La chiesa è il papato di Francesco sono sotto attacco, molte volte proprio da chi dovrebbe difenderlo e invece insinua dubbi e perplessità sul Santo Padre. Tutto questo non ci deve meravigliare molti santi e mistici avevano già previsto tutto questo e anche la Madonna lo ribadisce con forza, questa è l’ora in cui satana è scatenato e farà di tutto per distruggere disgregare la santa chiesa di Dio ma non ci riuscirà.
“Attraverso qualche fessura il fumo di Satana è entrato nella Chiesa”. (Paolo VI – 29 giugno del 1972 – Festa dei santi Pietro e Paolo, nell’omelia"
La Chiesa Cattolica è odiata da ‘satana’. la Madonna ne ha parlato in un messaggio: “Dovete sapere che ‘satana’ esiste. Egli un giorno si è presentato davanti al Trono di Dio e ha chiesto il permesso di tentare la Chiesa per un certo periodo con l’intenzione di distruggerla. Dio ha permesso a ‘satana’ di mettere la Chiesa alla prova per un secolo ma ha aggiunto: Non la distruggerai! Questo secolo in cui vivete è sotto il potere di ‘satana’ ma, quando saranno realizzati i segreti che vi sono stati affidati, il ‘suo potere’ verrà distrutto. Già ora ‘egli’ comincia a perdere il ‘suo potere’ e perciò è diventato ancora più aggressivo: distrugge i matrimoni, solleva discordie anche tra le anime consacrate, causa ossessioni, provoca omicidi. Proteggetevi dunque con il digiuno e la preghiera, soprattutto con la preghiera comunitaria. Portate addosso oggetti benedetti e poneteli anche nelle vostre case. E riprendete l’uso dell’acqua benedetta!” (14 Aprile 1982 – messaggio straordinario).
Ancora un messaggio importante: “Cari figli, vi esorto ad invitare tutti alla preghiera del Rosario. Col Rosario vincerete tutti gli ostacoli che satana in questo momento vuole procurare alla Chiesa cattolica. Voi tutti Sacerdoti, recitate il Rosario, date spazio al Rosario. Grazie per aver risposto alla mia chiamata!” (25 Giugno 1985).
Satana vuole distruggere la Chiesa Cattolica e molto spesso si serve anche della politica.
Un fotomontaggio che è stato realizzato appositamente per screditare il Papa
Circola sui social un fotomontaggio che mostra l'ombra di Satana dietro le spalle di Papa Francesco, che si affaccia al balcone di piazza San Pietro il giorno della sua elezione. L'immagine di Papa Francesco è stata pubblicata dal sito La luce di Maria che, tra le altre cose, scrive: La chiesa il papato di Francesco sono sotto attacco, molte volte proprio da chi dovrebbe difenderlo e invece insinua dubbi e perplessità sul Santo Padre. Tutto questo non ci deve meravigliare molti santi e mistici avevano già previsto tutto questo e anche la Madonna lo ribadisce con forza, questa è l’ora in cui satana è scatenato e farà di tutto per distruggere disgregare la santa chiesa di Dio ma non ci riuscirà. Secondo il sito, questo fotomontaggio è stato realizzato appositamente per screditare il Papa.
"C'è l'ombra di Satana dietro il Papa", gira una foto che fa arrabbiare tutti. Dietro c'è un politico
L'ombra di Satana alle spalle di JorgeMarioBergoglio che si affaccia al balcone di piazza San Pietro appena eletto Papa. Questa l'immagine pubblicata dal sito cattolico La luce di Maria che ritiene possa rappresentare una vera insidia per la Chiesa cattolica: "Un fotomontaggio - scrivono - che è stato realizzato appositamente per screditare il Papa", poco dopo la diffusione da parte del Quotidiano nazionale di un piccolo tumore al cervello che avrebbe colpito il Papa. Ignoto l'autore del fotomontaggio, ma i redattori del sito mariano sono convinti che sia un modo per attaccare il Papato: "Satana vuole distruggere la Chiesa cattolica e molto spesso si serve anche della politica", ed è proprio su un politico che si concentrano i maggiori sospetti. http://www.liberoquotidiano.it/news/sfoglio/11841128/-C-e-l-ombra-di.html
Papa Francesco e l’ombra di Satana: il fotomontaggio
Il sito La Luce di Maria ha pubblicato l'immagine di un fotomontaggio che mostra una finta ombra diabolica al fianco di Papa Francesco...
Pubblicato il 23 ottobre 2015 07:57 | Ultimo aggiornamento: 22 ottobre 2015 18:06
di Silvia Di Pasquale
ROMA – Papa Francescocon l’ombra di Satana alla sua sinistra: questo il fotomontaggio che ha fatto infuriare i cattolici proprio nei giorni in cui è circolata la notizia di un presunto tumore del pontefice, poi smentita dal Vaticano. L’immagine è stata pubblicata sul sito La Luce di Maria, che la considera una vera “insidia” alla Chiesa. All’ombra del Santo Padre sono infatti state aggiunte delle finte corna sopra la testa. “Un fotomontaggio che è stato realizzato appositamente per screditare il Papa”: così si legge a commento dello scatto, di cui però non viene citato l’autore.
“Satana vuole distruggere la Chiesa Cattolica e molto spesso si serve anche della politica”, si legge ancora su La Luce di Maria, lasciando intendere che la foto potrebbe esser stata messa in circolazione da qualche politico di cui però non viene fatto il nome. Il sito cita anche un vecchio messaggio della Madonna di Medjugorje, risalente al 14 aprile 1982, che mette in guardia i fedeli dall’esistenza del Diavolo. Ecco il testo:
“Dovete sapere che Satana esiste. Egli un giorno si è presentato davanti al trono di Dio e ha chiesto il permesso di tentare la Chiesa per un certo periodo con l’intenzione di distruggerla. Dio ha permesso a Satana di mettere la Chiesa alla prova per un secolo ma ha aggiunto: Non la distruggerai! Questo secolo in cui vivete è sotto il potere di Satana ma, quando saranno realizzati i segreti che vi sono stati affidati, il suo potere verrà distrutto. Già ora egli comincia a perdere il suo potere e perciò é diventato ancora più aggressivo: distrugge i matrimoni, solleva discordie anche tra le anime consacrate, causa ossessioni, provoca omicidi. Proteggetevi dunque con il digiuno e la preghiera, soprattutto con la preghiera comunitaria. Portate addosso oggetti benedetti e poneteli anche nelle vostre case. E riprendete l’uso dell’acqua benedetta!”.
Di seguito il fotomontaggio pubblicato sul sito La Luce di Maria.
Papa Francesco e la finta ombra diabolica alla sua sinistra. (Foto pubblicata sul sito La Luce di Maria)
Il Diavolo dietro il Papa, il fotomontaggio della discordia
Un'immagine ritoccata del Pontefice sta facendo molto scalpore
venerdì 23 ottobre 2015 14:18
ROMA - Si sta diffondendo sempre di più in queste ore su internet un fotomontaggio che fa vedere dietro l'immagine di Papa Francesco appena eletto l'ombra di Satana. Il Pontefice si stava affacciando dal balcone di piazza San Pietro il giorno della sua elezione. Il sito "La luce di Maria" non ha preso bene però la goliardia e ha pubblicato un articolo in cui afferma che "Satana vuole distruggere la Chiesa Cattolica e molto spesso si serve anche della politica.". Questo il resto del messaggio: "La chiesa è il papato di Francesco sono sotto attacco, molte volte proprio da chi dovrebbe difenderlo e invece insinua dubbi e perplessità sul Santo Padre. Tutto questo non ci deve meravigliare molti santi e mistici avevano già previsto tutto questo e anche la Madonna lo ribadisce con forza, questa è l’ora in cui satana è scatenato e farà di tutto per distruggere disgregare la santa chiesa di Dio ma non ci riuscirà". http://www.corrieredellosport.it/news/altre-notizie/2015/10/23-5214644/il_diavolo_dietro_il_papa_il_fotomontaggio_della_discordia/?cookieAccept
-Redazione- L'ombra di Satana alle spalle di JorgeMarioBergoglio che si affaccia al balcone di piazza San Pietro appena eletto Papa.
Questa l'immagine pubblicata dal sito cattolico La luce di Maria che ritiene possa rappresentare una vera insidia per la Chiesa cattolica: "Un fotomontaggio – scrivono – che è stato realizzato appositamente per screditare il Papa", poco dopo la diffusione da parte del Quotidiano nazionale di un piccolo tumore al cervello che avrebbe colpito il Papa.
Ignoto l'autore del fotomontaggio, ma i redattori del sito mariano sono convinti che sia un modo per attaccare il Papato: "Satana vuole distruggere la Chiesa cattolica e molto spesso si serve anche della politica", ed è proprio su un politico che si concentrano i maggiori sospetti. http://www.articolotre.com/2015/10/lombra-di-satana-dietro-al-papa/
“Dietro il papa c’è Satana”: spunta una foto inquietante, con l’ombra del demonio dietro Francesco. E proprio nel momento più significativo e importante della sua vita
Per Papa Franccesco non è proprio un bel momento. Dopo le polemiche interne alle gerarchie vaticane sul profilo troppo riformista del pontefice argentino e le indiscrezioni sul presunto tumore, ora spunta una foto "diabolica". L'ombra di Satana alle spalle di Jorge Mario Bergoglio che si affaccia al balcone di piazza San Pietro appena eletto Papa. Questa l'immagine pubblicata dal sito cattolico "La luce di Maria" che ritiene possa rappresentare una vera insidia per la Chiesa cattolica.
(continua dopo la foto)
"Un fotomontaggio - scrivono - che è stato realizzato appositamente per screditare il Papa", poco dopo la diffusione da parte del Quotidiano nazionale di un piccolo tumore al cervello che avrebbe colpito il successore di Pietro. Ignoto l'autore del fotomontaggio, ma i redattori del portale mariano sono convinti che sia un modo per attaccare il Papato: "Satana vuole distruggere la Chiesa cattolica e molto spesso si serve anche della politica", ed è proprio su un politico che si concentrano i maggiori sospetti. Chi sia, però, almeno al momento, non è noto. Sarà pure un fotomontaggio, ma agli occhi di tanti fedeli non passa inosservata...
Cosa pensa papa Francesco sull’attacco del demonio??
Ripercorriamo il pensiero di Papa Francesco
Credi nell’esistenza di Satana? Forse ti saranno di aiuto queste parole veementi di papa Francesco: “A questa generazione – a tante altre – hanno fatto credere che il diavolo fosse un mito, una figura, un’idea, l’idea del male. Ma il diavolo esiste e noi dobbiamo lottare contro di lui. Lo dice Paolo, non lo dico io! La Parola di Dio lo dice” (omelia a Santa Marta, 30 ottobre 2014).
Non c’è dubbio che nella vita ci troviamo di fronte a male e tentazione, sofferenza e divisione, e in molte occasioni vacilliamo davanti alle prove.
Francesco ha parlato dell’angelo caduto in varie occasioni, come pontefice, arcivescovo diBuenos Aires e ancor prima come semplice sacerdote, mettendo in guardia i fedeli sull’influenza che i poteri maligni possono avere su di noi se glielo permettiamo. In che modo il demonio prova a degradarci e a distruggerci?
I suoi obiettivi principali sono due: farci perdere la fede e la speranza e farci perdere l’unità.
Perché la speranza e la fede si diluiscano o addirittura scompaiano, non c’è niente di meglio che sostituire nel cuore il Signore con idoli secolari, il che si può raggiungere attraverso due strati
La prima è incoraggiare la vanità, o come ha detto Bergoglio: “[il demonio] ci lusinga per non farci avere speranza”, invitandoci a evitare il combattimento di ogni giorno, lo sforzo di fronte alle difficoltà quotidiane, e spingendoci a cercare altre vie lontane da Gesù Cristo: “Anziché procedere nel cammino, ci presenta la scorciatoia, il sentiero. Ci seduce, vuole strapparci la speranza, quella che non delude” (omelia del 2 giugno 2007).
La seconda strategia è offrirci un’alternativa che, anche se sappiamo che alla fine si infrange sulla barriera della morte, è immediata. Si tratta dei piccoli beni di questo mondo, del consumismo, dell’ascesa sociale, in definitiva di sostituire Dio, rimanendo intrappolati “nei rumori alienanti di proposte passeggere o bugiarde. (…) False promesse di luce del demonio, che Gesù chiama ‘padre della menzogna’” (omelia della Messa di Mezzanotte del 2003). Sarebbero molte le citazioni dall’enciclica Laudato si’ che potremmo trascrivere e che aiuterebbero a sottolineare questa idea.
Il nemico vuole anche divisione, perché sa che la testimonianza dell’amore che si dà nell’unità tra i cristiani rende evidente la Presenza di Cristo ai battezzati e ai non battezzati. L’Eucaristia ci porta a formare un solo Corpo e ad essere un solo popolo, un’unità, e il diavolo vuole distruggerla: “Il demonio non resta tranquillo, è il padre della menzogna, è il padre della discordia, il padre della divisione, il padre della violenza. E questo padre non lo vogliamo perché non ci rende fratelli, ci divide” (omelia del 1° ottobre 2006).
La tattica è sempre la stessa: inizia con la tentazione, e se non la rifiutiamo immediatamente questa inizia a crescere, ad acquisire importanza, e arriva a contagiare gli altri fino a riuscire, inoltre, a giustificarsi usando la menzogna, le calunnie, le ideologie e tutti i metodi con i quali riusciamo a ingannare noi stessi non appena ci esortano. Basta pensare alle chiacchiere: se abbiamo “un po’ di invidia per quella persona o per l’altra”, non la teniamo dentro ma finiamo per condividerla, parlandone male in giro. È così che la chiacchiera “cerca di crescere e contagia un altro e un altro ancora…”. “Anche io sono stato tentato di chiacchierare! È una tentazione quotidiana”, che “comincia così, soavemente, come il filo d’acqua” (omelia dell’11 aprile 2014).
Dobbiamo essere consapevoli del fatto che la nostra fedeltà al Vangelo e alla Chiesa sarà motivo di maggiori attacchi, perché Satana aborre l’amore per Dio e quello tra gli uomini. Non siamo ingenui né codardi: camminiamo attenti, con timore e tremore, e anche e soprattutto consapevoli che Cristo ha già vinto e ci accompagna sempre. Può essere che in certi momenti troveremo lo scoraggiamento che ci tenterà, ma ci sono molti motivi potenti per sostenere la speranza.
Papa Francesco, la foto che mette i brividi: “Dietro di lui c’è l’ombra del diavolo”
Papa Francesco, la foto che mette i brividi: “Dietro di lui c’è l’ombra del diavolo”
ottobre 23, 2015
“Un fotomontaggio – scrivono – che è stato realizzato appositamente per screditare il Papa”, poco dopo la diffusione da parte del Quotidiano nazionale di un piccolo tumore al cervello che avrebbe colpito il successore di Pietro. Ignoto l’autore del fotomontaggio, ma i redattori del portale mariano sono convinti che sia un modo per attaccare il Papato: “Satana vuole distruggere la Chiesa cattolica e molto spesso si serve anche della politica”, ed è proprio su un politico che si concentrano i maggiori sospetti. Chi sia, però, almeno al momento, non è noto. Sarà pure un fotomontaggio, ma agli occhi di tanti fedeli non passa inosservata…
Il Cardinale Ciappi, il teologo di papi, da Pio XII a Giovanni Paolo II (all’inizio del suo pontificato): “Il Terzo Segreto dice che la grande apostasia nella Chiesa inizia dal suo vertice. La conferma ufficiale del segreto de La Salette (1846): “La Chiesa subirà una terribile crisi. Essa sarà eclissata. Roma (il Vaticano) perderà la fede e diventare la sede dell’Anticristo
sabato 24 ottobre 2015
Caccia ai bufali
Ecco i nemici che vogliono eliminare Papa Francesco
Ci sono nemici "pronti ad uccidere questo Papa che piace a troppi".
A parlare non è uno dei corvi che provano, secondo il Vaticano, a destabilizzare Sinodo e Chiesa colpendo Francesco, ma un giornalista di Avvenire, il quotidiano dei vescovi. Intervistato dal Giornale, Nello Scavo, autore tra l'altro del libro I nemici di Francesco(edizioni Piemme) colpisce duro parlando di "nemici dentro e fuori le Mura Leonine", nei giornali e non solo.
Dietro la notizia sulla salute del Papa potrebbe esserci "un'operazione frutto di menti raffinatissime", magari con appigli dentro la stessa Chiesa: "O si tratta di una bufala venuta male, oppure è un'operazione frutto di menti raffinatissime, ma penso più a una gigantesca balla maneggiata con imprudenza. Ma la cadenza con cui episodi di varia gravità a danno del Papa si stanno ripetendo, se non altro confermano che Papa Francesco è tanto amato quanto scomodo".
"Non tutti coloro che dissentono dal Papa possono essere definiti nemici – spiega Scavo -. Avere opinioni e preoccupazioni differenti non è un'offesa al pontefice. Il problema è che alcune personalità, come si è visto con il caso della lettera dei 13 cardinali, pur in buona coscienza possono venire strumentalizzate".
Fuori dal Vaticano, però, i nemici sono veri, e fortissimi: "Grandi banche, lobby finanziarie, produttori di armi, esponenti politici di primo piano negli Stati Uniti".
Il Papa, spiega il giornalista di Avvenire, "parla chiaramente, ottiene un consenso che va ben oltre la staccionata dei credenti. Da subito alcuni circoli finanziari e diversi think tank (da Jp Morgan al Financial Times) non perdono occasione persminuire le critiche di Bergoglio al sistema economico".
Il messaggio finale è inquietante: "Ogni Papa ha rischiato la vita. Paolo VI fu accoltellato nelle Filippine, Wojtyla fu colpito da Ali Agca, e Benedetto XVI in almeno un paio di circostanze rischiò di venire aggredito da una mitomane. In ogni caso la macchina della sicurezza ha dimostrato anche con Francesco di essere più che efficiente. I tentativi di delegittimazione, però, sono più frequenti e velenosi. E non sempre si può prevedere da dove arriveranno gli attacchi".
L'ombra di Satana alle spalle di JorgeMarioBergoglio che si affaccia al balcone di piazza San Pietro appena eletto Papa.
Questa l'immagine pubblicata dal sito cattolico La luce di Maria che ritiene possa rappresentare una vera insidia per la Chiesa cattolica: "Un fotomontaggio – scrivono – che è stato realizzato appositamente per screditare il Papa", poco dopo la diffusione da parte del Quotidiano nazionale di un piccolo tumore al cervello che avrebbe colpito il Papa.
Ignoto l'autore del fotomontaggio, ma i redattori del sito mariano sono convinti che sia un modo per attaccare il Papato: "Satana vuole distruggere la Chiesa cattolica e molto spesso si serve anche della politica", ed è proprio su un politico che si concentrano i maggiori sospetti.
Papa Francesco sotto attacco: solidarietà dei preti di frontiera friulani
I 13 sacerdoti scrivono: «In corso tentativi per far vacillare la tua infaticabile opera di rinnovamento». «Il Santo Padre potrà modernizzare la Chiesa che altrimenti perderà l’appuntamento con la storia»di Anna Buttazzoni
UDINE. Non è la l’ormai tradizionale “lettera di Natale”, ma il messaggio è quello dei 13 preti di frontiera e parte dal Friuli per esprimere solidarietà a papa Francesco, sotto attacco durante lo svolgimento del Sinodo. Perché, gli scrivono i 13 sacerdoti, «ci sono stati alcuni tentativi per far vacillare la tua infaticabile opera di rinnovamento della Chiesa».
Le firme sono di: Pierluigi Di Piazza, Franco Saccavini, Mario Vatta, Giacomo Tolot, Piergiorgio Rigolo, Andrea Bellavite, Luigi Fontanot, Alberto De Nadai, Renzo De Ros, Albino Bizzotto, Antonio Santini, Piero Ruffato, Paolo Iannaccone.
«Carissimo fratello Francesco – scrivono – se guardiamo solamente a queste ultime due settimane, ci sono stati alcuni tentativi per far vacillare la tua infaticabile opera di rinnovamento della Chiesa nel permetterle, in continuità con il Concilio Vaticano II, di crescere in umanità facendo proprie le gioie e le sofferenze, le tristezze e le angosce degli uomini e delle donne del nostro tempo. Siamo convinti con te che se la Chiesa non è pronta a svolgere questa missione con grande attenzione al nuovo che matura, perde l’appuntamento con la Storia! Per questo, soprattutto in questo tempo di gravi attacchi intestini, vogliamo dirti grazie per quello che stai facendo e per come lo stai facendo, garantendoti la nostra preghiera e la nostra condivisione di pastori che, con umiltà e con questo spirito, cercano di operare nel Nordest del Paese in contesti di estrema fragilità. Soprattutto – continua la lettera dei sacerdoti – notiamo in te una debolezza che è per noi forza nella fede in Gesù di Nazareth».
I 13 preti scrivono di amare del Papa «la debolezza che non pretende risultati immediati, magari imponendoli in modo autoritario senza dare alla Chiesa il tempo di maturarli. Amiamo quel lavorare a lunga scadenza senza ossessione, senza ansietà, però con convinzioni chiare e tenaci, sapendo rischiare di attendere, perché è forte in te la certezza che a guidarci sia lo Spirito del Risorto e che Suoi sono i tempi del cambiamento. È con questa fede che riesci a dare spazio a tutti, non omologando, ma cercando quella convivialità delle differenze che, nel confronto, porta arricchimento e condivisione fraterna pur nel rispetto delle diversità di identità, di idee e di opinioni. Amiamo in te quella debolezza, così poco diffusa anche nei nostri ambienti ecclesiali, che non porta a “diventar matti per risolvere tutto nel momento presente, per tentare di prendere possesso di tutti gli spazi di potere e di autoaffermazione”». I sacredoti continuano la missiva scrivendo di apprezzare di Papa Francesco «quel voler “camminare insieme”, occupandoti di “iniziare processi più che di possedere spazi».
«Grazie, fratello Francesco – concludono i preti friulani –, perché, da innamorato di Gesù di Nazareth e partendo sempre dal Suo punto di vista, ci aiuti a capire che anche nel nostro tempo è importante che la legge mai schiacci l’uomo, ma sia l’uomo a essere tutelato, salvaguardato e accolto nel grembo di una Chiesa che – per restare fedele al suo Maestro – è chiamata a mostrarsi ancora e sempre più madre dalle viscere d’Amore».
L'autunno 2015 potrebbe essere dal punto di vista dei diritti civili un mese storico, senza precedenti. Per l'Italia (vedi Ddl Cirinnà), ma anche per l'intero pianeta visto il Sinodo sulla Famiglia che sta avviandosi alla conclusione in Vaticano. IntelligoNews ne ha parlato con Vladimir Luxuria, ex parlamentare dello Stivale e credente...
Iniziamo dal Sinodo che tra 48 ore arriverà alla conclusione. Crede che verranno prese decisioni epocali per quanto riguarda la famiglia?
«Spero di sì, ma temo di no perché ormai una corrente del Sinodo, anzi direi un partito visto che ormai lo stesso si è diviso in partiti, sta prevalendo sull'altra».
Quali sarebbero questi partiti?
«Uno è quello di cui fanno parte coloro i quali vorrebbero aprire ai diritti civili così come alla comunione ai divorziati, quello per intenderci capeggiato da Kasper, l'altro invece, guidato da Muller, è per la chiusura. Lo stesso Kasper più di ogni altro ha accusato di complotto la stampa in merito alla storia del tumore di Papa Francesco. Della serie: un Papa che volesse aprire non è credibile perché incapace di intendere e volere avendo un tumore al cervello. Purtroppo i mezzi utilizzati per contrastare le aperture non sono a volte propriamente cristiani».
Ammesso che si tratti davvero di un complotto, non è stupita?
«Guardi, ancora è aperto il caso di Papa Luciani. Uno che disse Dio è uomo e donna, altro che ideologia del gender (ride, ndr). Io credo che ancora non sia chiara la morte di Luciani».
Dunque Luxuria non si stupisce, forse anche perché lei per prima è stata vittima di complotti o presunti tali?
«Sono una persona molto corretta, trasparente, ma le assicuro che se ci fossero state delle macchie le avrebbero tirate fuori e in fretta, ne sono certa».
Venendo al Ddl Cirinnà, il nodo è quello relativo all'utero in affitto, che lei preferisce chiamare maternità surrogata. Su questo, da ex parlamentare, potrebbe cadere anche il Governo?
«Preferisco chiamarla maternità surrogata perché si affittano gli appartamenti, non gli uteri. Venendo al Governo tutti gli scenari sono possibili, soprattutto dopo la proposta di Alfano del voto segreto. Lì tutto può accadere. Ci potrebbe essere una maggioranza diversa, magari anche qualcuno di Lega e Ncd che voterebbero a favore, ma dall'altra parte qualcuno del Pd potrebbe votare contro. Per non parlare del fatto che anche qualche esponente del Movimento 5 Stelle potrebbe sfruttare l'occasione per far cadere Renzi. Le leggi, per intenderci, non sempre sono votate sul merito, ma anche in base ai propri desideri di tenere in vita un Governo o farlo cadere».
L'autunno del 2015, per concludere, entrerà o meno nella storia dell'Italia? Siamo dinanzi ad una primavera? Ci dica il suo pronostico.
«Temo che se ne parlerà ormai a gennaio, quindi più che una nuova primavera sarà un inverno diverso, capace di dare i frutti al contrario di quanto prevede la stagione».
Dal Sinodo invece, sempre per quanto riguarda i diritti civili, non si aspetta frutti.
«Mi augurerei di sì perché credo che è arrivato il momento di una Chiesa più aperta, ma non con le porte spalancate per cacciare gli altri, ma per accogliere. Credo e temo però che la corrente più agguerrita, reazionaria e conservatrice avrà la meglio».