
LA NOSTRA MISSIONE
L'ebraismo è la fede del popolo ebraico. Si fonda sulla esistenza di Dio e della Sua Rivelazione sul Sinai.
Al Sinai, alla presenza della moltitudine di ebrei riuniti, Dio ha compiuto miracoli dall'Egitto, il Creatore ha rivelato la sua Torah alla nazione.
Questa Torah contiene le dottrine fondamentali della nostra fede, i Comandamenti divini e il racconto dei primi confronti ebraici e del genere umano con Dio.
Nel corso dei secoli gli ebrei sono stati ubbidienti a questa Torah, anche quando le loro vite erano in gioco. Essi hanno sostenuto questa fedeltà con fedeltà quasi unanime fino all'alba dell'età moderna. Quando cominciò il così chiamato Illuminismo, ebrei e gentili nella civiltà europea hanno perso molte anime nelle grinfie del male.
Oggi purtroppo ci sono molti ebrei che, non per loro colpa, ignorano, e non riescono a praticare i punti fondamentali della loro fede. Questa è una grande tragedia per molte ragioni. Forse, tra quelle fondamentali è la falsificazione del giudaismo che è stato privato dei suoi presupposti fondamentali e bisogna parlare di questo al mondo.
Conviene che tutti gli ebrei fedeli alla loro fede annuncino al mondo la verità del giudaismo nella maniera più chiara possibile.
Neturei Karta International si è dedicato alla propagazione e alla chiarificazione della Torah giudaica. La sua fedeltà è solo a Dio e alla Sua rivelazione. Uno dei fondamenti del Giudaismo è che siamo un popolo in esilio a causa di un decreto divino. Pertanto, siamo contrari alla ideologia del sionismo, una novità recente, che cerca di forzare la fine dell'esilio. Il nostro esilio dalla Terra Santa si concluderà miracolosamente nel momento in cui tutta l'umanità si unisce nel servizio fraterno del Creatore. Oltre a condannare l'eresia centrale del sionismo, rifiutiamo anche la sua politica di aggressione contro tutti i popoli. Oggi questa crudeltà si manifesta principalmente nel trattamento brutale del popolo palestinese. Noi proclamiamo che questa politica disumana è in violazione della Torah. NKI cerca la pace e la riconciliazione con tutti i popoli e le nazioni. Ciò è particolarmente necessario nelle nostre relazioni nei confronti del mondo islamico, dove il sionismo per 53 anni ha fatto così tanto per rovinare la comprensione musulmana verso il popolo ebraico.
Accogliamo con favore l'assistenza di tutti gli uomini di buona volontà e siamo pronti ad aiutare tutti coloro la cui agenda coincide con la nostra. http://www.nkusa.org/AboutUs/mission.cfm
Salute al progresso dello Stato palestinese
27 gennaio 2011
New York City
New York City, 27 gen 2011
COMUNICATO STAMPA RILASCIATO: 26 gennaio 2011 - New York City
Giovedi ', 27 gennaio, con l'aiuto dell'Onnipotente, rabbini ortodossi e sostenitori del movimento Neturei Karta si riuniranno davanti alla Missione Palestina alle Nazioni Unite a 115 East 65a Strada a New York City.
Alle 09:30 una delegazione di rabbini incontrerà Sua Eccellenza l'Ambasciatore Riyad Mansour, osservatore permanente dell'Autorità palestinese alle Nazioni Unite, e si presenteranno con un regalo: una bandiera palestinese che sventola sopra l'edificio dell'incontro. Dopo la riunione, la delegazione affronterà il raduno dei sostenitori di NK e consegnerà un messaggio alla stampa.
Rabbi Moshe Beck, un ex residente palestinese, sopravvissuto all'Olocausto, e il rabbino senior del movimento ortodosso anti-sionista, hanno detto, "masse di ebrei ortodossi di tutto il mondo che stanno in forte opposizione al sionismo, in quanto la fondazione di uno Stato ebraico è contro la convinzione degli ebrei e della Torah, questo è l'augurio per il progresso verso uno stato palestinese, e siamo onorati di presentare una bandiera palestinese che sventola sopra la loro missione. Vediamo l'orgoglio della bandiera palestinese come un passo verso il completo smantellamento pacifico dello stato sionista . Siamo certi, con l'aiuto dell'Onnipotente, che un governo palestinese in tutta la Terra Santa porterà alla convivenza di ebrei e arabi in Palestina e nel resto del mondo, come hanno sempre coabitato per secoli prima dell'avvento di sionismo ".
Data: 27 Gennaio 2011
Ora: 09:30
Luogo: Missione Palestina alle Nazioni Unite
115 East 65a Strada a New York City



Yisroel Dovid Weiss
Rabino e portavoce di Neturei Karta en Nueva York
Yisroel Dovid Weiss
«Lo Stato di Israele sfrutta l'Olocausto»
I suoi nonni morirono in Auschwitz. Egli porta nel bavero una bandiera palestinese con la frase Un ebreo, non un sionista scritta in ebraico, inglese ed arabo. Sotto, una bandiera israeliana tacciata. Sono le uniche armi che il rabbino Yisroel Dovid Weiss utilizza in ogni manifestazione antisionista.
La sua organizzazione Neturei Karta, protettivi della città, in arameo, lavora a Londra, New York e Gerusalemme per lo smantellamento pacifico dello Stato dell'Israele. Denunciano lo sfruttamento dell'Olocausto e vogliono tendere un ponte col mondo arabo. Nessuno può discutere le loro credenze: sono l'elite spirituale del giudaismo. La Torah dirige le loro vite.
-Abbiamo visto la sua foto vicino al presidente iraniano nella conferenza sull'Olocausto celebrata a Teheran in dicembre. Perché vi si recarono?
-Per tre ragioni. Per santificare il nome di Dio che il sionismo sta profanando, per chiarire le differenze tra il giudaismo e lo Stato di Israele, e per dimostrare che Israele sfrutta l'Olocausto per giustificare la sua esistenza.
-Nella conferenza comunicò un exlíder del Ku Klux Klan. Ed Ahmadineyad, come Israele, sta provocando alla comunità internazionale.
-Rispetto al leader del Ku Klux Klan, dirò che il sionismo porta alla spazzatura tutte le regole della Torah, ed una di esse è che bisogna dialogare con il nemico. D'altra parte, Ahmadineyad non nega l'Olocausto. È antisionista e si domanda: "Se l'Olocausto succedette in Europa, perché stanno pagandolo i palestinesi?". La Torah ci proibisce entrare in politica, ma il sionismo sta provocando agli arabi.
-Quando decise di unirsi alla causa antisionista?
-Crebbi sapendo che il sionismo è tutto il contrario delle nostre credenze. Theodor Herzl creó il sionismo nel 1896 con l'unica fine di trasformare la religione ebrea in una nazione. Primo pensarono all'Uganda, ma decisero di andare in Palestina per attrarre a più ebrei. Siamo da 2.000 anni in esodo e finirà solo quando Dio lo decida, senza intervento umano. Allora, tutte le nazioni serviremo a Dio in armonia. I sionisti trasformarono quel concetto e presero la terra con la forza. Dio proibisce interrompere l'esilio in modo prematuro. Se lo facciamo sarà una catastrofe. Per quel motivo le conversazioni di pace non hanno funzionato. Quanto è ridicolo concentrare gli ebrei in un'area circondata di missili nucleari. È un movimento politico stupido e difettoso.
-Perché molti ebrei rimasero in Israele dopo 1948?
-Il 95 percento degli ebrei all'inizio del secolo XX erano antisionista. Vivevano in armonia con arabi e cristiani. Nel 1948 ci fu una divisione tra le comunità religiose: alcuni continuarono ad essere contro l'Israele, altri pensarono che dovevano avere una rappresentazione nello Stato. Ma molti di quelli che votano e ricevono fondi statali non inviano i suoi figli nell'Esercito perché non vogliono morire per una causa nella quale non credono. Celebrerebbero come noi il fine pacifico dello Stato israeliano.
-E crede che queste comunità non odino i palestinesi?
-Potrebbe esserci alcuna animosità per colpa dello Stato dell'Israele che ripete costantemente che gli arabi vogliono ammazzare gli ebrei.
-In questo modo il sionismo è il colpevole dell'interminabile conflitto in Medio Oriente.
-Ovviamente! Non è un conflitto religioso. È un conflitto politico. Il sionismo ha deformato la storia.
-Quale è stato il meno brutto dei politici israeliani?
-Non posso rispondere a questo, perché sarebbe come dire chi fu il meno brutto dei nazisti durante l'Olocausto. Il mero fatto dell'esistenza dello Stato dell'Israele è un olocausto spirituale per gli ebrei.
-Soffre minacce per il suo lavoro?
-Minacce di morte, finestre rotte... La, cosa più ironica è che i sionisti chiamano selvaggi ai musulmani, ma essi sono quelli che minacciano.
Perfino hanno detto che ci rallegriamo quando i terroristi suicidi uccidono ad ebrei in Israele. Ma non è nuovo per noi. Il sionismo usa il suo denaro per ridicolizzarci. La sua bandiera con la stella di David è falsa. Ci hanno rubato i simboli.
-Che cosa sentono quando un arabo fa esplodere un autobus israeliano?
-Non ci sono parole per descrivere quel dolore, ma le bombe non finiranno fino a che non sparisca l'Israele.
-Lo chiamano anche traditore per negare l'Olocausto.
-Crebbi in Brooklyn circondato di superstiti dei campi di concentrazione. L'Olocausto è nel nostro sangue.
-Che cosa pensa dei paesi europei che vogliono penalizzare la negazione dell'Olocausto?
-Ringraziamo alle nazioni che simpatizzano col popolo ebreo, ma il sionismo manipola l'Olocausto e confonde dicendo che in Europa c'è antisemitismo, quando è antisionismo. I miei nonni morirono in Auschwitz, ma non posso ribellarmi per quel motivo contro Dio come fa lo Stato di Israel. http://www.nkusa.org/Foreign_Language/Spanish/RABINOENTRE.pdf
CONVOGLIO PALESTINESE DI AIUTO DALL'USA A GAZA
JULY 2009 Luglio Di 2009
Dichiarazione di Neturei Karta International, Ebrei Uniti contro il sionismo che sarà pronunciato in Gaza il 13 Luglio di 2009
Un messaggio dal cuore di Gaza alle persone e tutti i palestinesi dalla comunità ebrea religiosa anti sionista.
Con l'aiuto dell'Onnipotente
Asalam aleikum!
Noi, una delegazione di rabbini ebrei religiosi di Neturei Karta, siamo arrivati a Gaza come visitatori per mostrare il nostro più sincero appoggio e solidarietà con il paese di Gaza e con tutta la Palestina che ha sofferto durante più di cento anni per le mani del movimento sionista. Vicini con le vittime dell'oppressione sionista, noi sentiamo dal profondo dei nostri cuori la terribile tragedia che si sta perpetrando contro di voi senza interruzione. Per più di cento anni, i sionisti hanno oppresso e degradato un gran paese, un paese che è amico degli ebrei, un paese che ha rappresentato per il paese ebreo un rifugio sicuro, l'amicizia, l'ospitalità, e tutto quello che uno potrebbe chiedere di un buon vicino.
Abbiamo oggi testimoni vivi, le persone che possono dare ancora testimonianza che la buona relazione che esisteva tra gli ebrei ed i paesi palestinesi nella città di Al Quds ed in tutta la Palestina per centinaia di anni, fino a che cominciarono le attività sioniste, e perfino dopo. Ma a poco a poco, questo cattivo movimento che ha costruito un muro di separazione, un muro di sfiducia e perfino odio, tra il paese ebreo e questa gran nazione, il paese della Palestina.
Al fine di ottenere la simpatia e l'appoggio del mondo, il movimento sionista ha rubato l'identità ebrea. Siamo imbarazzati e umiliati che tutto questo si sta facendo nel nome del giudaismo e la Torah. La nostra identità è utilizzata per perpetrare questo crimine colossale. I sionisti hanno vestito il suo nazionalismo coi vestiti della Torah. In realtà il sionismo è un movimento politico materialista, ed una ribellione contro Dio. Perché in accordo alla Torah, Dio ha messo il popolo ebreo nell'esilio, ed siamo strettamente proibiti di avere neanche un pollice di sovranità in qualunque posto del mondo. Nella profezia del re Salomón, come si spiega nel Talmud, c'è stato ordinato sotto giuramento di non ritornare in massa alla Terra Santa che è la Palestina. Ci hanno ordinato di non ribellarci contro nessuna nazione, bensì piuttosto ad essere leali cittadini dei paesi dove viviamo. Ci hanno ordinati non cercare di mettere fine a questo esilio Divino. Questo significa che perfino se la Terra Santa fosse disabitata, la terra desolata, sarebbe proibito fondare lì uno Stato sovrano. Questi comandamenti furono confermati ed accettati dagli ebrei durante migliaia di anni. Prima dell'era del sionismo, nessun ebreo considerava l'idea di una patria per gli ebrei e molto meno per la forza militare.
Tuttavia, i sionisti hanno violato tutto questo. Il sionismo è eresia perché nega la punizione Divina inerente all'esilio del popolo ebreo e cerca di rimediare a quello che è essenzialmente un stato spirituale con mezzi fisici.
Il peccato si aggrava migliaia di volte quando i sionisti decisero di fondare il suo stato in Palestina, una terra occupata da un paese indigeno che era esistito per migliaia di anni. I sionisti violarono tutti i concetti della moralità scritti nella Torah: Non ammazzerai, non devi rubare, devi trattare un essere umano con misericordia, perseguire la giustizia, e così via. Crudelmente essi hanno assassinato e sloggiato una gran parte della popolazione palestinese, e non avevano nessun riparo nel fare la guerra e distruggere ai paesi della Palestina. Neanche la vita degli ebrei erano importanti per essi, solo il suo potere e gloria.
Sì, i sionisti hanno perpetrato questa tragedia non solo contro la volontà degli ebrei palestinesi, ma anche contro la volontà dei residenti ebrei della Palestina che vivevano qui pacificamente prima dell'arrivo del sionismo. Questa comunità fu quella del rabbino Yosef Chaim Zonenfeld, di benedetta memoria, che si riunì coi leader arabi e disse loro che la Torah degli ebrei non ha ambizioni politiche. Questa fu la comunità di Rabbino Yosef Tzvi Dushinsky che patrocinò davanti alle Nazioni Unite nel 1947 che i sionisti non ci rappresentano e che non vogliamo nessun stato ebreo.
Tuttavia, i sionisti raggiunsero lo scopo, ed oggi vediamo il risultato finale, più di 60 anni di sofferenza che il paese palestinese ha sperimentato e continua a sperimentare.
Venire qui in Palestina con questa aura di santità, così i ribelli ed eretici hanno usato la Torah per legittimare il loro furto, aggiungendo che hanno diritto alla terra, e di mandare fuori i palestinesi, mentre in realtà la Torah proibisce esplicitamente questo. Ancora con più audacia, aggiungono che era una terra senza popolo per un popolo senza terra. Dovevano concludere con questo perché in quei giorni non c'era sufficiente copertura dei mezzi di comunicazione imparziali sul quale contavano con l'appoggio delle potenze occidentali.
I sionisti si resero conto che l'unica forma di legittimare il suo gran furto della Terra Santa fu mettere sopra il manto della giustizia e la santità, ed affermare che il suo stato è il compimento della promessa di Dio della redenzione. Ma questa è una bugia. Secondo il giudaismo, la redenzione non significa un movimento iniziato dall'umano per l'indipendenza. Questo significa che Dio rivelerà il Suo regno sul mondo intero affinché tutta l'umanità riconoscerà l'unico Dio, e tutti si daranno la mano e Lo serviranno in fraternità. "Nessuna nazione levi la spada contro nazione, e mai più si lotterà per la guerra."
Per questo motivo siamo venuti qui, affinché la popolazione di Gaza sappia: Soffriamo per voi! Gli ebrei che sono fedeli a Dio ed alla Sua Torah, sia che vivono in Palestina, o negli Stati Uniti, Canada, Inghilterra, o in qualunque altro posto, stanno in simpatia e solidarietà con voi, i nostri amici in Gaza ed in tutta la Palestina. Che tutti hanno sentito e sentono la sua sofferenza, e che sono umiliati e frustrati, "umiliati perché questo che si sta facendo è nel nostro nome e nel nome della Torah, e frustrati perché, benché ci opponiamo ai sionisti e condanniamo nella maniera più energica, si ascoltano appena le nostre voci, le nostre manifestazioni sono ignorate dai mezzi di comunicazione, e che soffriamo la persecuzione e l'intimidazione dalle mani dei sionisti. E per questa ragione centinaia di migliaia di religiosi ebrei vorrebbe unirsi in protesta ma sono tenuti al margine. E gli anti-sionista della Palestina occupata soffrono ancora più: sono colpiti crudelmente quando si alzano e si oppongono al regime sionista. Inoltre, le nostre comunità sono vittime di inseguimento ed aggressioni violente nelle nostre case e biblioteche degli USA con l'intervento dei sionista.
Tuttavia, sappiamo che il nostro lavoro non è inutile, perché Dio ascolta le nostre voci e vi vede la sofferenza. Tutto sta nelle mani di Dio, e lui metterà presto fine allo stato sionista, come la Torah promette, "Quello che si ribella contro Dio non avrà successo"! Chiediamo a Dio che questo si dovrebbe fare velocemente e in forma pacifica, senza più spargimento di sangue.
Ritorniamo alle nostre comunità per trasmettere il messaggio di quello che abbiamo visto qui, in Gaza, il corso dei crimini che si stanno perpetrando contro il suo paese. Abbiamo preso parte alle sovvenzioni mediche basilari e ad altri, ma in realtà questa è solo una goccia nell'oceano di quello di che voi avete di bisogno. Più importante ancora, questo è una misura simbolica per mostrare al mondo che la vostra libertà è stata rubata, e per mostrare la solidarietà e l'appoggio di alcuni ebrei in tutto il mondo. Sosteniamo che l'unica soluzione giusta è che l'autogoverno del paese palestinese deve essere restaurato in tutto il territorio della Palestina. Quindi Ebrei ed arabi, un'altra volta, convivremo in pace ed armonia, ed il popolo ebreo sarà capace di mostrare la sua gratitudine a tutti i centinaia di anni di amicizia ed ospitalità che i palestinesi hanno dimostrato con noi.
Ed umilmente chiediamo a tutti che non chiamino la potenza occupante "lo stato ebreo" o "il popolo ebreo", perché allora voi state facendo il gioco dei sionisti.
È che falsamente i sionisti chiamano a se stessi il popolo ebreo col fine di confondere al mondo e fare apparire come se si trattasse di un conflitto religioso, come se il popolo della Palestina e Gaza sono intolleranti di un altro popolo e sono antisemiti. Chiamino a questo stato quello che è: lo stato sionista. Facciano attenzione per differenziare tra il giudaismo ed il vero popolo ebreo da una parte, e di questa terribile barbarie e ribellione contro Dio, dall'altro. E fate che il mondo sappia che questo non è un conflitto religioso. Ricordino la vera storia: ebrei ed arabi hanno vissuto sempre in pace ed armonia.
Gli arabi sono i nostri amici. Abbiamo convissuto, coesistiamo, ed ancora oggi siamo amici. Ci aiuti a rieducare il mondo. Leviamoci per dire al mondo che la causa fondamentale di tutte le sofferenze nella Terra Santa è una cosa: il nuovo vicino della stalla, il sionismo. Eliminiamo il regime sionista dalla scuderia, ed allora potremo tornare a vivere in armonia.
Che l'Onnipotente curi le vostre ferite e che li aiuti a ricostruire rapidamente! Che porti una totale libertà alla popolazione di Gaza e Palestina, rapida e pacificamente. Che l'incubo del sionismo si trasformi in un ricordo del passato, e possiamo celebrare insieme presto una Palestina libera, la libertà di Gaza, ed una Al-Quds.
E, in ultima istanza, preghiamo affinché il gran giorno in cui l'Onnipotente redima al mondo, non ci siano più guerre, e tutta l'umanità Lo serva in pace.
Amen
Neturei Karta Internazionale
Ebrei Uniti Contro il Sionismo
Monday, July 13 2009
PERCHE 'gli ebrei ortodossi si oppongono a uno stato sionista
In primo luogo alcune introduzioni:
1) Che cosa è "Il Popolo di Israele"?
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Il popolo di Israele è esistito per migliaia di anni.
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Essi hanno la loro particolare natura.
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La Torah è la fonte della loro natura essenziale.
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Senza la Torah e la Fede non c'è popolo di Israele.
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Chi nega la Torah e la Fede non fa più parte del popolo di Israele.
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Lo scopo del popolo di Israele in questo mondo è il Servizio divino.
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La loro salvezza è occuparsi del Servizio Divino.
2) Che cosa è il sionismo?
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Il sionismo è una cosa relativamente nuova.
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Esiste solamente da un secolo.
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Il Sionismo ridefinisce la vera essenza naturale del popolo di Israele, e sostituisce un carattere del tutto contraddittorio e opposto - una nazione materialista mondana.
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La loro sfortuna è la mancanza di quello che le altre nazioni possiedono, cioè uno stato e l'esercito.
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La loro salvezza è il possesso di uno stato e l'esercito ecc
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Questo è chiaramente espresso dal pensiero sionista nei circoli e tra i leader dello stato sionista, che attraverso la modifica della natura e il carattere del popolo di Israele, cambiano il loro modo di pensare per poter presentare davanti al Popolo di Israele la "loro salvezza "- uno Stato e un esercito.
Il popolo di Israele si oppone al cosiddetto "Stato di Israele" per quattro motivi:
PRIMO - Il cosiddetto "Stato di Israele" è diametralmente opposto e completamente in contraddizione con la vera essenza e il fondamento del popolo di Israele, come è stato spiegato in precedenza. L'unica volta che al popolo di Israele è stato permesso di avere uno stato duemila anni fa, fu quando la gloria del Creatore era su di noi, e così pure in futuro, quando la gloria del creatore sarà ancora una volta rivelata, e il mondo intero lo servirà, allora Egli stesso (senza nessuna forza umana o la forza delle armi) ci concede un regno fondato sul Divino Servizio. Tuttavia, uno Stato mondano, come quello posseduto da altri popoli, è in contraddizione con la vera essenza del popolo di Israele. Chi chiama questo la salvezza di Israele, dimostra che egli nega l'essenza del popolo di Israele, e sostituisce un'altra natura, una natura materialistica mondana, e quindi pone di fronte a loro, un mondo materialista come "salvezza", e la possibilità di raggiungere tale "salvezza " anche in modo materialistico cioè mondano per organizzare una terra e l'esercito. Tuttavia, la vera salvezza del popolo di Israele è quello di avvicinarsi al Creatore. Questo non è fatto con l'organizzazione e la forza delle armi. Piuttosto si fa per fede e per buone azioni Torah.
SECONDO - A causa di tutto questo e altri motivi la Torah ci proibisce di porre fine all'esilio e stabilire uno stato e l'esercito fino a quando il Santo e Benedetto, nella Sua gloria e presenza, venga a redimerci. Questo è vietato anche se lo stato è condotto secondo la legge della Torah, perché provenienti dallo stesso stato di esilio, e siamo obbligati a rimanere sotto il dominio delle nazioni del mondo, come è spiegato nel libro Moshe VAYOEL. Se vogliamo trasgredire questa ingiunzione, porterà su di noi (noi può essere risparmiato) La pena terribile.
TERZO - Oltre a provenire dall'esilio, tutte le azioni dei sionisti sono diametralmente opposte alla fede e alla Torah. Perché il fondamento della fede e della Torah di Israele è che la Torah è stata rivelata dal cielo, e c'è ricompensa per coloro che la osservano e la punizione per coloro che la trasgrediscono. L'intero popolo di Israele è tenuto ad obbedire alla Torah, e chi non vuole farlo, cessa di essere parte della congregazione di Israele.
QUARTO - A parte il fatto che essi stessi non obbediscono alla Torah che fanno di tutto per impedire a chiunque sotto il loro potere di adempiere i comandi della Torah, far credere alla libertà di religione sono menzogne. Lottano con tutta la loro forza per distruggere la fede di Israele.
I sionisti affermano di essere i salvatori di Israele, ma ciò è smentito da dodici elementi:
PRIMO - Se si contemplano i duemila anni del nostro esilio, ogni 100 anni, anche i più difficili, non si troveranno molta sofferenza, sangue e catastrofi per il popolo di Israele come nel periodo dei sionisti, e si sa che la maggior parte delle sofferenze di questo secolo è stato causato dai sionisti, come dicono i rabbini sarebbe il nostro caso.
SECONDO - E 'dichiarato apertamente nei libri scritti dai fondatori del sionismo che i mezzi con cui si prevede di creare uno stato è stato istigato da anti-semitismo, e che hanno minato la sicurezza degli ebrei in tutte le terre del mondo, fino a che non sarebbero costretti a fuggire dal loro stato. E così hanno fatto - hanno volutamente fatto infuriare il popolo tedesco e soffiato sul fuoco dell'odio nazista, e hanno aiutato i nazisti, con astuzia e l'inganno, a portare tutta la comunità ebraiche ai campi di concentramento, i sionisti e loro stessi lo ammettono. (Vedi i libri perfidia, Min Hameitzor, ecc.) I sionisti continuano a praticare questa strategia oggi. Essi incitano l'antisemitismo e poi si presentano come i "salvatori". Qui ci sono due risposte fornite dai responsabili dei sionisti durante la seconda guerra mondiale, quando veniva loro chiesto denaro per aiutare il riscatto degli ebrei dai nazisti. Greenbaum ha dichiarato: "Una mucca in Palestina vale più di tutti gli ebrei in Polonia". (Dio voglia).
Weitzman ha detto: "La parte più importante del popolo ebraico è già in terra (di Israele) e coloro che sono di sinistra, non sono importanti".
TERZO - Si vede che la maggior parte degli ebrei vive nel mondo nella sicurezza e in buone condizioni fisiche, e non hanno alcun desiderio di andare a vivere nello Stato sionista. Considerando che molte persone hanno lasciato lo Stato sionista per vivere in condizioni migliori, in altre terre.
QUARTO - I sionisti fanno una grande quantità di propaganda per indurre la gente ad emigrare nel loro stato. Se il loro stato è così vantaggioso perché devono fare così tanta propaganda.
QUINTO - perché nessuno vuole i sionisti per la "salvezza". L'unico modo che possono ottenere gli immigrati, sono le persone povere che con la promessa di vantaggi materiali, e quindi poche persone, rispondono all'appello.
SESTO - Lo Stato sionista è sempre minacciato dai pericoli della guerra. Considerando che nel resto del mondo gli ebrei vivono in pace e sicurezza, (tranne in pochi luoghi in cui i sionisti hanno minato la loro sicurezza e soffiato sul fuoco dell'odio)
SETTIMO - Lo Stato sionista non può continuare a esistere senza un sostegno economico degli ebrei che vivono al di fuori dello Stato sionista.
OTTAVA - Lo Stato sionista è sull'orlo del collasso economico, e il loro denaro è quasi inutile.
NONO - Lo Stato sionista perseguitano tutti gli ebrei che sono fedeli alla loro fede.
DECIMA - Cominciano le guerre, che mettono in pericolo il popolo ebraico, per il bene dei loro propri interessi politici.
UNDICESIMA - Secondo la Torah la strada della sicurezza è uno dei seguenti modi di pace, non di partire per combattere con le altre nazioni, come i sionisti fanno.
DODICESIMA - Anche se i sionisti potrebbero e dovrebbero garantire la sicurezza fisica, sarebbe a scapito della nostra fede e della nostra Torah, il vero popolo di Israele, preferisce la morte piuttosto che la vita a un tale costo.
E 'quindi chiaro che il sionismo non è il salvatore del popolo di Israele. Piuttosto è la loro più grande disgrazia.
Anche se ci sono alcuni ebrei osservanti e rabbini, che approvano i sionisti, non è questo il parere della Torah.
I sionisti hanno sufficiente controllo sui media americani per assicurarsi che solo il loro lato della storia è sentito.
Fanno sembrare tutta la Giudea e i loro rabbini che sono sionisti, ma questa è falsa propaganda.
I rabbini più importante e la maggior parte dei religiosi ebrei si oppongono al sionismo, ma la loro voce non si sente a causa del controllo sionista dei media americani.
I sionisti terrorizzano tutti coloro che parlano contro di loro.
La parte delle masse ebraiche, che si lascia ingannare dalla propaganda sionista mette sotto pressione i loro rabbini di non parlare.
Tra il terrore e la pressione delle masse, alla maggior parte dei rabbini è impedito di parlare.
Portiamo tre testimonianze del
1) Negli ultimi due mila anni di pericoli e sofferenze dell'esilio non una volta uno dei saggi di Israele, ha proposto di fare uno stato per proteggerci. In ogni generazione abbiamo avuto migliaia di saggi ben disposti verso la Torah.
2) Abbiamo migliaia di regole del diritto Torah che sono stati tramandati dai Saggi di tutte le generazioni. Non una volta troviamo una parola che suggerisce la creazione di uno stato. Quello che leggiamo è quello di trovare avvertimenti contro di esso.
3) I fondatori del sionismo erano tutti atei che hanno negato la Torah. Tutti i Saggi della Torah di quel tempo si sono opposti e si oppongono al sionismo, dicendo che il sionismo porterebbe solo alla distruzione.
Tuttavia, il vero popolo di Israele non potrà mai cambiare la loro natura o rinunciare alla loro fede grazie alla forza che il Creatore dà loro.
Il sionismo è una crescita all'esterno nel corpo del popolo ebraico. La fine sarà di liberarsi di questa crescita esterna e di rimanere puri.
Il sionismo ha superato il popolo ebraico con la forza, la frode ed il terrore, ma niente di tutto questo li aiuterà, perché la verità rimarrà sempre con l'aiuto del Creatore.
Il sionismo non sostituirà il popolo ebraico. Il popolo ebraico rimarranno forti nella loro fede e lo Stato sionista cesserà di esistere.
E 'quindi, la nostra richiesta è che lo Stato che si chiama Israele, dovrebbe cessare di esistere. Dal momento che questo non sarà fatto, chiediamo che cessino di chiamarsi "Israele", perché il loro intero essere è in completa opposizione al vero popolo di Israele. Il vero popolo di Israele, nega loro il permesso di chiamarsi con quel nome. I leader sionisti non hanno diritto a costituirsi come i rappresentanti e portavoce del vero popolo di Israele.
Poiché sappiamo che non soddisfano questa esigenza, pensiamo almeno di gridare la verità. La verità rimarrà sempre la verità. In nessun caso la forza della verità può essere cambiata. Anche se tutto il mondo direbbe che uno più uno fa tre, la verità rimarrà che uno più uno è due.
Fate che la verità sia dichiarata.L 'uso del nome "Israele" da tale Stato è una falsificazione completa. Il popolo di Israele non ha nulla a che fare con questo Stato. Sionismo e Stato non hanno nessuna parte del vero Israele.
http://www.nkusa.org/AboutUs/Zionism/opposition.cfm
Discorso proclamato dal Rabbino Dovid Weiss in Freedom Plaza, Washington DC, in occasione della manifestazione contro la visita del Primo Ministro Ariel Sharon alla Casa Bianca, giovedì 7 febbraio 2002.
Comunicato di Neturei Karta – Washington DC
6 febbraio 2002
Il Rabbino Yisroel Dovid Weiss, portavoce di Neturei Karta International, un movimento di portata mondiale di ebrei antisionisti, ha annunciato che una delegazione di rabbini si unirà alla Coalizione di Organizzazioni Arabo-Americane e Musulmane” per protestare contro lo Stato Sionista.
“E’ ora che il popolo ebreo comprenda ciò che i nostri saggi e la maggior parte degli ebrei, agli esordi del sionismo poco più di un secolo fa, già sapevano e cioè, che il sionismo costituisce un grande pericolo per il popolo ebreo.
Non è forse stato versato abbastanza sangue, sangue ebreo e palestinese ? Non è forse arrivato il momento di rivedere l’intera impresa sionista ?”
Il Rabbino Weiss fa notare che il messaggio che il suo gruppo porterà a Washington ed ai palestinesi riuniti lì, è il messaggio contenuto nel Talmud che vieta la Terra Santa agli ebrei, finché i loro peccati non siano stati espiati in esilio. La violazione dei termini dell’esilio ebreo ha causato molta sofferenza a tutte le parti in causa nel Medio Oriente. “E’ ora di smantellare lo stato di Israele. Esso costituisce un’onta per il popolo ebreo. A tutta l’umanità viene detto dagli esponenti di questo stato che Israele rappresenta gli ebrei. Quest’affermazione è insensata. Gli eretici non possono rappresentare il popolo della Torah. Coloro che si sono resi colpevoli di gravissime crudeltà nei confronti dei palestinesi non possono rappresentare un popolo misericordioso.
Il compito del popolo ebreo è di dedicarsi alla Torah ed al servizio di Dio. Siamo chiamati dal nostro Creatore ad essere leali ai paesi del nostro esilio ed a comportarci in buona fede con tutti gli uomini. Il sionismo è una deviazione di proporzioni nefaste che trascina le sue vittime in conflitti infiniti con altri popoli.
Oggi ci siamo riuniti con il popolo palestinese per manifestare la nostra simpatia per le sue sofferenze. La presenza del Primo Ministro Sharon a Washington è un affronto per gli ebrei credenti e per i palestinesi sofferenti.
Che ci sia accordata la grazia di vivere il giorno che lo stato di Israele sarà giunto alla sua fine ed i palestinesi saranno liberati dalle loro sofferenze. E gli ebrei erranti torneranno ad unirsi ai loro fratelli nel vero servizio a Dio. Il giorno in cui tutte le nazioni riconosceranno l’Unico Dio, quindi noi tutti ci metteremo al Suo servizio in pace. Amen”
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