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BABINI: EBREI DEICIDI


Il Comitato Ebraico Americano chiede alla Cei una condanna formale

"Ebrei deicidi contro il Papa". Giallo sull'attacco antisemita di mons. Babini

Il  sito cattolico Pontifex attribuisce gravissime dichiarazioni antisemite a mons. Giacomo Babini, ex vescovo di Grosseto: "Lo scandalo pedofilia alimentato dai sionisti". Parole choc su ebrei e Shoah: "Il furore criminale nazista si scateno' per i loro eccessi e le loro malversazioni economiche che strozzarono l'economia tedesca". Il Comitato Ebraico Americano: parole che richiamano la peggiore propaganda nazista. Poi Babini smentisce tutto.  Ucei: le gerarchie ecclesiastiche facciano chiarezza.

 
Il sito di Pontifex

New York, 11 Aprile     2010

Frasi fortemente antisemite sono state attribuite al vescovo emerito di Grosseto, mons. Giacomo Babini, dal sito cattolico Pontifex, che ne riporta un'intervista. Successivamente, mons.Babini ha smentito di avere mai espresso giudizi antisemiti, dai quali ha detto di "prendere le distanze".

Il Comitato Ebraico Americano, in un comunicato ufficiale diffuso a New York, dopo aver visto l'intervista ha chiesto ai vescovi italiani di condannare immediatamente le dichiarazioni "antisemite" rilasciate dal vescovo.  Secondo quanto riferito dalla nota dell'organizzazione ebraica, il presule ha accusato "i sionisti" di aver organizzato la campagna mediatica contro il Papa sullo scandalo della pedofilia, e ha rilanciato l'idea del "deicidio" compiuto dagli ebrei accusandoli anche di aver strozzato l'economia tedesca,  provocando la reazione nazista.

 Ecco di seguito alcuni passaggi che contengono le gravissime e choccanti dichiarazioni antisemite nell'articolo dal titolo: "Massoni ed ebrei contro il Papa. Sbagliato chiedere perdono, di che cosa. Gli ebrei da sempre nemici della Chiesa e deicidi". Parole, che, come dice il comitato ebraico Americano, ricordano la peggiore propaganda nazista. L'intervista è curata da Bruno Volpe, che cura anche Pontifex, definito "Blog on line di apologetica e news cattoliche".

"La pedofilia  è una cosa orrenda e basterebbe un solo caso per far gridare allo scandalo, ma mi consta che anche in altre confessioni ve ne siano e in proporzione maggiore a quella della Chiesa cattolica".

"Ma chi orchestra questa manovra?: " i nemici di sempre dei cattolicesimo, ovvero massoni ed ebrei e l'intreccio tra di loro a volte e' poco facile da capire", si legge nell'intervista.
E ancora: "Ritengo che sia maggiormente ... ... un attacco sionista, vista la potenza e la raffinatezza, loro non vogliono la Chiesa, ne sono nemici naturali. In fondo, storicamente parlando, i giudei sono deicidi". "Le Scritture lo dicono bello chiaro. Magari lo erano in modo inconsapevole, hanno goduto della ignavia di Pilato, certo: ma deicidi sono, il crucifige lo hanno detto loro e non altri".

" La loro colpa fu tanto grave che Cristo premonizzo' quello che sarebbe accaduto loro, con il non piangete su di me, ma sui vostri figli".

Poi parole ripugnanti sulla Shoah: "L'Olocausto fu una vergogna per la intera umanita', ma ad esso occorre guardare senza retorica e con occhi attenti. Non crediate che Hitler fosse solo pazzo. La verita' e' che il furore criminale nazista si scateno' per gli eccessi e le malversazioni economiche degli ebrei che strozzarono la economia tedesca. Una tanto veemente reazione si deve anche a questo, la Germania era stanca delle angherie di chi praticava tassi di interesse da usura".

Infine frasi contro i gay: "Non lo dubito, anche loro se possono tirano sulla Chiesa. Bisogna trattare coloro che solo hanno tendenze omosessuali con delicatezza e senza infierire, con misericordia. Ma accettino serenemante la loro croce e la malattia con santa rassegnazione. Altri invece praticano la omosessualità e persino se ne vantano. A loro dico che persino gli animali rispettano l'ordine della natura e loro no, da questo punto di vista meglio la regolarità degli animali". 

Comitato ebraico americano: tolleranza zero verso dichiarazioni diffamatorie "Chiediamo alla Conferenza episcopale italiana di condannare categoricamente questi calunniosi stereotipi, che tristemente richiamano la peggiore propaganda nazista e cristiana prima della Seconda guerra mondiale", si legge in una nota firmata dal rabbino David Rosen, direttore internazionale per gli affari religiosi del Comitato ebraico americano (AJC).

"L'alto livello della fiducia reciproca e della solidarieta' che lega le nostre due comunita' oggi richiede che ci sia tolleranza zero verso tali dichiarazioni diffamatorie da parte di rappresentanti religiosi", aggiunge il rabbino. La rappresentante dell' Ajc a Roma ha trasmesso la richiesta dell'Organizzazione alla Cei.

Mons. Vincenzo Paglia: osservazioni contrarie alla linea ufficiale della Chiesa Una prima reazione, informa il comunicato degli ebrei americani, è venuta dal mons.Vincenzo Paglia, gia' presidente della commissione per il dialogo e l'ecumenismo. "Queste osservazioni - ha detto il vescovo di Terni - sono totalmente contrarie alla linea ufficiale e al pensiero dominante della chiesa cattolica".

Presidente dell'Ucei Gattegna: le gerarchie ecclesiastiche chiariscano "Le presunte dichiarazioni attribuite al Vescovo emerito di Grosseto Monsignor Giacomo Babini ricordano la piu' bieca propaganda antisemita e non sono in linea con le tradizionali posizioni della Chiesa cattolica di rispetto e amicizia con il popolo ebraico".

E' quanto dichiara il presidente dell'Unione delle Comunita' Ebraiche Italiane, Renzo Gattegna, "stigmatizzando il contenuto di alcune notizie di agenzia che hanno riportato le presunte affermazioni antisemite di Monsignor Babini". "Nel prendere atto della successiva smentita - prosegue - le Comunita' ebraiche si augurano che le gerarchie ecclesiastiche e gli organismi rappresentativi dell'episcopato italiano vogliano fare chiarezza sull'episodio, sulla confusione mediatica che ne è derivata e sulle eventuali responsabilita'".

Pres. Comunita' ebraica romana Pacifici: si rischia di perdere la pazienza "Stiamo assistendo ad una ridicola successione di dichiarazioni e di successive smentite che non è piu' tollerabile. Si rischia di perdere la pazienza", ha avvertito il presidente della Comunita' ebraica romana Riccardo Pacifici.

di Valeria Pannuti
http://www.inforegioni.rai.it/it/news.php?newsid=139788

Chiesa italiana di AJC esorta a denunciare le calunnie anti-Semitic di vescovo Babini

10 aprile 2010 - New York - AJC sta sollecitando la conferenza episcopale italiana per condannare le dichiarazioni anti-Semitic diffamazione del vescovo cattolico Giacomo Babini, pubblicato venerdì su Pontifax, un sito di destra estremista cattolico italiano.
 
Babini, ex vescovo di Grosseto, riferendosi agli scandali pedofilo, accusato gli ebrei di un attacco di media "raffinato sionista" contro la Chiesa. Ha chiamato gli ebrei un popolo di "Deicide" e dedotto che l'Olocausto ha avvenuto dovuto ebrei "strangolare economicamente Germania" attraverso "usura".
 
"Esortiamo la conferenza episcopale italiana per condannare categoricamente questi stereotipi diffamatori, che purtroppo evocano la peggiore propaganda cristiana e nazista prima della seconda guerra mondiale," ha detto il rabbino David Rosen, direttore internazionale di AJC di interreligioso.
 
Rappresentante di AJC a Roma aveva trasportato sgomento dell'organizzazione global advocacy per la Chiesa cattolica italiana.
       
"Queste osservazioni sono completamente contrario alla linea ufficiale e il mainstream pensiero della Chiesa cattolica," il vescovo Vincenzo Paglia, uno dei massimi rappresentanti della Conferenza dei Vescovi cattolici ed ex presidente della sua Commissione per l'ecumenismo e il dialogo, ha detto l'AJC.
 
Rabbino David Rosen aggiunto: "l'elevato livello di fiducia reciproca e di solidarietà che lega le nostre due comunità oggi richieste che esserci tolleranza zero per le affermazioni diffamatorie rappresentanti religiosi."  http://www.ajc.org/site/apps/nlnet/content2.aspx?c=ijITI2PHKoG&b=849241&ct=8162481
Intanto il Blog Vaticano www.visnews.org. scrive:
"Si denunci sempre alle autorità civili"
Nei casi di abusi sessuali su minori da parte dei preti "si deve sempre seguire la legge civile per quanto riguarda la denuncia dei crimini alle appropriate autorita' ": è quanto recita la guida sulle procedure canoniche della Congregazione per la Dottrina della Fede, messa oggi sul sito della Santa Sede. E' la prima volta che viene scritto nero su bianco che il ricorso alle autorità civili è obbligatorio. La guida, in tutto un paio di pagine in inglese, è - spiega la Sala Stampa vaticana - il modo in cui verrà attuato d'ora in poi il Motu proprio del 2001 sui Delicta Graviora. http://www.inforegioni.rai.it/it/news.php?newsid=139825






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