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Rivelazione

http://www.liberoquotidiano.it/news/italia/11674746/Papa-Francesco---Tra-due.html

 

Papa Francesco: "Tra due o tre anni tornerò alla Casa del Padre..."

Papa Francesco:

"Perché io so che questo durerà poco tempo. Due o tre anni e poi (fischio)... alla casa del Padre!". Papa Francesco si dà un tempo, per la prima volta. Ma lo fa con leggerezza, scherzando sulla durata della sua permanenza su questa terra con quel suo inconfondibile accento argentino. La profezia è arrivata sul volo di ritorno dalla Corea del Sud, dove si era recato in visita lo scorso 14 agosto, in risposta alle domande di alcuni giornalisti sulla sua crescente popolarità. Il 77enne Bergoglio, di buon umore, ha spiegato il suo successo con "la generosità del popolo di Dio"; e poi, spensieratamente, ha aggiunto di non avere ancora molto da vivere.

Profezia - Se qualcuno teme di potere fare affidamento sulla capacità del Papa di leggere il proprio futuro, il Guardian riporta le dichiarazioni di una fonte vaticana che osserva come questa non sia la prima volta che Bergoglio fa questo genere di confidenze sulla fine della sua vita. Sarà a causa dei "problemi di nervi" su cui lo stesso Pontefice aveva scherzato dicendo di doverli curare quotidianamente con il "mate", un infuso di erbe tipicamente sudamericano. "Una delle mie nevrosi è che sono un vero pantofolaio" avrebbe dichiarato, sottolineando di non avere mai fatto una vacanza fuori dall'Argentina dal 1975. Sicuramente un'indole in contrasto con i suoi numerosi viaggi diplomatici, ai quali però ha affermato di avere iniziato "ad abituarsi", così come alla sua popolarità. 

Papa Francesco verso le dimissioni? In Vaticano "lo sanno tutti". Ecco la clamorosa indiscrezione

06/11/2014                            

Le indiscrezioni riportate oggi sul sito, Dagospia, hanno del clamoroso. Il report pubblicato sul sito di Roberto D’Agostino rivela che Jorge Mario Bergoglio, ovvero, Papa Francesco, sarebbe pronto a mollare il pontificato e dimettersi quanto prima.

Tv 2000, bestemmie in diretta mentre Papa Francesco è in onda. L'emittente della CEI si scusa ma è polemica

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A dire il vero, non è la prima volta che si parla di un suo probabile ritiro ma a distanza di quasi un anno Francesco è ancora al suo posto e gode della stima nonché del sostegno di gran parte dei credenti ma anche di chi, prima del suo avvento in Vaticano, guardava con diffidenza la Chiesa. E allora quale sarebbe il problema? Cosa lo porterebbe a dimettersi?

 

Secondo Dagospia è tutto un problema interno alla Santa Sede, dove sarebbe rimasto solo contro tutti: "Bergoglio piacerà pure alle folle, ragazzi, ma perde sempre più colpi nella gestione della curia. -si legge sul sito- Ruini o non Ruini, lo si è visto bene all’ultimo sinodo: il Papa non l’hanno seguito nemmeno i suoi più fedeli capi dicastero, in primis il cardinale australiano George Pell, quello che “i preti pedofili” sono come “i camionisti che molestano le autostoppiste”. Quanto poi alla fabbrica dei vescovi: chi la tiene in pugno? Non certo Francesco, suvvia, ma il cardinale Marc Ouellet. Un fedelissimo dell’aspirante Papa di cui sopra, cioè di Scola, con la sua corte di ciellini che finalmente vantano a Milano, grazie a lui, il loro primo vescovo, un ausiliare, nella persona del cappuccino Paolo Martinelli.

Papa Francesco, parolaccia durante l'Angelus: "In questo cazzo...". Video della gaffe

Insomma, Papa Francesco avrebbe i giorni contati e in Vaticano le voci sarebbero ricorrenti tant’è che ormai “lo sanno tutti”. L’unica cosa che al momento rimane sconosciuta, però, è quando ciò avverrà. Per il resto l’indiscrezione parla anche di un suo molto probabile sostituto, e cioè un italiano Angelo Scola che nel conclave del 2013 era tra i favoriti all’elezione. http://magazine.excite.it/papa-francesco-verso-le-dimissioni-in-vaticano-lo-sanno-tutti-ecco-la-clamorosa-indiscrezione-N154249.html

Papa Francesco ai fedeli: “Corano e Bibbia sono la stessa cosa”.

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Oggi, il Papa a Roma ha fatto un discorso molto importante sull’importanza della tolleranza religiosa. Durante il suo lungo discorso, un sorridente Papa Francesco ha spiegato come secondo lui il Corano e gli insegnamenti spirituali in esso contenute, sono altrettanto validi come la Sacra Bibbia.
“Gesù Cristo, il Signore, Allah. Questi sono tutti i nomi utilizzati per descrivere un’entità che è decisamente la stessa in tutto il mondo. Per secoli, il sangue è stato versato inutilmente a causa del desiderio di separare le nostre fedi. Questo, comunque, dovrebbe essere il concetto che ci unisce come persone, come nazioni, e come un mondo vincolato dalla fede. Insieme, siamo in grado di determinare un periodo di pace senza precedenti, tutti dobbiamo assolutamente avere rispetto per ogni altro credo, perché siamo tutti figli di Dio, indipendentemente dalla denominazione della nostra religione e del nostro Dio. Siamo in grado di realizzare le cose miracolose nel mondo unendo la nostra fede, e il tempo per farlo, è adesso. Corano e Bibbia, due facce della stessa medaglia, di uno stesso Dio”.

Il Papa aveva già attirato a se dure critiche a dicembre, dopo essere uscita una foto raffigurante Papa Francesco che bacia un Corano. La foto è stata scattata durante un incontro con i leader musulmani dopo una lunga preghiera musulmana tenuta in Vaticano.
Francesco sembra essere fortemente determinato nel trovare una unione fra le due Fedi, e mettere fine all’intolleranza che da secoli affligge le due più diffuse religioni al mondo.
Il Vaticano si incontrerà di nuovo con i leader musulmani a fine settembre dove hanno intenzione di parlare di ulteriori misure che possono essere adottate per unire le due religioni, in un unico credo più forte e pacifico. http://www.ilgiomale.it/wordpress/papa-francesco-ai-fedeli-corano-e-bibbia-sono-la-stessa-cosa/#_

Papa Francesco: "Mi restano 2 o 3 anni di vita". Il Pontefice scherza sulla fine della propria vita (FOTO)

 

Pubblicato: 19/08/2014 13:41 CEST Aggiornato: 19/08/2014             

 

      http://www.huffingtonpost.it/2014/08/19/papa-francesco-scherza-fine-vita-prima-volta_n_5690619.html

"Perché io so che questo durerà poco tempo. Due o tre anni e poi (fischio)... alla casa del Padre!". Papa Francesco si dà un tempo, per la prima volta. Ma lo fa con leggerezza, scherzando sulla durata della sua permanenza su questa terra con quel suo inconfondibile accento argentino.

La stima dei giorni è arrivata sul volo di ritorno dalla Corea del Sud, dove si era recato in visita lo scorso 14 agosto, in risposta alle domande di alcuni giornalisti sulla sua crescente popolarità. Il 77enne Bergoglio, di buon umore, ha spiegato il suo successo con "la generosità del popolo di Dio"; e poi, spensieratamente, ha aggiunto di non avere ancora molto da vivere.

Se qualcuno teme di potere fare affidamento sulla capacità del Papa di leggere il proprio futuro, il Guardian riporta le dichiarazioni di una fonte vaticana che osserva come questa non sia la prima volta che Bergoglio fa questo genere di confidenze sulla fine della sua vita. Sarà a causa dei "problemi di nervi" su cui lo stesso Pontefice aveva scherzato dicendo di doverli curare quotidianamente con il "mate", un infuso di erbe tipicamente sudamericano. "Una delle mie nevrosi è che sono un vero pantofolaio" avrebbe dichiarato, sottolineando di non avere mai fatto una vacanza fuori dall'Argentina dal 1975. Sicuramente un'indole in contrasto con i suoi numerosi viaggi diplomatici, ai quali però ha affermato di avere iniziato "ad abituarsi", così come alla sua popolarità.

Erano già circolate delle indiscrezioni su un ipotetico ritiro anzi tempore dalla carica papale da parte di Papa Francesco, come fece il suo predecessore "apripista" Benedetto XVI, nel caso in cui Bergoglio non ritenesse più di essere all'altezza di svolgere al meglio il proprio compito. Durante il viaggio di ritorno da un'altra sua visita all'estero, in Terra Santa lo scorso maggio, il Papa aveva espresso comprensione e solidarietà nei confronti della scelta di Ratzinger: "Un vescovo di Roma che sente le forze venire meno deve farsi le stesse domande di Benedetto XVI. Ratzinger non è un caso unico: ha aperto la porta dei Papi emeriti, che prima non c’erano ... Lui ha aperto una porta, ed è la porta dei Papi emeriti: cosa succederà non possiamo dirlo, Dio lo sa, ma la porta ora è aperta”.

Il gusto per le "battute noir" del Papa si era già manifestato lo scorso giugno, durante il colloquio con alcuni giovani della diocesi di Roma nei Giardini Vaticani. A proposito dell'aspetto "definitivo" dell'incarico papale, Francesco aveva sottolineato: "Credo che uno che ha più sicura la sua strada definitiva è il Papa! Perché il Papa... dove finirà il Papa? Lì, in quella tomba, no?".

Grave lutto per il Pontefice

A Cordoba, in Argentina 3 familiari del Papa sono rimasti vittima di un incidente stradale. Ieri notte (4,30 di questa mattina in Italia) l'auto su cui viaggiava il nipote del Pontefice, Emanuel Horacio Bergoglio, con la sua famiglia ha urtato un camion uscendo da una stazione di servizio. La moglie e i figli di Emanuel sono morti sul colpo, mentre lui, 35 anni, è ora ricoverato all'ospedale Pasteur de Villa Maria in prognosi riservata: "È arrivato all'una delle mattina con traumi multipli, frattura esposta del braccio destro e una lesione epatica, per cui è stato sottoposto a intervento chirurgico. È sotto respirazione assistita", hanno precisato i medici del centro. I due figli della coppia, Antonio e Josè, avevano 8 mesi e 2 anni.

Dall’Argentina la notizia clamorosa: “Papa Francesco verso le dimissioni”

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Papa Francesco potrebbe “imitare” Benedetto XVI e dare le dimissioni da pontefice. Non è una boutade, ma un’ipotesi che arriva dall’Argentina e che nelle scorse ore è stata sottolineata da un ex collaboratore del papa, Guillermo Marcò, che di Bergoglio è stato il portavoce quando era arcivescovo di Buenos Aires. Ipotesi, peraltro, suffragata da una giornalista francese che l’ha riportata in un libro sul Papa, appena pubblicato.

A riferire della possibilità che Francesco imiti Ratzinger è l’agenzia Ansa: “Dopo il gesto di Benedetto non sembrerebbe strano che Francesco rinunciasse – afferma Guillermo Marcò – dopo aver fatto quello che pensava di dover fare e se sente che la sua forza si sta indebolendo”. che aggiunge: “Penso che il fatto che un papa possa dimettersi, come fanno i vescovi, sarebbe positivo, perché permetterebbe di nominare successivamente gente più giovane”.

A rincarare la dose anche la giornalista d’oltralpe Caroline Pigozzi, secondo la quale le dimissioni sarebbero in linea con la tradizione dei gesuiti. “Credo che Francesco abbia una visione tutta sua del potere, una visione gesuita e personale. E’ arrivato tardi, ha una missione da compiere e sa quello che fa. Il giorno che sente che non può andare oltre, che le forze lo stanno abbandonando, potrebbe andarsene, come ha fatto il suo predecessore”.

Secondo la giornalista, se Papa Francesco si dimettesse, si creerebbe “in questo modo un fatto storico, che entrerebbe a far parte della consuetudine nel Vaticano»”. Insomma, una sorta di precedente.

Secondo noi, invece, siccome tutto è nell’alveo delle mere ipotesi, si tratta in realtà di finti scoop, che ovviamente hanno come effetto l’aumento della visibilità e della popolarità per coloro che li “svelano”. Al tempo l’ardua sentenza.

http://www.resapubblica.it/cultura/dallargentina-la-notizia-clamorosa-papa-francesco-verso-le-dimissioni/

Papa Francesco: "Ho la sensazione che il mio pontificato sarà breve". L'intervista alla tv messicana Televisa

Pubblicato: 13/03/2015 13:09 CET Aggiornato: 13/03/2015 15:53 CET

 

PAPA

Papa da due anni esatti, Francesco ammette di avere la sensazione che il suo pontificato sarà breve. La rivelazione avviene durante una intervista alla tv messicana Televisa, riportata da Radio Vaticana.

Allo stesso tempo rigetta l'idea di porre dei limiti di età per i pontefici, ma non esclude che il gesto compiuto da Benedetto XVI possa ripetersi.

«Ho la sensazione che il mio pontificato sarà breve. Quattro o cinque anni. Non lo so, oppure due o tre. Beh, due già sono passati. È come una sensazione un po' vaga. Glielo dico, può essere che non sia così. Capita lo stesso con la psicologia di quello che gioca e allora crede che perderà per non disilludersi dopo. E se vince, è contento. Non lo so di che si tratta, ma ho la sensazione che il Signore mi ha messo qui per una cosa breve... Ma è una sensazione. Per questo lascio sempre la possibilità aperta».

Ma all'ipotesi di un papato che termina forzatamente a 80 anni, Francesco risponde così alla vaticanista di Televisa:

«Anche, si potrebbe. Ma questo a me non piace molto, stabilire un'età. Perché credo che il papato è qualcosa di ultima istanza. È una grazia speciale. Per alcuni teologi il papato è un sacramento, i tedeschi sono molto creativi con tutte queste cose. Io questo non lo credo. Vuole dire che c’è qualcosa di speciale. Dire: questo è di 80 anni, crea una sensazione di fine, di un pontificato che non farebbe bene, prevedibile».

Il pontefice parla anche con semplicità della sua vita quotidiana, e afferma che gli manca andare in pizzeria senza essere riconosciuto: "Non mi dispiace essere Papa. Una cosa che mi piacerebbe fare è uscire un giorno senza che nessuno mi riconosca, entrare in una pizzeria e mangiarmi una pizza".

Durante il colloquio con la giornalista messicana Valentina Alazraki, Bergoglio ammette di avere un problema con i viaggi: non gli piacciono. "È una nevrosi. Tutti hanno una nevrosi, la mia è quella che mi fa sentire attaccato al mio habitat".

"Credo che la mia penitenza più grande siano i viaggi. Non mi piace viaggiare. Sono molto attaccato al mio habitat, è una nevrosi. Una volta ho letto un libro molto bello che si intitolava "Sii contento della tua nevrosi". Parlava del fatto che dobbiamo scoprire la nostra particolare nevrosi, nutrirla con il mate tutti i giorni, trattarla bene perché non faccia danni. Bene, una delle mie nevrosi è che sono molto attaccatto alle cose del quotidiano".

Poi, entrando nel vivo delle questioni del pontificato, critica con durezza "l'eccessivo clericalismo" del clero: la conseguenza è l'allontanamento dei laici. Sferzante poi il giudizio sulla Curia Romana: "L'ultima corte d'Europa".

Ecco l'intervista così come viene riportata da Radio Vaticana:

Clericalismo e riforma della Curia
Il Papa ne parla con franchezza quando critica l’incapacità del clero di coinvolgere i laici a causa di un eccessivo clericalismo. Il Pontefice che è venuto dall’altra parte del mondo tocca tutti i temi che hanno caratterizzato i suoi due anni di Pontificato, primo tra tutti l’attenzione ai poveri e ai diseredati. E poi il lavoro di riforma della Curia, non tanto la forma di quella che definisce l’ultima corte d’Europa, ma la sostanza. Ogni cambiamento inizia dal cuore - spiega il Papa - e comporta una conversione nel modo di vivere. Una conversione che coinvolge la stessa figura del Pontefice e che è alla base dei fuori protocollo che tanto entusiasmano il popolo di Dio.

Tempo a disposizione non sembra essere molto
Una semplicità che spiazza, anche quando Francesco ammette che gli manca di poter girare liberamente, magari per poter andare in pizzeria senza essere riconosciuto. Ma il tempo a disposizione non sembra essere molto. Francesco ammette di avere la sensazione che il suo sarà un Pontificato breve, ma afferma anche di potersi sbagliare. All’intervistatrice che accenna all’eventualità di un ritiro per limiti di età, come avviene per i vescovi, il Papa risponde di non condividere una simile evenienza per la figura del Pontefice - definisce il Papato una grazia speciale - ma dice anche di apprezzare la strada aperta da Benedetto XVI riguardo alla figura del Papa emerito. Una scelta coraggiosa la definisce, come coraggiosa fu la decisione di avere reso pubblica la gravità degli abusi commessi da alcuni membri della Chiesa contro i bambini e la necessità di prendersi cura delle vittime. Lo stesso Francesco ne ha ricevute sei in Vaticano e la Commissione istituita ad hoc in Vaticano ha proprio lo scopo di prevenire e tutelare i bambini.

 

Bergoglio invita poi a non nutrire troppe aspettative dal Sinodo sulla famiglia e dalle aperture ai gay:

"Tutelare, proteggere, accompagnare" sono gli imperativi che Francesco attribuisce alla Chiesa, e li ripete quando parla del Sinodo sulla famiglia che si riunirà a ottobre per la sua seconda tappa. In merito, però, definisce "smisurate" le aspettative su temi complessi e delicati come quello della Comunione ai divorziati risposati o in materia di omosessualità.

http://www.huffingtonpost.it/2015/03/13/papa-pontificato-breve_n_6862568.html

 

Papa Francesco shock: “Impianteremo i microchip ai fedeli”

 

Dichiarazioni shock quelle di Papa Francesco il quale ha definito l’innesco sottocutaneo del microchip come uno straordinario strumento aiuto in favore dell’umanità. Sarebbe questo il punto di vista del Pontefice sulla tecnologia RFID, assicurando tutti i fedeli che ricevere un impianto di questo tipo non può causare nessun danno spirituale. “Abbiamo esaminato attentamente le Scritture, e posso concludere che niente indica che i microchip RFID siano satanici in alcun modo. Semmai, questi dispositivi sono una benedizione di Dio Stesso, elargita all’umanità per risolvere molti dei mali del mondo”, questo quanto dichiarato dal Pontefice nel corso dell’omelia alla quale era presente il vescovo di Roma.

 

Lo stesso avrebbe dichiarato ai presenti gli impianti RFID obbligatori per tutti i dipendenti e residenti del Vaticano.L’installazione di tali microchip saremo sicuramente tutti controllati, ma questo aspetto non viene praticamente toccato ed in effetti lo scopo sarebbe praticamente questo, ovvero tenerci controllati. Sicuramente gli impianti, dopo le dichiarazioni del Papa, riceveranno largo consenso dai membri della Chiesa e dunque si presume che questo progetto possa divenire ben presto realtà .

 

http://webcache.googleusercontent.com/search?q=cache:uXkZe0qY8ggJ:www.informazionelibera.info/papa-francesco-shockimpianteremo-i-microchip-ai-fedeli/+&cd=2&hl=it&ct=clnk&gl=it

 

 

Il Vaticano dà precedente ai cattolici di inserire il chip

http://apostatisidiventa.blogspot.it/2012/12/lanticristo-elettronico.html





Il Papa: "Il mio Pontificato sarà breve". Poi: "Giubileo straordinario"




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