Israele/ un altro sommergibile, la cui specialità/ consiste nel poter dirigere annientanti testate là dove/ l’esistenza di un’unica bomba atomica non è provata/ ma vuol essere di forza probatoria come spauracchio,/ dico quello che deve essere detto./ Perché ho taciuto finora?/ […] Perché dico solo adesso,/ da vecchio e con l’ultimo/ inchiostro:/ La potenza nucleare di Israele minaccia/ la così fragile pace mondiale?/ Perché deve essere detto/ quello che già domani potrebbe essere troppo tardi;/ anche perché noi — come tedeschi con sufficienti
colpe a carico —/ potremmo diventare fornitori di un crimine/ prevedibile, e nessuna delle solite scuse/ cancellerebbe la nostra complicità./ E lo ammetto: non taccio più/ perché dell’ipocrisia dell’Occidente/ ne ho fin sopra i capelli […] … Fonte

ricky sanchez.png

Giornalista Cnn licenziato per battuta sugli Ebrei video

Un commento radio sugli ebrei La Cnn licenzia noto conduttore Il giornalista Rick Sanchez: questa emittente e altre sono controllate da un’elite ebraica

NEW YORK Il giornalista Rick Sanchez è stato licenziato dalla Cnn dopo una controversa intervista radiofonica in cui ha detto che la sua emittente televisiva è controllata da un’elite ebraica, e suggerendo che lo stesso avvenga per tutti i network televisivi americani. Questo il secco comunicato della Cnn arrivato in tarda serata: «Rich Sanchez non è più con la società. Ringraziamo Rick per questi anni di servizio e gli facciamo i migliori auguri»… continua Cisgiordania rabbino: gli ebrei possono uccidere i pagani, che minacciano Israele Il libro del rabbino Yitzhak Shapiro di Yitzhar permette anche l’uccisione di neonati e bambini che rappresentano una minaccia. Poche settimane dopo l’arresto del presunto terrorista ebreo, Yaakov Teitel, un rabbino della Cisgiordania, Lunedi ha pubblicato un libro che dà il permesso agli ebrei di uccidere i pagani che minacciano Israele. Il rabbino Yitzhak Shapiro, che dirige l’Od Yosef Chai Yeshiva nel villaggio Yitzhar, scrisse nel suo libro “La Torah del Re” che anche i neonati e i bambini possono essere uccisi se costituiscono una minaccia per la nazione. Shapiro basa la maggior parte dei suoi insegnamenti su passaggi citati dalla Bibbia, a cui aggiunge le sue opinioni e convinzioni. “E ‘lecito uccidere i Gentili tra le Nazioni, anche se non sono responsabili della situazione di minaccia”, ha scritto, aggiungendo: “Se uccidiamo un Gentile che ha peccato o ha violato uno dei sette comandamenti – perché abbiamo a cuore i comandamenti – non c’è niente di sbagliato con l’omicidio “. Diversi rabbini di spicco, tra cui il rabbino Yithak Ginzburg e Rabbi Yaakov Yosef, hanno raccomandato il libro ai loro studenti e seguaci.FONTE

Yosef: gentili esistono solo per servire gli ebrei  Secondo il rabbino, la vita dei non ebrei in Israele sono tutelati dalla divinità, per evitare perdite agli ebrei. Talkbacks (1)  L’unico scopo dei non-ebrei è quello di servire gli ebrei, secondo il rabbino Ovadia Yosef, il capo del Consiglio Shas di Saggi della Torah e un giudice anziano sefardita. “I Goyim (gentili) sono nati solo per servire noi. Senza questo, non hanno posto nel mondo – solo per servire il Popolo di Israele “, ha detto nel suo sermone settimanale Sabato sera sulle leggi riguardanti le azioni che sono permesse ai non ebrei di svolgere durante lo Shabbat.  Secondo Yosef, la vita dei non ebrei in Israele è tutelata dalla divinità, per evitare perdite agli ebrei.  “In Israele, la morte non ha alcun potere su di loro … Con i gentili, sarà come ogni persona – hanno bisogno di morire, ma [Dio] darà loro longevità. Perché? Immaginate che il proprio asino sarebbe morto, che avrebbero perso i loro soldi. Questo è il suo servo … Ecco perché ottiene una lunga vita, di lavorare bene per questo Ebreo “, Yosef ha detto. “Perché sono i gentili necessari? Lavoreranno, faranno aratro, raccoglieranno. Ci si siederà e mangeremo. Questo è il motivo gentili sono stati creati “, ha aggiunto.  Nel sermone di Yosef Sabato sera ho visto molte affermazioni controverse dal 90enne vecchio rabbino. Nel mese di agosto, Yosef ha causato un tumulto diplomatico quando voleva una piaga il popolo palestinese ei loro leader, una maledizione che ha ritirato un paio di settimane dopo, quando li benedisse insieme a tutti gli altri di Israele alla ricerca della pace con i vicini.

de ferrari, il mistero ebraico e/o gesuita di via balbiCorriere della Sera > Archivio > E Truman scrisse: ebrei più crudeli di Hitler. I diari del presidente inquietano gli storici: «Ma fu amico di Israele, non antisemita>>
Israele, rabbino fa lapidare un cane: “E’ reincarnazione di un miscredente” 04 Giugno 2011 17:42
Un tribunale rabbinico di Gerusalemme ha condannato un cane alla lapidazione: lo
riporta Il Corriere della Sera. Secondo il rabbino Avraham Dov Levin infatti l’animale sarebbe la reincarnazione di un noto avvocato, inviso ai religiosi per le…
E chissà, magari i gesuiti si saranno travestiti anche da rabbini, o viceversa, nella Genova del Seicento. Il periodo, all’incirca, è lo stesso: chi, tra gli uni o gli altri, riuscì con tanta abilità a ingannare la ricca  famiglia Balbi e a spingerla a costruire il collegio nella via omonima? Ce lo si chiede quando si legge uno dei cartelli “Vivi il Centro Storico”, quello di piazza De Ferrari. O meglio, quando si legge la sua traduzione inglese, in cui il collegio gesuita diventa “Jewish College”, ovvero collegio ebraico. Il ghetto degli ebrei, liberati dall’obbligo di residenza da Napoleone, sorge a poca distanza da via Balbi, tra piazza della Nunziata e via del Campo. Qualche anno fa si raccontava che fosse ancora possibile vedere, all’estremo dei vicoli che lo delimitavano, i cardini dei cancelli che venivano chiusi la notte. Possiamo immaginare lo stupore del turista anglofono sbarcato da una nave da crociera che si fa un giro in centro e scopre che, proprio negli anni in cui gli ebrei erano costretti a vivere nel ghetto e sottostare ad altre restrizioni – come il divieto di esercitare alcune professioni, ma non approfondiamo – questi fossero stati in grado di fondare un “collegio ebraico” in una delle più importanti vie della Genova seicentesca… http://circospetto.net/2010/11/19/umberto-eco-e-il-mistero-dellantico-collegio-ebraico-di-via -balbi/

Brooklyn, scandalo pedofilia nella comunità ebraica
Indagine shock a New York, molestati almeno 117 bimbi
Scandalo pedofilia nel mondo ebraico. Abusi sarebbero stati commessi su minori in una comunità, in particolare quella più ortodossa di Brooklyn. Secondo quanto riporta il New York Post l’ufficio del procuratore distrettuale, Charles Hynes, ha rivelato che negli ultimi tre anni sono state arrestate 85 persone accusate di aver molestato almeno 117 bambini. L’operazione, battezzata “Kol Tzedek” (in ebraico Voce della giustizia) prosegue. Finora 38 casi sono stati chiusi: 14 accusati hanno subito condanne dai 10 ai 20 anni mentre per altri 24 sospetti non si è riusciti a dimostrare la loro colpevolezza. A complicare le indagini è anche l’atmosfera di estrema riservatezza e le regole in cui si vive nella comunità ortodossa di Brooklyn. Le vittime, infatti, sono obbligate ad attendere il placet dei rabbini prima di denunciare gli abusi. Uno scandalo senza precedenti scuote la comunità ebraica ortodossa di Brooklyn: negli ultimi tre anni sono state arrestate 85 persone accusate di aver molestato almeno 117 bambini. L’ufficio del procuratore distrettuale del quartiere newyorkese, Charles HyFonte

IL POPOLO EBREO NON UCCISE CRISTO

Non è solo un saggio sulla vita di Gesù. È un libro che parte dalla vita di Cristo, la racconta e da questa cerca di dare risposte agli interrogativi dell’animo umano. I primi stralci del secondo volume di Benedetto XVI dedicato a “Gesù di Nazaret” (Edizioni Lev) raccontano di una ricerca che ci consegna un Gesù che celebra l’ultima cena non durante la Pasqua, ma il giorno prima (è l’istituzione di una nuova Pasqua), e che muore significativamente proprio nel momento in cui vengono sacrificati nel tempio gli agnelli pasquali; che mostra Ponzio Pilato come l’emblema del limite umano, il quale accantona come “irrisolvibile” la domanda sulla verità, come avviene – dice Ratzinger – anche oggi; e che segna una nuova alleanza con il popolo ebraico, non più additato come il colpevole della morte di Gesù. Ma allora chi ha voluto la morte di Cristo? Ratzinger nota che il Vangelo di Giovanni parla semplicemente di “Giudei”. Ma il termine non si riferisce al popolo di Israele, quanto all’aristocrazia del tempio. La stessa aristocrazia che non entra nel palazzo di Pilato a chiedere la morte di Gesù per rimanere pura esteriormente, in contrasto con l’impurità del cuore. È il “popolo” a scegliere Barabba. … Fonte

Terra Santa – Ennesima profanazione ebraica contro cimitero cristiano

Ennesimo episodio dell’odio e del razzismo ebraico nei confronti dei cristiani in Terra Santa. Sarebbe interessante che persone come la Boldrini e la Kyenge, particoalrmente impegnate contro l’intolleranza e la discriminazione, si esprimessero nei confronti di questi episodi.

Jaffa, profanate le tombe di un cimitero cristiano. Le scritte sono in ebraico 
 Alcuni vandali hanno coperto di graffiti offensivi i muri e le lapidi del cimitero greco-ortodosso di Jaffa. La comunità denuncia continui casi di discriminazione da parte degli estremisti sionisti. Autorità responsabili del clima di tensione: difendono i coloni invece dei cittadini israeliani.
 Jaffa (AsiaNews/ Agenzie) –  La popolazione araba-cristiana di Jaffa (Tel Aviv) denuncia continui casi di discriminazione religiosa ed etnica. L’ultimo caso è avvenuto lo scorso 12 giugno nel locale cimitero ortodosso. Nella notte un gruppo di vandali ha dissacrato una serie di tombe e imbrattato i muri perimetrali con scritte in ebraico che inneggiano alla “vendetta” (נקמה) contro i cristiani al “prezzo” (נמכר) che dovranno pagare per i loro atti contro gli ebrei. Graffiti con insulti sono comparsi anche sulla casa di Khaled Kaboub, giudice distrettuale di Tel Aviv, situata poco distante dal cimitero.
 Secondo i residenti questo è l’ennesimo caso di vandalismo contro la comunità cristiana, che punta il dito contro le autorità cittadine che in questi anni hanno ignorato il problema senza fare alcuna indagine per arrestare i colpevoli. Ciclicamente compaiono sui muri e sugli ingressi di vari edifici cristiani di Gerusalemme graffiti offensivi. Lo scorso 31 maggio alcune scritte ingiuriose contro Gesù sono comparse sulle mura della basilica della Dormizione. continua… http://www.asianews.it/notizie-it/Jaffa,-profanate-le-tombe-di-un-cimitero-cristiano.-Le-scritte-sono-in-ebraico-28199.html

IL PRELIEVO DI ORGANI DI ISRAELE: UNA NUOVA “ACCUSA DEL SANGUE” ?
La scorsa settimana il principale quotidiano svedese ha pubblicato un articolo contenente del materiale sconvolgente: testimonianze e prove indiziarie che indicano che gli israeliani potrebbero aver prelevato gli organi di prigionieri palestinesi senza consenso per moltianni. Peggio ancora, alcune delle informazioni riportate in questo articolo suggeriscono che in alcuni casi i palestinesi potrebbero essere stati catturali proprio con questo macabro scopo.Nell’articolo “Si rubano gli organi dei nostri figli”,il combattivo giornalista Donald Boström scrive che i palestinesi “nutrono forti sospetti nei confronti di Israele per il sequestro di giovani da usare come riserva di organi del paese – accusa estremamente grave, con sufficienti punti interrogativi da giustificare l’apertura da parte del Tribunale Penale Internazionale di un’inchiesta su possibili crimini di guerra”. Un esercito di funzionari israeliani e di apologeti è subito sceso in campo, accusando di “antisemitismo” Boström e la redazione del quotidiano. Il ministro degli esteri israeliano si è definito “inorridito” e ha definito l’articolo “un esempio infamante di accusa del sangue”. Un alto funzionario israeliano l’ha chiamato “pornografia dell’odio”.
La rivista Commentary ha scritto che la storia è “solo la punta dell’iceberg dell’odio anti-israeliano finanziato e promosso in Europa”. Molti hanno paragonato l’articolo all’“accusa del sangue” medievale (storie ampiamente confutate di ebrei che uccidevano per usare il sangue delle vittime a scopo rituale). Perfino alcuni scrittori pro-palestinesi si sono uniti al coro di critiche esprimendo scetticismo..
.continua

Flickr - europeanpeoplesparty - EPP Summit October 2010 (105).jpgLa tv di Stato libica: “Vittime della crociata dell’ebreo sionista Sarkozy”
19 marzo 2011 19:33
 “Siamo vittime di una nuova crociata da parte dei francesi e del loro presidente, il noto ebreo sionista Sarkozy”. E’ quanto ha annunciato la tv di stato pubblica. “Stiamo vivendo un nuovo Iraq – spiega un conduttore – come avvenuto nel 2003 Bengasi e’ stata bombardata. Il compotto contro di noi e’ evidente – ha aggiunto – In questa citta’ devono finire le divisioni e dobbiamo ritornare uniti”.
“Vivremo un nuovo Iraq e una nuova Somalia. Non e’ la prima guerra che la Libia affronta e dobbiamo ringraziare la Francia che ci ha fatto capire chi siamo”, ha dichiarato il conduttore della tv di Tripoli, commentando i raid compiuti oggi dai caccia francesi sul territorio libico.
“Per quanto riguarda il nostro leader Muammar Gheddafi – ha concluso – lui e’ la guida e come ha vinto negli anni Ottanta li mandera’ al diavolo anche oggi i nostri nemici. Alle tribu’ di Bengasi chiediamo di ritornare all’unita’ e ad andare avanti insieme”.http://www.siciliainformazioni.com/giornale/esteri /119817/stato-libica-vittime-della-crociata-dellebreo-sionista -sarkozy.htm

È figlio di Paul Sarkozy, un aristocratico ungherese naturalizzato francese, e di Andrée Mallah, figlia di un medico ebreosefardita di Salonicco convertito al cristianesimo. È stato cresciuto dalla madre, lasciata dal padre, il quale si è poi risposato ed è andato a vivere negli Stati Uniti. [2]

GHEDDAFI E’ DI ORIGINE EBRAICA. IPOTESI DELLA TV ISRAELIANA

Hitler era ebreo e nordafricano

Hitler era ebreo e nordafricano

L’analisi del Dna di Adolf Hitler, ottenuto da campioni di saliva di 39 parenti del Fuehrer, dimostra che il dittatore nazista aveva origini ebraiche e nordafricane. E’ stato infatti rintracciato un cromosoma, Aplogruppo Eib1b1, raro tra gli occidentali, ma comune tra i berberi in Marocco, Algeria e Tunisia, e tra gli ebrei ashkenaziti e serfarditi. La ricerca è stata effettuata da un giornalista e uno storico belgi, Jean -Paul Mulders e Marc Vermeeren. L’ Aplogruppo Eib1b1 è legato al 10-20% del cromosoma Y degli ashkenaziti e tra l’,8,6 e il 30% dei sefarditi. Già in passato era emerso che il padre di Hitler, Alois, fosse il figlio illegittimo di una cameriera di nome maria Schickelgruber e di un 19enne ebreo, noto come Frankenberger, ma in questo caso le prove non si basano su voci, bensì su rigorosi studi scientifici.
Secondo il Daily Telegraph che riporta la notizia, tutti gli esami sono stati eseguiti in laboratorio in condizioni particolarmente severe in modo da non poter inficiare in alcun modo i risultati, qualunque fossero stati. Uno specialista di genetica dell’Università Cattolica di Lovanio, Ronny Decorte, ha definito “sorprendente” lo studio realizzato da Mulders e Vermeeren “affascinante soprattutto se lo si confronta con la concezione del mondo dei nazisti, nel quale razza e sangue sono elementi fondamentali per stabilire l’appartenza alla razza ariana”.
Mulders ha sintetizzato il risultato delle analisi in modo lapidario:”Si può dire chiaramente che Hitler era legato alle stesse persone che tanto disprezzava“.
http://www.tgcom.mediaset.it/mondo/articoli/articolo489335.shtml

Gheddafi è ebreo sionista, ora è tutto chiaro!

9 marzo 2011

No, non è una barzelletta, ma quello che si legge in alcuni articoli.
Andiamo per ordine.
Si è letto e si è visto che le attività per mantenere il potere in Libia da parte del dittatore si sono rivelate sanguinarie e disastrose. Ha bombardato i suoi connazionali, ha ingaggiato mercenari e ha fatto migliaia di vittime. Tutto documentato e annunciato su vari media televisivi nazionali ed esteri.
Le forze a favore del Gheddaffi sono venute dall’Africa Sub-sahariana (Guinea, Nigeria, Centro Africa, Mali, Senegal, Darfur, dal  Sudan di Abdullah Assinousi, uno dei capi dell’intelligence libico) tutti mercenari. Sappiamo che i mercenari sono persone prezzolate al fine di guerreggiare al soldo di un dittatore/nazione. Così ci insegna la storia.
La domanda che ci si pone è quindi chi paga questi mercenari? I fatti starebbero in questa maniera.
Secondo il giornale Al -Arabia Gheddafi avrebbe accumulato ai confini libici 25.000 persone provenienti dalle diverse zone sub-sahariane pagandoli con i proventi del petrolio tra i 300 e 2.000 $ al giorno. Le persone che sono accorse a questa chiamata alle armi sono per lo più giovani ed adulti fino ai 40 anni stimolati dal denaro e sopratutto dal possesso delle armi. Allo stesso tempo la situazione esplosiva per tutto il medioriente prospiciente le coste del mediterraneo mettono Israele in una situazione molto delicata per il futuro del piccolo stato. Molti sono infatti i sostenitori del dittatore anche in Israele e non solo per la paura della destabilizzazione della zona, ma anche per un fatto di consaguineità. Pare infatti il dittatore, sia il nipote di una donna ebrea la cui madre scappò da Israele a dei maltrattamenti subiti da suo marito (il Talmud nei riguardi della donna è molto severo) per rifugiarsi in Libia dovre avrebbe sposato un arabo e dall’unione sarebbe nato la madre dell’attuale dittatore attuale. Per la legge ebraica quindi Gheddafi  ebreo al 100%. Questo fatto lascia supporre e non tanto immaginare che egli si sia servito di questa consaguineità per portare avanti una politica di copertura israeliana anziché terroristica come se voluto far credere. E non solo, ma lo stesso Gheddaffi già nel 2009 aveva finanziato una campagna politica per le elezioni del Knesset israeliano per il partito degli Ebrei Libici. Egli inoltre s’è servito dei servizi segreti e dei “contractors” israeliani per massacrare tutti gli oppositori del regime libico ad opera del generale Israel Ziv, personaggio quest’ultimo molto noto nell’Ossezia del Nord per  aver inquadrato ed addestrare le forze della Georgia per poi lanciarle allo scontro con le truppe russe per liberare l’Ossezia del Nord. Stando quindi a queste rivelazioni appre più chiaro la politica tortuosa e doppiogiochista del dittatore che con una mano sposava la Lega Araba e con l’altra sosteneva la causa israeliana di espansione nei territori occupati.
Non a caso lo stesso Gheddafi , nel 1980, per far pagare al presidente egiziano Anwar Sadat il coraggioso trattato di pace con Israele, il colonnello espulse dalla Libia 200 mila lavoratori immigrati egiziani, con le conseguenze sociali immaginabili in Egitto. E’ solo un esempio, ma rappresenta bene le sue vere intenzioni.
Infatti Israele appare meravigliata delle prese di posizione del Presidente Obama, ma debole nel mostrare la stessa fermezza nelle dimostrazioni a favore della democrazia in Iran. E’ quindi abbastanza evidente che si stanno giocando alcuni ruoli in cui le forze Usa stanno cercando la chiave di volta per rilasciare una parte di quell’attività del medioriente delegando senza i mezzi necessari (denaro e logistica militare) gli attori principali e su queste cose Israele sembra affondare i suoi piedi su posizioni sempre più instabili.
Fonte Al-Arabia IsraelToday  Veteranstoday StampaLibera http://4realinf.wordpress.com/2011/03/09/gheddafi-e-ebreo/

 Telegraph presidente Iran di origine ebraica

ha.png

Il Telegraph spara: Mahmoud Ahmadinejad ha origini ebraiche
Il nome di famiglia originario era Sabourjian, un nome ebreo
Mahmoud Ahmadinejad era ebreo di nascita. La notizia viene sparata oggi dal Daily Telegraph che basa la sua rivelazione su un’immagine scattata durante le elezioni parlamentari in Iran nel marzo 2008. Nella fotografia il presidente mostra la sua carta di identità e, un ingrandimento della stessa, rivela il cognome che aveva in precedenza il capo di stato iraniano: ‘Sabourjian”, un nome ebraico che significa ‘tessitore’. Una breve annotazione scarabocchiata sul documento indica che la famiglia aveva cambiato identità in Ahmadinejad quando si convertì all’Islam, dopo la nascita di Mahmoud. I ‘Sabourjian’ provengono tradizionalmente da Aradan, luogo di nascita del presidente iraniano, e il nome deriva da “tessitore di Sabour”, il termine usato per gli scialli indossati dagli ebrei in Persia. Il cognome rientra persino nell’elenco dei nominativi ebraici stilato dal ministero degli Interni iraniano. “Questo aspetto del passato di Ahmadinejad rivela parecchio del suo comportamento”, commenta Ali Nourizadeh, del Centro per gli studi arabi e iraniani. “Qualsiasi famiglia che si converte a un’altra religione rafforza la sua nuova identità con la condanna della vecchia fede”. “Tutte le sue affermazioni anti-israeliane sono un modo per scacciare qualsiasi sospetto sul suo passato legame con l’ebraismo. Si sente vulnerabile in una società radicale sciita”, conclude Nourizadeh. Durante un dibattito televisivo per la campagna presidenziale di quest’anno Ahmadinejad è stato costretto ad ammettere di aver cambiato nome ma ha poi ignorato l’allusione. Ahmadinejad si è distinto più volte per le sue affermazioni negazioniste sull’Olocausto e per le aperte minacce all’integrità territoriale di Israele. da Apcom.net http://www.vip.it/telegraph -ahmadinejad-ebreo/ Ahmadinejād è nato il 28 ottobre1956 nel villaggio di Aradan, in provincia di Garmsar, nella regione di Semnan, quartogenito di sette figli. Il suo nome originario era Mahmud Saborjhiān o Mahmud Sabaghiān. Si è trasferito con la famiglia a Teheran quando aveva un anno. Il padre, di nome Ahmad, era stato barbiere, fruttivendolo e fabbro. Insegnò a Mahmud fin da piccolo il Corano e lo educò alla fede sciita. Il padre cambiò cognome alla famiglia all’atto di trasferirsi dalla campagna a Teheran, per evitare discriminazioni, in quanto tale cognome è tipico del mondo contadino oltre ad essere usuale fra gli ebrei iraniani, il che avrebbe indicato l’origine ebraica della famiglia[2]. Il cognome scelto, Ahmadinejād, significa “della stirpe di Ahmad” che, a parte il banale riferimento a lui stesso, è anche uno dei nomi di Maometto. http://it.wikipedia.org/wiki/Mahmud_Ahmadinejad

Incarcerato per stupro ex presidente Israele
 dicembre 7, 2011

k.pngL’ex presidente israeliano Moshe Katsav è entrato oggi in carcere per scontare una pena di sette anni per stupro, proclamandosi innocente e affermando di essere stato “sepolto vivo”.
Il caso ha fatto discutere il Paese per più di cinque anni, dato che è la prima volta che un ex capo di stato israeliano finisce in carcere. Per le autorità, ciò prova che nessuno è al di sopra della legge.Katsav, 66 anni, è stato presidente dal 2000 al 2007. E’ stato condannato lo scorso anno per aver violentato due volte un’assistente quando era ministro nel governo di fine anni 90 e per aver aggredito sessualmente altre due donne che lavoravano per lui quando era presidente.
“Verrà il giorno in cui emergerà la verità”, ha detto Katsav, con un’espressione sofferente sul volto mentre veniva prelevato dalla sua abitazione e condotto in carcere.

“La coscienza di coloro che hanno commesso questa ingiustizia sicuramente si farà sentire e vi accorgerete di aver sepolto un uomo vivo”.
Katsav è stato condannato nel marzo scorso a sette anni di carcere. L’ex presidente ha sempre respinto tutte le accuse, ma la Corte suprema ha respinto all’unanimità tre volte il suo ricorso del mese. Fonte

Orrore nella Brooklyn ebraica resti di un bimbo trovati in un frigo

levy aron.pngLa polizia ha arrestato un nuomo di 35 anni, Levi Aron, proprietario dell’appartamento dove hanno rinvenuto il corpo. Leiby Kletzky era scomparso lunedì mentre tornava da scuola per la prima volta da solo

NEW YORK – Doppio orrore nella comunità ebraica ortodossa di New York: un bambino ebreo di 8 anni, scomparso lunedì scorso mentre tornava da scuola, è stato trovato fatto a pezzi a Brooklyn.

I resti del piccolo sono stati trovati, smembrati, nel frigorifero di un attico al terzo piano di uno stabile di proprietà di un uomo di 35 anni. L’uomo, Levi Aron, ha confessato di essere lui l’assassino del piccolo Leiby Kletzky, figlio di una famiglia di stretta osservanza.

L’unica immagine finora circolata del bambino lo ritrae appunto vestito di nero, con lunghe ciocche di capelli ai lati del volto, come appunto prescrive l’ebraismo ultaortodosso. Continua

Karl Heinrich Marx nasce il 5 maggio1818 da Hirschel Marx (1782-1838) – figlio di Marx Levi, rabbino di Treviri – avvocato di origine ebraica, descritto come uomo colto e fine, educato nel illuminista, tanto da conoscere quasi a memoria molto di razionalismoVoltaire e di Rousseau, il quale non si legò mai agli ambienti culturali ebraici tradizionali. Si battezzò nel 1817 entrando nella Chiesa luterana col nome di Heinrich; lo stesso fece ai figli nel 1824. La conversione fu più per opportunistica convenienza che per fede: i Marx evitavano così le discriminazioni alle quali erano soggetti gli ebrei sotto la Prussia di Federico Guglielmo III. Tra l’altro, il padre riuscì così ad esercitare liberamente la sua professione di avvocato.http://it.wikipedia.org/wiki/Karl_Marx

 

Ma sul serio anche Berlusconi è di origine ebraica?
Berlusconi non vuole le intercettazioni un po’ perché è il modo che hanno gli Angli di controllare realmente le nostre aziende e la nostra economia, un po’ perché controllano lui che è arrivato al potere con la strada spianata dalla Cia (che ha costruito in Italia il fenomeno Mani Pulite per sbarazzarsi di Dc e Psi per favorire l’avvento degli uomini di Goldman Sachs Prodi, Ciampi, Draghi e compagnia cantando). La DC ed il PSI che erano pro Italia e anti globalisti  sono stati spazzati via da Dossier raccolti dai servizi Usa, come in Francia con Chirac, in Germania con Koll ed altri in altre nazioni europee).Berlusconi si è insediato in Italia e sta imponendosi nel sistema economico nazionale come una ruspa in un parco giochi acquistando banche e quote in aziende primarie per se e forse anche per altri.  Qualcuno direbbe che cane non mangia cane ma non è così. Pur essendo Berlusconi ebreo  come Sarkozì, Merkel, Medved, questi non ha in Italia un territorio di caccia solo suo e difatti è incalzato fra gli altri dal finanziere Carlo De Benedetti ebreo che pretende essere più “puro” di lui e poi Murdoc e poi le grandi corporation americane. (Ovviamente non ho nulla contro gli ebrei intendiamoci, semmai il problema è il sionismo razzista)
http://webcache.googleusercontent.com/search?q=cache:98-uYvDrECQJ:www.stampalibera.com/%3Fp%3D9795+berlusconi+e+le+origini+ebraiche&cd=30&hl=it&ct=clnk&gl=it&source=www.google.it

Silvio Berlusconi e Benjamin Netanyahu (Infophoto)

Berlusconi: «Il mio sogno è Israele nell’Unione Europea»

«Il mio sogno è annoverare Israele tra i Paesi dell’Ue»: è questo il messaggio che il premier Silvio Berlusconi ha portato a Gerusalemme, nel primo dei tre giorni di visita nello Stato ebraico, dove è stato ricevuto dal premier Benjamin Netanyahu. «Sono qui», ha spiegato Berlusconi, «per testimoniare l’amicizia dell’Italia al popolo di Israele».
«Abbiamo l’orgoglio di essere noi, con la cultura giudaico-cristiana, alla base della civiltà europea», ha aggiunto il presidente del Consiglio. «Israele non ha un amico più grande di Berlusconi nella comunità internazionale», ha sottolineato da parte sua Netanyahu.
Berlusconi ha anche ricordato che c’è chi ancora oggi «mette in discussione l’esistenza di Israele». «Noi ci opporremo tutti insieme come comunità internazionale affinchè questo non possa mai accadere», ha promesso il premier a margine della cerimonia in cui ha piantato un ulivo nella Foresta delle nazioni in segno di amicizia tra i due Paesi…….Continua

Berlusconi dice che sarà lui a lavorare per prevenire le prossime flottiglia
13/04/2011
Il Primo Ministro italiano Silvio Berlusconi Mercoledì ha detto che avrebbe lavorato per impedire  a una flottiglia diretta a Gaza di navigare nelle prossime settimane, ha riferito la radio d’Israele. Berlusconi ha dichiarato che i suoi sforzi sono stati guidati dalla convinzione che la flottiglia non era necessaria per sostenere la pace nella “nostra regione”.
Berlusconi ha anche detto che una soluzione pacifica in Medio Oriente è più lontana dalla realtà ora, che non lo sia stato mai  prima, aggiungendo che Israele non ha un partner vitale per la pace. Egli ha ribadito che l’unico modo per raggiungere la pace sarebbe attraverso i negoziati e ha offerto di organizzare una conferenza di pace in Sicilia.
Il primo ministro italiano ha detto che Israele è l’unico paese del Medio Oriente di cui l’Occidente si può fidare, e che Israele dovrebbe aderire all’Unione europea
.

La repressione legale del revisionismo olocaustico in Europa
Dal 19 Aprile 2007 il “negazionismo” della Shoah è, almeno in teoria, reato penale in tutti i 27 paesi dell’Unione Europea.
Questo in teoria. Di fatto l’accordo siglato l’anno scorso dai 27 ministri europei della giustizia lascia ampia discrezionalità ai singoli stati. Infatti il testo approvato lascia agli stati membri dell’UE la possibilità di “scegliere di punire solo le condotte esercitate in modo da rischiare di turbare l’ordine pubblico, oppure ingiuriose, insultanti o minacciose”. http://www.stormfront.org/forum/t527624/

Su Repubblica di venerdì 15 ottobre 2010, Riccardo Pacifici, presidente della comunità ebraica di Roma, ha proposto una legge per introdurre il reato di negazionismo in Italia. Pacifici ha scritto che, per contrastare le tesi negazioniste sull’Olocausto, «abbiamo un unico strumento: approvare una legge che, una volta per tutte in Italia, renda reato il negazionismo e il ridimensionamento dei numeri della Shoah». Il presidente degli ebrei di Roma chiede di «mettere nero su bianco un testo di legge» entro il 27 gennaio (il giorno della memoria, che commemora la liberazione del campo di sterminio nazista di Auschwitz nel 1945). Una proposta di legge analoga si era arenata nel 2007. La proposta ha trovato il sostegno dei presidenti di Camera e Senato e di tutte le principali forze politiche. I presidenti si sono impegnati a una rapida calendarizzazione in parlamento di un eventuale provvedimento che vada nella direzione auspicata da Pacifici.
Mentre in Olanda parlare contro l’Islam è “Libertà di espressione”… http://www.elpais.com/articulo/internacional/justicia/holandesa/absuelve/todos/cargos/lider/antimusulman/ Geert/Wilders/elpepuint/20110623elpepuint_2/Tes
CAMERA: NIRENSTEIN (PDL), MINACCE NON FERMERANNO COMITATO ANTISEMITISMO STUDIARE COME FERMARE ODIO CONTRO ISRAELE CHE CORRE SUL WEB
Roma, 26 mag. (Adnkronos) – ”Le minacce? Le vedo come una vittoria, perche’ significa che stiamo lavorando bene”. Fiamma Nirenstein, presidente del Comitato di indagine conoscitiva
sull’Antisemitismo, risponde cosi’ alle minacce apparse su diversi siti internet contro di lei e i 29 membri del comitato. In una conferenza stampa alla Sala del Mappamondo, a Montecitorio, Nirenstein denuncia i ”gravi atti” e spiega che ”sul web, in diversi siti, oltre a minacce ‘esoteriche’ alla mia persona, si attacca il lavoro della nostra commissione, e dunque il Parlamento. Questo e’ inaccettabile”.
”Io -aggiunge la parlamentare Pdl- sono il bersaglio preferito delle loro invettive, perche’ sono ebrea… ”Esiste un protocollo del 2003 del Consiglio d’Europa -ricorda Farina- che si riferisce alla lotta antisemita su internet e coinvolge l’impegno di 47 paesi a cooperare in questo progetto. Questo protocollo non e’ stato ancora ratificato dal governo italiano. Ci impegniamo a spingere -assicura- perche’ possa essere firmato al piu’ presto”. Un altro strumento, conclude Farina, ”per fermare questa catena di odio molto operativa”.

Giovedì 27 Gennaio 2011 16:25
ANTISEMITISMO: L’AUDIZIONE DEL MINISTRO GELMINI
(AGENPARL) – Roma, 27 gen – “Notiamo l’avanzamento di un nuovo tipo di antisemitismo, che nega il proprio carattere razzista o eliminazionista e si traveste in tutt’altre forme. Forme che includono le teorie cospirazioniste, che attribuiscono agli ebrei una vasta attività speculativa per dominare il mondo (teorie peraltro molto in voga, basta pensare alle accuse infamanti secondo cui sono stati ebrei a progettare gli attentati alle Twin Towers); sentimenti di avversione per i cristiani e i musulmani, fino alla guerra e all’ostilità praticata; la connessione automatica con le vicende mediorientali, per cui molto spesso l’antisemitismo si cela dietro alla critica e alla delegittimazione dello Stato di Israele o all’antisionismo tout court. Fenomeno, quello della delegittimazione di Israele come Stato ebraico, in crescita nel 2010, come segnalato dal nuovo rapporto annuale della “Task Force sull’antisemitismo” del Ministero Israeliano per la Diplomazia pubblica e per le questioni della Diaspora”. Così il Ministro dell’Istruzione, Mariastella Gelmini, oggi in audizione presso il Comitato d’indagine sull’antisemitismo della Camera. Leggi l’audizione completa.
http://www.agenparl.it/articoli/primo-piano/news/primo-piano/20110127-antisemitismo -laudizione-del-ministro-gelmini

La cospirazione ebraica
Parlando dell’Olocausto: se gli ebrei non avessero in pugno il mondo, negare il Fantacausto non sarebbe un’ipotesi di reato. Sempre se gli ebrei non fossero strapotenti, il Papa non dovrebbe ogni 10 minuti chiedere perdono per i “torti” passati. C’è un’idolatria del popolo ebraico che è davvero sospetta. Se ci rifletti, Nordreich, anche ammettendo l’esistenza dell’Olocausto, non si capisce perchè nell’immaginario collettivo sono gli ebrei gli unici ad aver subito: gli zingari? i gay? i dissidenti politici? Per la teoria sterminazionista, anch’essi furono sistematicamente sterminati. Eppure, solo gli ebrei si ricordano e, soprattutto, si celebrano.
Riguardo la loro influenza sull’economia e sulla politica mondiale, basta vedere i cognomi dei maggiori azionisti, degliuomini più importanti del pianeta che o da dietro le quinte o sfacciatamente dal palco, dirigono intere nazioni. Uno su tutti Sarkozy. O la Merkel, anch’essa ebrea.
Obama, la cui madre era ebrea (
http://www.huffingtonpost.com/adam-hanft/barack-obama—the-first_b_ 105135.html)(http://incogman.net/06/2012/the-mystery-of-stanley-ann/). Sono solo alcuni, ma la lista è infinita.

Il rabbino Toaff: la Beatificazione di Wojtyla è riconoscimento a un grande uomo



La Beatificazione di Karol Wojtyla è “il riconoscimento a un grande Papa e a un grande uomo che io ho conosciuto molto bene”: è quanto affermato dal rabbino capo emerito di Roma, Elio Toaff, protagonista insieme a Giovanni Paolo II della storica visita papale alla sinagoga di Roma del 13 aprile del 1986. Il rabbino Toaff, il cui nome è ricordato con gratitudine da Papa Wojtyla nel suo testamento spirituale, ha inoltre affermato che la Beatificazione del Pontefice polacco gli fa molto piacere pur essendo “un fatto interno alla Chiesa cattolica”. Karol Wojtyla ed Elio Toaff si incontrarono per la prima volta l’8 febbraio del 1981 durante la visita pastorale alla parrocchia romana di San Carlo ai Catinari. Qui, in un locale adiacente alla parrocchia, il Papa e il rabbino ebbero un colloquio privato, come testimoniato dal cardinale Mejia, all’epoca segretario vaticano per i rapporti religiosi con l’ebraismo. (A.G.) 

 

“Gesù ha tradito Giuda”: l’Angelus choc di Benedetto XVI

Ratzinger: “Giuda voleva un Messia vincente, che guidasse una rivolta contro i Romani, ma l’ha deluso e si è vendicato” continua

Alleanza non è stata revocata a Israele
Il 16 Gennaio 2006 il Papa ha inviato una lettera a Riccardo Di Segni, Rabbino Capo di Roma. I passaggi più scandalosi sono i seguenti:
“[…] Il popolo di Israele è stato liberato varie volte dalle mani dei nemici […] Sempre la predilezione del Dio dell’Alleanza lo ha accompagnato, dandogli forza per superare le prove. Di questa amorevole attenzione divina può rendere testimonianza anche la vostra comunità ebraica, presente nella città di Roma da oltre duemila anni.
In Cristo noi partecipiamo della vostra stessa eredità dei Padri, per servire l’Onnipotente «sotto uno stesso giogo» (Sof 3,9), innestati sull’unico tronco santo (cfr Is 6,13; Rm 11,16) del Popolo di Dio. Ciò rende noi cristiani consapevoli che, insieme con voi, abbiamo la responsabilità di cooperare al bene di tutti i popoli, nella giustizia e nella pace, nella verità e nella libertà, nella santità e nell’amore. […] L’Eterno vegli su di Lei e sull’intera comunità ebraica di Roma! […] Shalom!”
Quindi, secondo il Papa, Israele è ancora il popolo eletto (se l’alleanza non è stata revocata….noi cristiani cosa siamo?). Sorprendente quando prega l’Eterno di vegliare sul popolo di Israele. Mi chiedo quale Dio prega, se il Dio Vero, o il FALSO DIO talmudico!
Da notare la chiusa della lettera “Shalom”, non c’è che dire, proprio la firma di un Papa tradizionalista (ebreo)!
Il papa giustifica la classe dirigente degli Ebrei di non avere ucciso Cristo, e non condanna il popolo ebreo. Sembra impossibile come il papa contraddice le parole di Gesù. I sionisti ebrei saranno contenti!
Quindi Dio, nonostante gli avessero ucciso il suo unico Figlio e nonostante il CASTIGO profetizzato dal Figlio, ha continuato a prediligere gli ebrei, accompagnandosi a loro e dando loro la forza per superare le prove? Ma allora perché Gesù ha fondato la sua chiesa? non bastava quella degli ebrei? Perché istituire dei “fratelli minori”? Non bastavano i “maggiori”?http://www.salpan.org/SCANDALI/Benedetto_XVI/Benedetto%20XVI%20pseudo%20restauratore.htm

La seconda guerra mondiale causò oltre 50 milioni di morti:

Le cifre della seconda guerra mondiale
La seconda guerra mondiale ha rappresentato il più grave e terrificante conflitto della storia dell’umanità. A descriverlo, prima delle parole, valgano molto di più le cifre.

  • ITALIA: 415.000 morti (330.000 militari, 85.000 civili).
  • FRANCIA: 610.000 morti (250:000 militari, 360.000 civili).
  • GRAN BRETAGNA: 410.000 morti (350.000 militari, 60.000 civili).
  • GERMANIA: 7.000.000 di morti (4.000.000 militari, 3.000.000 civili).
  • POLONIA: 5.420.000 morti (120.000 militari, 5.300.000 civili).
  • UNIONE SOVIETICA: 21.000.000 di morti (13.600.000 militari, 7.500.000 civili).
  • AUSTRIA, BELGIO, BULGARIA, CECOSLOVACCHIA, DANIMARCA, FINLANDIA, GRECIA, JUOGOSLAVIA, LUSSEMBURGO, NORVEGIA, OLANDA, ROMANIA, UNGHERIA: 4.720.000 morti (1.020.000 militari, 3.700.000 civili).
  • STATI UNITI: 250.000 morti (tutti militari).
  • CANADA: 42.000 morti (tutti militari).
  • GIAPPONE: 2.060.000 morti (1.700.000 militari, 360.000 civili).
  • CINA: 13.500.000 morti (3.500.000 militari, 10.000.000 civili).

Il totale di questa immane carneficina è spaventoso,55.527.000 morti, dei quali 25.162.000 militari e 30.365.000 civili. intelligenza dell’uomo.
Nei 12 anni di regime nazista furono, inoltre, sterminati nei campi di concentramento circa 6.000.000 di ebrei. Gli internanti furono, in totale, 7.500.000.
Ai morti vanno aggiunte le distruzioni materiali, le devastazioni di incalcolabili ricchezze, di un immenso patrimonio creato dal lavoro
Molti paesi furono ridotti nella più completa rovina, con le città trasformate in un cumulo di macerie, le strutture economiche e le comunicazioni sconvolte, le popolazioni superstiti affamate.
Nel 1945 il costo totale della guerra fu calcolato in 1.154 miliardi di dollari; il costo delle distruzioni provocate dalla guerra in 230 miliardi di dollari. Si è anche calcolato che nella sola Europa occidentale furono completamente distrutti 1.500.000 edifici e danneggiati 7.000.000.
Tratto da Memoria per la storia e per la pace – Mai più guerra, a cura di Tullio Ferrari, Vol. III, Associazione Nazionale Combattenti e Reduci, Sez. di Modena, 1986, pag. 106.
Oltre ai sei milioni (?) di Ebrei perdettero la vita 55 milioni di persone.

L’ing. Fausto Giovannardi ha scoperto che la melodia del più popolare canto della Resistenza italiana al nazifascismo è stata ispirata dalla ballata yiddish ‘Koilen’ arrangiata, ai primi del ‘900, dal fisarmonicista gitano Mishka Ziganoff. Ziganoff, originario di Odessa, emigrò negli Stati Uniti dove lavorò come musicista klezmer. Il Klezmer è un genere musicale di tradizione ebraica che accompagna feste di matrimonio, funerali o semplici episodi di vita quotidiana (da Wikipedia). Il video mette a confronto i due brani. La versione del brano di Ziganoff, che, a sua volta, sembra essere stata ricavata da un più antico canto tradizionale ebraico, è quella incisa nel 1919 a New York. Di questa incisione viene proposta solo la parte iniziale di circa un minuto (l’intero brano dura più di tre minuti). La versione di Bella ciao è stata tratta da http://www.marxists.org.
P. S. Da quando è stato pubblicato l’articolo di Jenner Meletti su ‘la Repubblica’ (12/4/2008), da più parti è stata messa in dubbio la parentela tra ‘Bella Ciao’ e la canzone yiddish ‘Koilen’.  Segnalo al riguardo, per chi volesse approfondire l’argomento, la seguente documentazione tratta da vari siti Internet:
http://it.wikipedia.org/wiki/Bella_ciao
(informazioni generali su ‘Bella ciao’)
http://it.wikipedia.org/wiki/Mishka_T…
(notizie su Mishka Ziganoff)
http://www.carmillaonline.com/archive…
(articolo di Carlo Loiodice che contesta la derivazione di ‘Bella ciao’ da ‘Koilen’)
http://www.antiwarsongs.org/canzone.php?id=722&lang=it
(qui vengono riproposti gli articoli de ‘la Repubblica’ e di Carlo Loiodice, a cui segue la risposta dell’ing. Fausto Giovannardi)

 

(Pubblicato sul mensile “COSTRUIRE”, novembre 1998)
imagesCA0GWMXC.jpg

 

Elenco dei nomi degli autori del revisionismo storico dell’olocausto:

A | B | C | D | E | F | G | H | I | J | K | L | M | N | O | PQ | R | S | T | U | V | W | X & Y | Z

Indice degli autori | Biografie | Indice Soggetto | Indice Lingua | Novità | Ricerca generale

Show More

Related Articles

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Translate »