LA LEGGE DOMENICALE

RISPARMIO ENERGETICO, CATASTROFI E LEGGE DOMENICALE

Un’intervista di Qualenergia.it e Kyoto Club alla Commissaria Europea Connie Hedegaard responsabile del Clima, in breve dice: “I cambiamenti climatici e le condizioni metereologiche estreme non appartengono a un futuro lontano. Episodi metereologici eccezionali sembrano adesso diventare la norma: ondate di caldo, inondazioni, siccità e incendi boschivi sono le nuove realtà dovute al costante riscaldamento del globo terrestre. Ciò non dovrebbe stupire dal momento che gli scienziati denunciano da anni che il Pianeta si scalda e che pertanto dovremo affrontare condizioni metereologiche più rigide, più instabili, più imprevedibili. Il mare ghiacciato dell’Artico è al suo minimo storico, il ghiaccio della Groenlandia per il 97% della superficie si sta sciogliendo… il collasso climatico mondiale si avvicina più rapidamente di quanto avesse previsto la maggior parte degli esperti del settore… i prezzi dei cereali aumentano, la Banca mondiale ha lanciato un allarme a livello mondiale sulla fame in seguito alla drammatica siccità negli Stati Uniti, in Russia e in Ucraina che ha fatto impennare i prezzi delle derrate alimentari a un livello record. … Non c’è bisogno di informare le imprese delle perdite finanziarie causate dai cataclismi climatici. Nonostante i fatti e le prove che ci stanno dinanzi, vi sono ancora molti interessi in gioco che vede nelle attuali turbolenze finanziarie una pericolosa battuta d’arresto della protezione internazionale del clima.Non sembra proprio questo il modo migliore per contribuire a lottare contro la crisi economica.Ritengo che un’azione intelligente a favore del clima sia il motore di nuove opportunità d’occupazione in Europa, di investimenti in tecnologie efficienti sotto il profilo energetico, di stimoli all’innovazione e alla competitività, di riduzione della nostra bolletta energetica. Secondo me, combattere la crisi climaticanon danneggia, anzi aiuta la nostra sicurezza e prosperità economica: entrambe le crisi sono interconnesse e vanno affrontate insieme”

Un’altra autorevole opinione è espressa dai contendenti della Casa Bianca: Romney e Obama.

Nonostante il silenzio è assordante sul clima, Romney e Obama hanno espresso il loro parere: “Romney sostiene che la risposta non debba è non possa prevedere costose misure che finirebbero per penalizzare l’economia americana e costringere l’industria a spostarsi verso Paesi con regolamentazioni più blande. La realtà è che il problema si chiama global warming, non America warming”, dice Romney, sottolineando che le emissioni cinesi hanno superato quelle americane”.
Ma quelle che per Romney sono limitazioni, per Obama sono opportunità: il Presidente – che sulla green economy (economia verde) aveva puntato grossa parte della sua prima campagna elettorale, quando i temi climatici erano sulla cresta dell’onda – ritiene che a guidare l’economia mondiale nei prossimi decenni sarà il Paese che riuscirà a diventare leader nelle tecnologie pulite. “È per questo – dice il Presidente in carica – che ho proposto un ambizioso Clean Energy Standard, per produrre l’80% della nostra elettricità da fonti come vento, sole, carbone pulito e gas naturale entro il 2035”. La politica energetica di Obama, nota come “all of the above”, prevede un mix di fonti che, se non esclude il petrolio e il carbone, cerca di limitarne l’uso a favore di rinnovabili e soprattutto gas naturale su cui la sua presidenza è fiera di aver ristabilito il primato internazionale degli USA”.
La crisi economica è quindi interconnessa con il riscaldamento globale che causa calamità naturali, come quella negli Stati Uniti in questi giorni, le calamità peggiorano la crisi economica incidendo sul costo dell’energia.

Obama è risolutamente deciso a risolvere la questione agendo sulla politica energetica con un “mix di fonti” idonei alla causa.

Stranamente, assieme alle fonti di risparmio energetico di Obama aggiunge la Legge Domenicale obbligatoria:

Molti cambiamenti sono avvenuti negli ultimi 100 anni. Non solamente abbiamo visto un incremento dell’attività di corporazioni insieme all’aumento nei crimini, ma è incrementato anche il consumo d’energia. L’altro cambiamento che ho visto è l’avere lasciato da parte le “Leggi Domenicali” negli Stati Uniti… senza una legge domenicale che proibisse il lavoro le domeniche, la gente era sotto una maggiore pressione di lavorare… Mi chiedo se, con una Legge Domenicale, non ci sarebbero benefici migliori di quelli che abbiamo. In primo luogo, se i negozi stanno chiusi le domeniche, i figli non avrebbero, dove andare a divertirsi da soli. I genitori avrebbero almeno un giorno per passarlo con la famiglia e gli amici, senza dovere mettersi d’accordo sui suoi orari di lavoro.
QUESTO PORTEREBBE DAPPERTUTTO UNA DIMINUZIONE DEL CONSUMO DI BENZINA; OVUNQUE.
Magari così dovremmo considerare di stabilire una Legge Domenicale negli Stati Uniti, per non costringere le persone a lavorare, bensì per dare libertà a quelli che non hanno l’opportunità di scegliere.
Immaginate quanti dollari in imposte queste Legge ci faranno risparmiare?
Il problema è che io non credo che questo sarebbe accettabile a Washington D.C. e negli Stati che raccolgono imposte sui guadagni [Income Tax]. Questa è la vera ragione per la quale le Leggi Domenicali si misero da parte, perché così la gente poteva essere obbligata a lavorare più giorni, e per molti operai in part-time e senza sicurezza [sanitaria]”
Fonte OriginaleItaliano

N.B. Obama ha già legiferato la Legge Sanitaria Obbligatoria, se sarà rieletto, è possibile che legiferi la Legge Domenicale.

<<Allora mi condusse nel cortile interno della casa dell’Eterno; ed ecco, all’ingresso del tempio dell’Eterno, fra il portico e l’altare, circa venticinque uomini, con le spalle voltate al tempio dell’Eterno e la faccia rivolta a est, che adoravano il SOLE a est>> Ezechiele 8:16.

Domenica = Sunday =
Sun = Sole – Day = Giorno
IL GIORNO DEL SOLE = DOMENICA

 

Domenica: “una soluzione semplice” per il riscaldamento globale

Un articolo del giornale britannico The Guardian sottolinea la necessità di una paralisi totale di attività nelle domeniche per diminuire il riscaldamento globale:

“… Possiamo dichiarare la domenica un giorno libero di combustibili fossili o un giorno di bassa emissione di carbonio o risparmio di almeno un giorno…
Tuttavia, nel contesto delle emissioni eccessive di diossido di carbonio nell’atmosfera che sta portando cambiamenti catastrofici, si può e deve recuperarsi la domenica come giorno di Gaia, un giorno della Terra. Non ci saranno grandi difficoltà per ridurre l’uso di tutti i combustibili fossili non essenziali e non urgenti per un giorno alla settimana. È facile chiudere i supermercati, negozi e distributori di benzina…”
Fonte: The Guardian, 17-09-09.

Ellen G. White, ispirata da Dio, profetizzò:

Per assicurarsi la popolarità e l’appoggio delle masse, i legislatori voteranno delle leggi per sostenere l’osservanza della domenica, ma coloro che temono Dio non possono accettare una norma che violi un precetto del Decalogo. Su questo terreno si combatterà l’ultimo grande conflitto fra la Verità e l’errore. Noi però conosciamo l’esito di questo confronto. Oggi, come ai tempi della regina Ester e di Mardocheo, il Signore farà giustizia in favore della Verità e del Suo popolo”
Profeti e Re, 606

“Tutte le forze delle tenebre stanno operando contro la razza umana con il proposito di restringere la libertà religiosa e forzare il servizio e l’adorazione di un SABATO IDOLATRICO (Domenica). Dio legge tutti i propositi dei cuori che si stanno unendo contro Dio e che cooperano con gli angeli malvagi per distruggere i giusti. Tutte le forze degli angeli malvagi combinate con gli uomini empi cercheranno di sopprimere la Verità e la libertà di credere nella Verità. Non dobbiamo fallire ora nella nostra opera; non dobbiamo disanimarci… Il fedele compimento dei doveri di oggi sarà la migliore preparazione per le tribolazioni del domani”
Carta 141, 30 gennaio 1896.

“Io vidi l’Europa nel momento in cui gli eventi si stavano muovendo per portare a termine i desideri dei re della terra, ci sarebbe stato per una o due volte, un rallentamento apparente, quindi il cuore dei malvagi si sarebbe innalzato e indurito, affinché l’opera si stabilizzasse solo in apparenza, poiché le menti dei re e dei governanti erano intenzionate a rovesciarsi l’un l’altro, e le menti delle persone a ottenere il predominio”
GCDB 26 marzo, 1893.

“Oggi i segni dei tempi dichiarano che noi stiamo assistendo all’avvicinarsi della vigilia di avvenimenti grandi e solenni. Nel nostro mondo ogni cosa è in agitazione. Davanti ai nostri occhi si sta compiendo la profezia del Salvatore relativa agli eventi che precedono il Suo ritorno”
Profeti e Re 536,537.

“Rimane solo poco tempo perché i testimoni di Dio compiano la loro opera per preparare la via del Signore. Noi dobbiamo rinunciare ai nostri piani gretti ed egoistici e ricordare che abbiamo da compiere un’opera della massima ampiezza e importanza. Quest’opera consiste nell’annunciare il Messaggio del Primo, del Secondo e del Terzo Angelo (Ap.14:6-12), e preparare così la discesa dell’angelo dal cielo che illuminerà la terra con la sua gloria. Il giorno del Signore si avvicina furtivamente; ma gli uomini dotti, grandi e savi non riconoscono i segni della venuta di Cristo e della fine del mondo”.
3TT, 14.

“Una terribile contesa è davanti a noi. Ci avviciniamo alla battaglia del grande giorno del Dio Onnipotente. Ciò che adesso è sotto controllo, allora avrà libero sfogo… I principati e le podestà della terra sono in amara rivolta contro il Dio del cielo. Sono pieni di odio contro tutti quelli che servono Dio, e presto, molto presto, si combatterà l’ultima battaglia tra il bene e il male… Qui dove Satana per tanto tempo ha diretto gli uomini contro Dio, la ribellione sarà estirpata per sempre”
Carta 153, 1901

La Verità deve essere proclamata nei luoghi oscuri della terra, affrontando e superando ogni ostacolo…. L’amore di Cristo deve pervadere i cuori, lo Spirito di Cristo sarà riversato su chi si prepara ad affrontare il giudizio…L’ultimo avvertimento deve essere dato <<a molti popoli, nazioni, lingue e re>>. La promessa è: <<Ecco Io sono con voi tutti i giorni sino alla fine dell’età presente>> (Ap.10:11; Matteo 28:20)”.
Tesori delle Testimonianze, (154).

 

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