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olocausto ebreo: finanziato da ebrei

 

Ebrei, massoni e radical chic
di Umberto Eco
Il complotto evocato da don Gelmini dimostra che nel suo animo è conservato lo stesso mostro che aveva ossessionato i suoi maestri più anziani
Mentre scrivo non si è ancora sopita la discussione giornalistica sul caso di don Gelmini, e vorrei subito dire che non sono gran che interessato a sapere se le accuse che gli rivolgono sono giuste o sbagliate, perché errare è umano, sia che abbia sbagliato un prete sia che abbia sbagliato un magistrato, e per il resto si tratta di faccende personali. D'altra parte ammetto che gli accusatori non solo sono carcerati o pregiudicati, ma vengono da storie di droga e, se sotto l'imperio della droga si può immaginare di essere assaliti da un mostro con gli occhi d'insetto, si può anche immaginare di essere baciati da un ecclesiastico ottantenne, perché all'orrore (come sapeva Lovecraft) non c'è mai fine.

Tuttavia l'aspetto più interessante della faccenda è quello (che invece è stato liquidato in due giorni) dell'affermazione che le accuse venivano da una cricca ebraica e radical chic. Poi don Gelmini, di fronte alla reazione ebraica, si è corretto, ha detto che pensava ai massoni, i massoni sono come l'Opus Dei o i gesuiti, meno si fa chiasso intorno a loro e meglio è, e quindi non hanno dato gran seguito alla cosa, anche perché nessuno ha mai ammazzato sei milioni di massoni (hanno solo fucilato qualche carbonaro in tempi risorgimentali) e quindi i massoni su queste cose sono meno permalosi degli ebrei.

Sono apparsi subito alcuni articoli (ricordo quelli di Serra e di Battista) che notavano come la citazione di don Gelmini rivelasse echi (consci o inconsci) di antiche polemiche clericali, e che questo costituiva l'aspetto più triste della faccenda. Infatti è più che noto che l'idea del complotto giudaico massonico, prima di andare a nutrire i Protocolli dei Savi Anziani di Sion, era nata in ambiente gesuitico e aveva percorso tutta la polemica anti rivoluzione francese, prima, e anti risorgimento, dopo.

Ma siccome al complotto giudaico massonico ci aveva ormai rinunciato da quel dì' lo stesso Vaticano, sembrava che questa immagine fosse rimasta sepolta in polverose biblioteche di seminari vescovili, lasciandone il copyright ad Adolf Hitler e a Bin Laden. E invece ecco che un sacerdote che vive oggi, e che presumibilmente ha studiato in seminario negli anni Trenta (dopo la Conciliazione), dimostra di aver conservato nei recessi della propria anima ricordi se non altro verbali del mostro che aveva ossessionato i suoi maestri più anziani.

Nel 1992 un povero cardinale, che non pensava affatto agli ebrei ma stava attaccando la mafia, l'aveva definita Sinagoga di Satana. Apriti cielo. Subito era sorta una polemica, a cui avevo partecipato anch'io con due Bustine. Chi giustificava l'uso di quella espressione ricordava come sinagoga nei dizionari significasse anche riunione, adunanza, conventicola, e che se ne parlava già nell'Apocalisse. Il fatto è che non solo nell'Apocalisse il termine appare in contesto antigiudaico, ma che il suo uso corrente è stato dovuto a un libro
pubblicato nel 1893 da monsignor Meurin, 'La Sinagoga di Satana', dove si dimostrava che la massoneria, setta di adoratori di Lucifero, era pervasa di cultura ebraica (come del resto, e qui Meurin era molto generoso, gli scritti di Ermete Trismegisto, gli gnostici, gli adoratori del serpente, i manichei, i templari e i cavalieri di Malta) e che attraverso di essa gli ebrei miravano alla conquista del mondo.

Ora, dopo il libro assatanato di Meurin (che all'epoca aveva avuto molto successo) non si può più impunemente usare l'espressione 'Sinagoga di Satana' così come non si può più agitare una bandiera con la svastica affermando che si tratta soltanto di un venerabile e innocente simbolo astrale di origini preistoriche.

Annotavo qualche Bustina fa che stanno apparendo da un lato accanite polemiche anticlericali e antireligiose e dall'altro riprese della polemica clericale e sanfedista contro il mondo moderno e (da noi) contro i miti risorgimentali e l'ideologia dello Stato unitario. Altro che passo di gambero. Però forse mi sbagliavo, non si tratta di un paradossale ritorno a polemiche ormai morte, bensì di un naturalissimo ritorno del rimosso, di qualcosa che era sempre rimasto lì e non se ne parlava più solo per buona educazione. Ma chi è stato educato a temere il complotto giudaico non lo dimentica mai, anche se solo per via di frasi fatte - e anche se una patina di aggiornamento culturale permette di aggiungere espressioni come 'radical chic'. Insomma, pare che ci sia chi non ha mai smesso di leggere (sia pure di notte) i romanzi di padre Bresciani.

In questa vicenda l'unico aspetto che mi ha stupito è che, nel suo confusivo citazionismo, don Gelmini abbia tirato in ballo anche i massoni. Bel senso della riconoscenza, visto che (mi attengo a quanto ha detto lui) generosissimi finanziamenti ha ricevuto da un ex membro della P2, tessera 1.816, codice E.19.78, gruppo 17, fascicolo 0625.
 
 
Chiedo scusa per la scarsa partecipazione, ma il tempo è tiranno...

Ho molte domande da porvi. Una per volta...

La prima cosa che voglio comprendere, è se veramente si pensa che alla base della massoneria, per dirla con Henri Delassus, vi sia... non diciamo l’ebreo... perché mi sembra brutto ed esagerato, come esseri umani siamo tutti fratelli, ma una certa elite di questo popolo.
Citazione:
Gli Ebrei che acconsentirono al patto, si costituirono in società segreta diretta da un capo occulto "Società dei figli della Vedova". La Vedova è Gerusalemme privata del suo Tempio; i figli della Vedova, sono gli Ebrei dispersi nel mondo, ma che si riconoscono dovunque per mezzo di segni cabalistici. Più tardi si aggiunsero dei cristiani, i nostri framassoni, la cui società si modella sulla loro. (Da il problema dell’ora presente, capitolo 54 - Il culto di satana in piena luce).


In un articolo del 1985, sul sito di ALLEANZA CATTOLICA (AC), in un tentativo di dare una spiegazione teologica alla Rivoluzione Francese, Massimo Introvigne, tra i tanti nomi citati, parlando della TEORIA DEL COMPLOTTO, ha dato come affidabili, le ricerche di Henri Delassus.

http://www.alleanzacattolica.org/quaderni_cristianita/quaderni_cristianita_2_1985_introvignem.htm

Ma stiamo parlando di più di 20 anni fa. Trovo M. Introvigne incomprensibile, non lineare, sembra una contraddizione unica. Da per scontata la TEORIA DEL COMPLOTTO e allo stesso tempo tenta di screditare Dan Brown (con Dan Brown, mi riferisco solo alla parte che riguarda il COMPLOTTO e non ai riferimenti al SANGUE REALE, ecc..)

Se a questo aggiungiamo il suo passato, mi riferisco al GRUPPO DI TEBE, quest’uomo ossequiato per il suo cervello, potrebbe aver portato il grembiulino.

Da una parte si rifà alla controrivoluzionaria AC e dall’altra sembra essere diventato un apologeta delle sette.

Ma non voglio andare sul personale... era giusto una premessa.

Limito la domanda, alla citazione presa dall’opera di Henri Delassus. Che valore devo dare a quella frase? O meglio qual'è il vostro pensiero a riguardo?

NOTA: parlare del popolo ebreo è di una difficoltà spaventosa. In ogni cosa che scrivo, ultimamente devo aggiungere una nota. Quello che compare sopra, non ha nulla a che vedere con temi razziali, ma si tratta di semplice informazione.
In RIVOLUZIONE E CONTRORIVOLUZIONE di Plinio Corrêa de Oliveira (1908-1995), il capitolo 6 porta questo titolo: Gli agenti della Rivoluzione: la Massoneria e le altre forze segrete.
Citazione:
...forze propulsive della Rivoluzione sono state manovrate fino a oggi da agenti astutissimi, che se ne sono serviti come di mezzi per realizzare il processo rivoluzionario. In modo generale, si possono qualificare agenti della Rivoluzione tutte le sette, di qualunque natura, da essa generate, dalla sua nascita fino a oggi, per la diffusione del pensiero o per l'articolazione delle trame rivoluzionarie. Però, la setta madre, attorno alla quale si articolano tutte le altre come semplici forze ausiliarie -talora consapevolmente, talaltra inconsapevolmente- è la massoneria, come si rileva chiaramente dai documenti pontifici e specialmente dall'enciclica Humanum genus di Leone XIII, del 20 aprile 1884.


Tutte le sette... di qualunque natura... e la MASSONERIA è la madre di tutte le sette... e viene citato il documento pontificio Humanus Genus... (per l'enciclica, vedi link)

http://www.scienzeantiche.it/portal/article_read.asp?id=79

se la massoneria come dice Henri Delassus è cosa di una certa elite ebraica, dobbiamo dedurre che sono questi gli agenti astutissimi di cui parla Plinio Corrêa de Oliveira..?
Manuele ha scritto:
Per il momento voglio capire, se è possibile, che quello che fu il “popolo eletto”, abbia partorito una elite di persone, che ha dato origine, alla massoneria e a tutto quello che ne segue.

Quando parlerò di massoneria, protestantesimo, comunismo o altro, teniamo conto che parliamo anche di persone. Non possiamo fare di tutta un erba un fascio. Quindi mi riferisco sempre ad una elite di persone, che di solito stanno alla dirigenza del gruppo, se non dietro il gruppo o i gruppi (ben nascosti) spesso la dirigenza è solo un burattino.


Le radici della Massoneria

La Càbala spuria è la radice prima della Massoneria, proprio come affermato da Bernard Lazare (ma certo non ci occorre una dichiarazione per rilevare il relativismo dei contenuti dottrinari), un noto scrittore ebreo: "È certo (...) che vi furono degli Ebrei alla culla della massoneria, degli Ebrei cabalisti, come lo provano alcuni riti conservati". L'Ebreo convertito, Joseph Lemann, scrive: "Che vi sia nel Giudaismo una predisposizione alla massoneria è incontestabile. Questa predisposizione gli viene dal suo odio contro Cristo. È noto storicamente che (...) l'antagonismo ebraico, in cerca di una rivincita, lungi dal respingere il concorso delle società segrete, le ha sempre utilizzate secondo i propri interessi contro Gesù Cristo e la sua Chiesa". Puech, il grande storico (massone) delle religioni, scrive: "Spesso antisemitismo ed odio antimassonico sono andati assieme (...) la maggior parte dei nomi sacri e delle parole d'ordine dei diversi gradi massonici sono ebraici. Da sottolineare l'esoterismo cabalistico delle due Colonne, dei tre Pilastri, della stessa disposizione degli Ufficiali del tempio. (...) Occorre mostrare come le diverse forme della Tradizione occidentale esoterica (Càbala giudaica, ermetismo cristico dei Templari) siano integrati, avviluppati nella piramide massonica". Il gran rabbino di Francia Sitruk ha recentemente affermato:"Il Giudaismo impregna tutto il mondo moderno, specialmente con la Rivoluzione Francese e la dichiarazione dei diritti dell'uomo". Il giornale israelitico "The Jewish Tribune" ha scritto: "La Massoneria è basata sul Giudaismo" (New York, 28 ottobre 1927). Mac Gowan: "La massoneria è fondata sull'antica legge di Israele" (Freemason, 2 apr. 1930), che È QUELLA TALMUDICA E NON MOSAICA. Rudolf Klein: "Il nostro rituale è ebreo, dall'inizio alla fine" (La Loggia, n.ri 7-8 del 1928). Anche l'autorevole rivista dei gesuiti "La Civiltà Cattolica" riprendeva tale tesi scrivendo: "Il Giudaismo non tardò ad intromettersi nella Massoneria e ad informarla col suo spirito, ad indirizzarla ai suoi intendimenti, ad incorporarsela. per tentare l'abbattimento della Religione cristiana occorreva agli Ebrei lavorare sott'acqua, e dissimulatamente MANDARE AVANTI ALTRI, e dietro loro nascondersi: insomma, bisognava dare l'assalto con soldatesche non proprie (...). E da questa impresa hanno posto mano, mettendosi a capo del mondo occulto, per mezzo della Massoneria che si son assoggettata. Si tiene per certo che tutta intera la compagine della Massoneria è regolata da un sinedrio ebraico (...). Nell'atto pratico, Giudaismo e Massoneria si confondono e si immedesimano, come il ferro con la mano dell'assassino che lo vibra. Il fine ultimo al quale il Giudaismo mira (...) per mezzo del massonismo (...) è il dominio, l'impero del mondo".

Dalla seconda edizione delle Costituzioni di Anderson-Desaguliers (Londra 1738), troviamo questo passaggio: il Massone è tenuto "ad osservare la legge morale come vero noachide". Cosa significa? "Dal punto di vista del Giudaismo, il noachismo è la sola religione ancora in vigore per l'umanità non ebrea, i Giudei esercitando la funzione di sacerdoti dell'umanità ed essendo sottomessi alla legge di Mosè". Ancor meglio spiega un grande specialista, il rabbino di Livorno Benamozegh:"L'ebraismo ammette un duplice culto [il culto laico, noachide, dell'umanità ed il culto, sacerdotale, di Israele] (...) Il legame che nell'ebraismo riuniva i due culti è l'organizzazione del genere umano in sacerdoti [gli israeliti] e laici [i non israeliti]. Il compimento della legge noachide [è] quel minimo di religione e di moralità alla quale nessuna società al mondo può rinunciare se non vuole estinguersi irrimediabilmente. (...) [il noachide è uno straniero] non sottomesso alla religione mosaica. Si tratta dei "proseliti della porta" [non del tutto convertiti all'ebraismo], i quali sono concittadini senza essere correligionari; si differenziano dai "proseliti di giustizia", del tutto convertiti all'ebraismo (...) Il noachide (o proselito della porta) non era sottomesso alla circoncisione: è il gentile che ha accettato i sette precetti di Noè e non si è nè circonciso nè battezzato". Il massone, dovendo sottomettersi alla legge noachide, non è perciò nient'altro che il fedele laico del prete ebreo che è sottomesso alla legge mosaica o, meglio ancora, talmudica, Infatti, è noto che il massone vuole ricostruire il Tempio di Salomone: ma qual è il senso vero e nascosto di tale asserto? "Quando Salomone procedette al censimento, degli stranieri o noachidi [i massoni di oggi] essi vennero scelti per lavorare all'edificazione del Tempio". Dunque il massone, odierno noachide, per sua libera scelta, deve costruire il tempio d'Israele, sotto le dipendenze del giudeo, suo sacerdote e maestro.
Ma cosa significa esattamente ricostruire il Tempio? Ecco cosa risponde Benamozegh: "La casa di Dio [il Tempio] era un'immagine e come un riassunto dell'intero universo. L'attento esame della sua architettura (...) rivela il suo carattere eminentemente simbolico (...) In tal modo era simboleggiata la separazione esistente tra il genere umano e il popolo sacerdotale (...) Così il lugo santo, ossia il recinto di mezzo, non rappresentava l'uomo in generale, ma in special modo l'Israelita; il sagrato, tutto il resto della famiglia di Adamo e l'insieme dell'edificio tutto il nostro universo. (...) I rabbini posteriori al Talmùd (...) confermarono tutti la concezione di religione universale che si rivela nella forma del Tempio. (...) Vediamo ora che parte abbiano avuto i Gentili nell'edificazione del santuario. È Hiram, che su richiesta di Salomone, fornisce i materiali e gli artisti necessari alla costruzione del Tempio. (...) Hiram, che la Scrittura ha cura d'indicare come figlio di madre ebrea e di padre originario di Tiro, come se nella sua persona Israele e la Gentilità si associassero per l'opera divina".

"I dogmi della massoneria sono quelli della Càbala, ed in particolare quelli del libro Zohar. Questo fatto non è palese in nessun documento massonico. È questo uno dei grandi segreti che gli Ebrei hanno saputo serbare per se stessi (...) L'insegnamento della dottrina massonica è velato sotto tre "decorazioni" ed "emblemi", che sono derivati dall'invisibile autorità suprema della Massoneria, come i tre Sefiroth superiori e i sette inferiori emanano dall'inscrutabile Ensoph della Càbala. Secondo la Massoneria cabalistica, il triangolo equilatero è l'emblema della trinità infinita di cui l'uomo è un'emanazione finita. I tre punti dentro il cerchio rappresentano una forma limitata dell'Essere infinito che è rappresentato dal trinagolo di linee. I punti che i massoni aggiungono al loro nome sono una professione di fede, essi esprimono con ciò la loro credenza al dogma fondamentale del loro Ordine, che l'uomo è un'emanazione individuale della divinità e quindi divino lui stesso: essi si rendono colpevoli di un'audace deificazione dell'uomo". (Meurin "LA SINAGOGA DI SATANA").
Per i cabalisti l'Ensoph (en= senza, soph= limite) era piuttosto l'indeterminato che l'infinito, la pura potenza o materia (la materia matrix, come la chiamerà Teilhard), che l'Atto puro. Da esso emana necessariamente l'individuo che è così della sua stessa sostanza "divina". Come si vede tale concezione è il panteismo che è la negazione della differenza essenziale tra Dio e l'universo, la deificazione della creatura, l'antica tentazione demoniaca che ripete all'uomo: "Voi sarete come Dio" (Gen. III, 5). "L'idea di Dio è la pienezza di tutte le perfezioni possibili. L'Ensoph cabalistico è il vuoto, uno zero, il Nulla infinito. Dio è l'essere supremo; l'Ensoph è un'astrazione puramente mentale, un idolo immaginario, scioccamente adorato dagli Ebrei cabalisti e dai massoni come causa prima" (Meurin, ibidem)

Lo scopo della Massoneria è la Repubblica universale e la Massoneria è un'istituzione ebrea. Carlile [massone] "Il senso originale del nome di ebreo era quello di un uomo savio e perfetto. La parola ha lo stesso significato di Jahvé: letteralmente è il Dio dell'uomo". L'uomo perfetto è dunque ebreo. Il massone perciò, quando parla di perfezionamento dell'uomo, parla di giudaizzazione dell'umanità.
LA FACCIA NASCOSTA DELLA STORIA
- L’ Ebraismo ha riconosciuto nella Massoneria uno degli strumenti essenziali per la realizzazione del suo sogno di dominio universale (Alleanza Israelitica Universale, 1875)
- Gli Ebrei hanno riconosciuto che la Massoneria era il mezzo per fondare saldamente il loro impero segreto (Von Knigge, massone, 1848)
- La Massoneria non serve che a coprire i nostri disegni. Il piano segreto della nostra potenza come pure il quartier generale del nostro Governo resteranno sempre sconosciuti al mondo (Protocolli dei Savi di Sion, 1905)

MASSONERIA/GIUDAISMO
- 1806: “I Frammassoni e gli Illuminati furono fondati da due ebrei… si promettono in meno di un secolo di essere i padroni del mondo” 61/62
- Civiltà Cattolica del 21/10/1882: presso gli ebrei è la sede dell’ alta massoneria 60
- Le Costituzioni di Anderson (1738), documento base della Massoneria, riportano …i principi enunciati dal Talmud…questi principi rappresentano il nesso tra ebraismo talmudico e massoneria.18
- Sarebbe ingenuo non ammettere un collegamento, tramite le società massoniche, tra i più disparati campi della scienza, letteratura, medicina, arte, finanza e politica 67
- La Massoneria superiore ebraica, con le Logge riservate ai “circoncisi”, conta specialmente gli ordini dello Scudo di Abramo, dello Scudo di David, degli Achei-Berit (Fratelli del Patto), degli Achei-Ameth (fratelli della Fede), dei B’nai-B’rith, del Grande Oriente d’ Israele, e altri.
- Nelle società occidentali Ebrei e Massoni non hanno ostacoli a controllare finanza, stampa ed elezioni 153
- La Massoneria è alleata al giudaismo cosmopolita 151
- La Massoneria è un’ organizzazione capitalistica o comunistica? Questi due termini per gli agenti del potere occulto non esistono praticamente…Ebrei e massoni formano un tessuto compatto e potente: quindi per i Massoni come per gli Ebrei, capitalismo e comunismo sono mezzi per il potere 153
- Massoneria e Comunismo: due aspetti della stessa medaglia, cioè l’ alto ebraismo occulto 204
- Nuovo Ordine Mondiale: tentativo della Massoneria di signoreggiare il mondo 16
- Gli ebrei desiderano un mondo popolato da non ebrei, ma dominato da ebrei 30
- “E’ la gioventù che dobbiamo allettare: non abbiate mai in sua presenza un gesto di empietà, conservate tutte le apparenza dell’ uomo retto, grave, morale” 253
- “Non date mai il sospetto della vostra perfidia… essa deve essere coperta come il lupo si veste d’ agnello” 254
- “Fino a che … non sarà eliminata ogni concezione morale dell’ ordine sociale e distrutta ogni religione, il nostro regno sul mondo non potrà essere realizzato” 176
- I Tribunali in materia di diritto e di politica decidono come da noi è imposto …grazie ad agenti segreti, stampa, onorevoli e altri funzionari dello Stato 114
- Non dobbiamo permettere che nasca il sospetto nei suddditi di una decisione ingiusta presa dai nostri magistrati117
- La Massoneria: gli appartenenti devono giurare obbedienza e silenzio 15
- “Noi siamo stati i padri di tutte le rivoluzioni, anche di quelle che si rivoltarono contro di noi. 179
- Stando ad una serie di documenti storici inoppugnabili, furono gli stessi ebrei dell’ alta società a guidare lo sterminio del popolo ebreo durante la seconda guerra mondiale 145
- “Il piano d’ attacco ha lo scopo di corrompere sistematicamente” 251
- “Punto di partenza: l’ Italia e Roma, ...con odio grande, con mente fredda, con azione ben calcolata…per sedurre ci vuole danaro” 252

STAMPA
- “La stampa del mondo intero nelle nostre mani… Dobbiamo dominare o influenzare il giornalismo mondiale per allucinare i popoli ed ingannarli” 30
- “La maggior parte della Storia Umana è probabilmente un falso… scritta da coloro che vinsero…oggi chi governa esercita il suo potere attraverso televisione e stampa, dando false immagini del mondo.” 7
- Già nel 1920 gli ebrei … dominavano le maggiori testate giornalistiche europee, quali il Times, Figaro, Petit Parisien, Humanité, Daily Telegraph, Westminster gazzette, Daily Experss, daily Erald, Cronicle, English Rewiew, Nationala News, Daily News, Standard etc 143
- “I giornalisti non devono avere convinzioni, i loro scritti vengono venduti al miglior offerente” 255
- I nostri sudditi si crederanno sicuri di avere ancora la libertà di parola 106
- Già ora esiste nel giornalismo…un sistema di intesa massonica 107

CAPITALISMO
- 1694: gli usurai più potenti della Diaspora: Lopez, Medina, Manasseh, Peterson, richiamati dall’ ebreo Cromwell, gettano le basi della Banca d’ Inghilterra, la Jews Walk, creando le basi dell’ impero coloniale inglese. 19
- 1717: fondazione della Banca d’ Inghilterra, sempre presente dietro tutte le grandi azioni sovvertitrici..18
- Il dollaro, ornato della simbologia cabalico-massonica, del motto massonico Novus Ordo Seclorum, e dell’ aquila con la stella di David. 19
- Negli Stati Uniti gli ebrei sono ca il 3%, eppure dominano l’ Economia, la Politica, la Finanza, la Stampa.
- (Non ci) si deve accorgere che dietro la tenda della democrazia si nasconde Israele (Judische Volksblatt, luglio 1899) 42
- 1878: “colui che domina assolutamente l’ oro sarà colui che domina assolutamente il mondo. E chi potrà essere questo dominatore se non l'Ebreo?” 63
- L’ ONU fu ed è monopolio degli ebrei 33
- Dal seno delle logge l’ ONU, il Bureau International du Travail, gli Stati Uniti d’ Europa e forse del mondo 33
- “Arrivare a ridurre in schiavitù i governi europei” 39
- 1919: “Senza di noi nessun potentato del mondo può intraprendere alcunché poiché noi controlliamo il mercato dell’ oro; nessuna parola da noi non desiderata giunge alla pubblicità perché noi controlliamo la stampa: nessuna idea che ci dispiace penetra nel mondo intellettuale perché noi dominiamo la cultura. Lo spirito ebraico ha conquistato il mondo” 46

SOCIALISMO E COMUNISMO
- Raggiungere un governo mondiale sotto la maschera del socialismo 16
- 1848: gli ebrei entrarono nell’ arena politica direttamente ed assunsero un ruolo dominante… nei movimenti liberali. La rivoluzione del 1848 finì per identificarsi con l’ emancipazione ebraica 25
- Con l’ Internazionale e la Comune l’ ebraismo uscì allo scoperto: gli ebrei … parteciparono potentemente all’ organizzazione del partito socialista 26
- La rivoluzione proletaria comunarda risparmiò scrupolosamente le proprietà degli ebrei 26
- The American Hebrew, 10/09/1920: “la rivoluzione bolscevica fu… opera del pensiero ebreo, del malcontento ebreo, dei piani ebrei, lo scopo dei quali era di creare un nuovo ordine nel mondo” 27
- “Non vi era una sola organizzazione politica (rivoluzionaria) in questo vasto impero che non fosse influenzata da ebrei o diretta da essi…Gli ebrei sono satati gli artefici della rivoluzione del 1917” 29
- B.Lazare (ebreo, 1934): “L’ ebreo Karl Marx, discendente da una serie di rabbini e di dottori, fu un talmudista lucido e chiaro … fu un logico, un ribelle, un agitatore, un aspro polemista, che prese il dono del sarcasmo e dell’ invettiva dalle sorgenti ebraiche” 27
- 1919: notizie di un’ organizzazione segreta ebraico-massonico, la Lega dei Fratelli Internazionali, fondata dall’ ebreo tedesco Mordechai, cioè Karl Marx 150
- L’ oro ebreo americano forgiò il bolscevismo e consacrò la rivoluzione d’ ottobre alla causa egemonica d’ Israele
36 Chicago Tribune del 19/06/1920: “Trotzkij (ebreo) conduce i rivoluzionari ebrei al potere mondiale – il bolscevismo non è che un mezzo per i suoi fini” 36
- (Oggi) il compito del comunismo è terminato: lo scopo era quello di preparare la strada ad una socialdemocrazia universale 37
- La forza mondialista ebrea si manifesta nella rivoluzione russa: Lenin (sposato ad un’ ebrea) e Kerenskj (34), Stalin, Kaganov, Beria, etc (segue lunghissima lista) 145
- Cronaca di Londra 1919: “moltissimi ebrei sono bolscevichi e gli ideali del bolscevismo coincidono … con gli alti ideali del giudaismo” 38
- Il Comunista (aprile 1919): “la rivoluzione russa è stata firmata soltanto da mani ebree” 38
- Finanziamenti massonico-giudaici alla rivoluzione d’ ottobre 33
- Jakob Schiff, banchiere ebreo-americano, nell’ aprile 1918 ebbe a dichiarare pubblicamente che grazie al suo appoggio finanziario la rivoluzione russa era riuscita
B’NAI B’RITH

- M.J.Boisset (“Reveuil du Peuple”): “gli B’NAI B’RITH formano un’ elite di tutte le massonerie nazionali e internazionali. Essi, dopo aver elaborato i dettagli di un programma ebraico mondiale, danno le loro direttive a tutti gli altri Ordini massonici… il nome B’NAI B’RITH non deve apparire sulla stampa di alcun Paese… programma internazionale: la dominazione ebraica mondiale… 165
- “Historie del Juifs”: l’ organizzazione direttiva del giudaismo mondiale sarebbe l’ ordine massonico universale B’NAI B’RITH che è esclusivamente ebraico e che non ammette tra i suoi membri quelli che non sono ebrei… è la più segreta delle sètte massoniche 181
- Label Katz, loro Presidente del Consiglio Internazionale, dichiarò pubblicamente che i B’NAI B’RITH erano i consiglieri dell’ ONU e della Casa Bianca 189

PRIORATO DI SION

- Misterioso Priorato di Sion, società segreta che avrebbe grandi scopi di dominio mondiale 168
kmjkk
1. Creare la divisione delle masse in campi opposti attraverso la politica, l’economia, gli aspetti sociali, la religione, l’etnia etc … Se necessario armarli e provocare incidenti in modo che si combattano e si indeboliscano.
2. Corrompere (con denaro e sesso) e quindi rendere ricattabili i politici o chi ha una posizione di potere all’interno di uno stato.
3. Scegliere il futuro capo di stato tra quelli che sono servili e sottomessi incondizionatamente.
4. Avere il controllo delle scuole (licei ed Università) per fare in modo che i giovani talenti di buona famiglia siano indirizzati ad una cultura internazionale e diventino inconsciamente agenti del complotto.
5. Assicurare che le decisioni più importanti in uno stato siano coerenti nel lungo termine all’obiettivo di un Nuovo Ordine Mondiale.
6. Controllare la stampa, per poter manipolare le masse attraverso l’informazione.
7. Abituare le masse a vivere sulle apparenze e a soddisfare solo il loro piacere, perché in una società depravata gli uomini perdono la fede in Dio.
 






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