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Omicidi rituali

 

CAPITOLO 8°
OMICIDI RITUALI NELLA STORIA
La storia dei popoli dell’ antichità è zeppa di riti e di cerimonie che esigevano l’ assassinio di
neonati e di vergini consacrati a divinità feroci e spietate, alle quali i sacerdoti e i regnanti
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sacrificavano volentieri le loro paure ancestrali chiedendo una improbabile purificazione per sé e
per le rispettive comunità.
Organizzate in tribu’ e in comunità tribali, spesso sedentarie ma anche nomadi , le popolazioni
che adottarono questi sistemi di ‘adorazione’ e di ‘espiazione’ furono relativamente numerose
nel mondo antico , ma comunque sempre presenti e attive.
Abbiamo avuto la conferma che le antiche comunità d’ Israele adottassero numerosi riti e
abitudini tradizionali di quei popoli con i quali entrarono in contatto l’ indomani della loro fuga
dall’ Egitto.
Non escluderemmo a priori che , proprio in occasione di questi miscugli di credenze e di
differenti fedi , il popolo d’ Israele possa aver adottato forme di idolatria e ritualità nelle quali l’
assassinio di bambini e di donne avesse un posto centrale , soprattutto se queste vittime innocenti
non appartenevano al proprio popolo ma a coloro che per gli israeliti erano i ‘Goym’ , i Gentili ,
i non ebrei.
Non di meno comunque determinate cerimonie venivano praticate anche fra il popolo d’ Israele ,
il quale al suo arrivo in terra di Palestina mise e passo’ a fil di spada i propri avversari rei
solamente di non appartenere al ‘popolo eletto’ e quindi di non aver stipulato il patto con il Dio
Unico Yawhè.
Questi stermini di massa erano autentiche cerimonie con le quali Israele offriva in olocausto al
suo Dio le ‘nazioni impure’ presenti sulla terra , a sua Gloria e Onnipotenza.
Con la costituzione della struttura kabalistica attorno ad un corpo di trattati e di editti rabbinici l’
assassinio rituale sarebbe diventato un mezzo per raggiungere determinati obbiettivi esotericomagici.
Già l’antica storia d’Israele è costellata da inaudite stragi che hanno trovato ‘conforto’ perfino
nelle sacre scritture: ‘Metti a fil di spada tutti i maschi, ma le donne, i bambini, il bestiame e tutto
ciò che sarà nella città , tutto quanto il suo bottino, portalo via con te e goditi dei beni dei tuoi
nemici che il Signore Dio tuo ti avrà data’ (Deuteronomio 20, 13-14) , e ancora ‘Io manderò
innazi a te il mio terrore , metterò in rotta ogni popolo in mezzo al quale tu entrerai’ (Esodo
23,27) . Per il Dio sanguinario di Isrele, per Yawhè così come lo deformeranno i rabbini nelle
loro scritture esegetiche, il disprezzo e l’assassinio sono all’ordine del giorno. Secondo le
disposizioni del loro Signore ‘Non devono essere lasciati superstiti’ (Giosuè 11) quindi non deve
sorprendere che un popolo che si autonomina Dio e si innalza al rango della Divinità sia
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autorizzato dalla propria casta rabbinica a compiere omicidi rituali contro quelli che ritiene i Goy
, i popoli impuri, i popoli che sarebbero stati creati solo per servire Israele.
Avvenne così che sulla scia dei precedenti del Purim anche le singole comunità ebraiche si
doteranno di una propria Kahiljja (l’assembea rabbinica collegata al Gran Sinedrio) e dirette dai
rabbini fanatici incominceranno a macchiarsi del sangue di vittime sacrificali innocenti scelte
soprattutto fra bambini e ragazze delle comunità cristiane europee e successivamente di quelle
islamiche mediorientali.
Gli ebrei si sono sempre difesa dalle accuse di omicidio rituale sostenendo che all’origine vi
fossero pregiudiziali antisemitiche e prove di colpevolezza estorte con la forza da tribunali
ecclesiastici particolarmente oppressivi. In realtà la storia delle accuse alle comunità ebraiche di
compiere omicidi rituali in determinati periodi dell’anno in coincidenza con alcune festività
ebraiche non coincide affatto con l’epoca cristiana, ma se vogliamo la precede, così come questi
assassinii sono stati commessi anche in aree religiosamente e culturalmente diverse da quelle
dominate dalla religione cristiana.
Le comunità cristiane è vero, specie durante il Medio Evo, erano portate a credere che i giudei
durante le loro feste (soprattutto la Pasqua) fossero soliti utilizzare sangue cristiano per far
lievitare il pane azzimo.
Lo stesso Martin Lutero , il riformatore protestante tedesco, difendeva questa storia che soltanto
in tempi a noi molto recenti sarebbe stata squalificata al rango di leggenda soprattutto attraverso
l’opera di revisione che B’nai B’rith e associazioni israelitiche internazionali hanno imposto alla
Chiesa Cattolica. L’attuazione di molti decreti che imponeva la soppressione del culto dei Santi
canonizzati nei secoli scorsi dalla Chiesa e da questa riconosciuti Martiri della Fede in Cristo e
vittime di sacrifici rituali giudaici ( come per esempio San Simonino da Trento o il Beato
Andrea da Rin) venne ottenuta attraverso le pressioni che comunità israelitiche e Massonerie ,
organi di stampa e movimenti modernisti hanno condotto implacabilmente per decenni contro la
Chiesa Cattolica obbligata a innumerevoli mea culpa. (1°)
Alla luce di quanto la storia ha scritto noi riportiamo fedelmente episodi e avvenimenti tutti
collegabili , in una qualche maniera, agli omicidi rituali ebraici. L’elenco piuttosto lungo potrà
apparire monotono e forse – in taluni casi – approssimativo ma , in ogni modo , non perde il suo
valore di testimonianza:
1350 circa a.C. quando gli israeliti invadono la Palestina provenienti dal Deserto Egiziano
inviati da Giosuè occuperanno la città cananea di Gerico passando a fil di spada tutti i suoi
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abitanti , saccheggiando e dividendosi il bottino. L’unica superstite riconosciuta del massacro di
Gerico sarebbe una prostituta di nome Rahab , perdonata perché anteriormente al massacro aveva
salvato due emissari dell’armata israelita. Secondo la genealogia biblica questa Rahab figura
nell’albero genealogico di Davide e di Gesù Cristo.
1260 a.C. una donna israelita di nome Yahel uccide il generale cananeo Sisara che aveva
dormito nel suo letto durante una spediizione militare contro Israele.
1165 a.C. per ringraziare il Signore della vittoria ottenuta contro gli ammoniti , il capo israelita
Jeftè de Galaad sacrifica sua figlia vergine all’Onnipotente.
1140 a.C. Judith di Betulia, agendo come una prostituta assoldata, si introduce
nell’accampamento di Holofernes , il comandante babilonese inviato da Nabucodonosor I° a
sottomettere la Palestina, e dopo aver passato con lui la notte gli taglia la testa in onore d’Israele.
1060 a.C. il re israelita Saul , seguendo le direttive del Rabbino Supremo Samuele, sterminerà
un’intera tribù beduina di amaleciti. Il comandante di questa tribù verrà sacrificato dallo stesso
Saul.
1011 a.C. il re giudeo David farà uccidere con l’inganno il capo ittita Urias , suo fedele servitore,
per sposare la di lui moglie. Quest’ultima chiamata Betsabea diverrà più tardi la madre del
famoso Salomone.
1000 a.C. Absalom si rivolta contro suo padre David e con un esercito conquista la città di
Gerusalemme. A spregio violenterà le concubine di suo padre dinnanzi la folla inorridita. Verrà a
sua volta eliminato per mano del generale israelita Joab.
880 a.C. i re di Giudea, Israele e Edom attaccano il loro fratello consanguineo Mesà allora
regnante di Moab. Quest’ultimo assediato offrirà in sacrificio il proprio figlio. La storia venne
ritrovata su una stele in lingua ebraica antica attualmente conservata al museo Louvre a Parigi.
La Bibbia condanna il sacrificio moabita.
770 a.C. Ozias ben Amasias elimina il profeta Amos.
722 a.C. il re Ezechia , uomo devoto alla Legge Mosaica – ordina la distruzione del Serpente di
bronzo depositato nel Tempio Sacro di Gerusalemme e fino a quel momento venerato come una
Divinità dal popolo israelita.
680 a.C. il re Manasse ordina di scuoiare in due il profeta Isaia. Questo episodio non è citato
nella Bibbia anche se è comunemente patrimonio della tradizione ebraica.
473 a.C. Eccidio del Purim : sotto l’egida di Mardocheo ministro di Persia, i giudei sterminano
oltre 75mila fra arabi e persiani. I cadaveri di Haman e dei suoi 10 figli verranno appesi
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pubblicamente per tre giorni a Susa (Iran Meridionale). Ancora oggi il Purim è il carnevale che si
celebra annualmente nello stato sionista d’Israele dove – attraverso rappresentazioni e ballate
popolare – il popolo ebraico ricorda l’assassinio dei suoi oppositori e onora Esther , Regina dei
Giudei.
165 a.C. Durante il saccheggio del Tempio di Gerusalemme , il re Epifanes , scopre un greco in
catene all’interno di una camera segreta. Il prigioniero liberato dirà all re che i giudei lo avevano
preparato per un sacrificio rituale. Tale rivelazione sarebbe alla base della proibizione successiva
del Giudaismo in tutta la Siria.
163 a.C. l’ introduzione nel Tempio di Gerusalemme del culto a Zeus (nome che in greco
significa Dio) scatena la rivolta popolare giudaica della fazione maccabea. Il capo di questa
insurrezione è il sacerdote Modin chiamato Matatias, il quale – si racconta – diede inizio alla
sollevazione popolare con un sacrificio di un giudeo passato al culto ellenico.
159 a.C. Judah Maccabeo , dopo aver riconquistato Gerusalemme, compie una serie di eccidi
nei villaggi circostanti di Galaad, Bosor e Karmain.
145 a.C. Gionata Maccabeo , in guerra contro i capi greco-siriaci Demetrio e Apollonio , dà
ordine al suo esercito di sterminare i nemici a Azot e di distruggere il tempio dei filistei
presso Dagon.
35 d.C. i giudei lapidano il correligionario Esteben per aver sostenuto pubblicamente che
Gesù Cristo era il Messia atteso da Israele. E’ una delle molte azioni anti-cristiane che si
susseguono alla morte di Gesù.
42 d.C. il re Erode Agrippa manda alla decapitazione Santiago il Maggiore.
48 d.C. Uno schiavo dell’imperatore viene rapito sulla strada per Gerusalemme da una
fazione giudea che si oppone all’amministrazione del procuratore romano Ventidio
Cumano. Non si ebbero mai più notizie di questo schiavo e mai venne ritrovato il
cadavere. Si suppone sia stato sacrificato.
63 d.C. il sommo sacerdote Anania ordina di buttare da una torre del Tempio Santiago il
Minore. Il corpo verrà lapidato dalla folla dei fanatici maccabei. A seguito di questa
esecuzione inizierà una lenta emigrazione di cristiani da Gerusalemme.
66 d.C. gli ebrei in rivolta conquistano la città di Gerusalemme. Una pattuglia di romani
circondata viene fatta prigioniera. I legionari che avevano trattato per aver salva la vita
verranno sterminati su ordine del Sinedrio Ebraico. La città di Sebaste Samaria è posta sotto
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assedio e ridotta in cenere, è l’ inizio della rivolta giudaica di cui parla anche l’ebreo Flavio
Giuseppe.
70 d.C. Le armate di Tito riconquistano la Palestina, entrano trionfanti in Gerusalemme e
distruggono il Tempio del quale rimane in piedi soltanto il Muro del Pianto.
116 d.C. le comunità ebraiche si sollevano in molte province dell’Impero: in Libia, Egitto a
Cipro si susseguono i massacri. Approfittando della temporanea assenza dell’Imperatore
Traiano – in guerra contro i Parti – i giudei eliminano migliaia di oppositori.
117 d.C. Marcio Turbo sconfigge con le sue legioni il capo ebreo Luca mettendo così fine
all’insurrezione di Cirene.
132 d.C. Il Gran Rabbino Akiba proclama Messia d’Israele l’ebreo Simon Bar Kokhbà .
Quest’ultimo dichiara guerra ai romani dando inizio alla terza rivolta giudaica contro
l’Impero. Si narra che siano rimasti uccisi oltre 100mila fra cristiani, samaritani e grecosiriaci,
oltre a numerosi romani.
135 d.C. Le armate dell’Imperatore Adriano sconfiggono definitivamente Bar Kohkbà e i
suoi fedelissimi. La reazione romana è pesantissima. Da allora è proibito ai giudei di risiedere
in Palestina, Gerusalemme cambia il proprio nome in quello latino di Aelia Capitolina e la
Palestina diviene colonia romana a tutti gli effetti.
178 d.C. Un ebreo informa lo storico romano Celso (noto per i suoi scritti contro i cristiani)
che Gesù era figlio di una giudea chiamata Maria e di un mercenario straniero chiamato
Pandira o Panthira. Lontano dall’esser vergine dunque Maria sarebbe stata ripudiata dal suo
sposo Giuseppe con l’accusa di adulterio. Inizia con questa ‘delazione’ la menzogna anticristiana
diffusa dall’ebraismo per secoli.
383 d.C. l’ imperatore Teodosia il Grande con un editto ordina ai giudei di non detenere
schiavi cristiani. Il motivo di questa proibizione è duplice: da un lato si teme che questi schiavi
potrebbero abbandonare il Cristianesimo (da alcuni decenni religione di stato dell’Impero) ,
dall’altro potrebbero essere strumenti di ritorsione delle famiglie ebree più facoltose.
418 d.C. il cardinale Baronio dà per primo notizie della crocifissione di un bambino cristiano
per mano degli ebrei della cittadina di Hims , a nord di Damasco ( Siria ). Iniziano numerose
segnalazioni di analoghi episodi.
419 d.C. Crimine rituale giudaico nel distretto di Immestar, secondo quanto riporta lo storico
bizantino Socrates. Sicuramente si tratta però della stessa notizia che diffuse il card.Baronio.
425 d.C. Baronio dà notizia della crocifssione di un altro bambino cristiano.
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506 d.C. Il re dei Goti , Alarico II° , nel suo Codice, proibisce ai giudei di avere schiavi
cristiani, rinnovando tutti i precedenti editti imperiali posteriori.
508 d.C. gli ebrei di Arlès (Francia) offrono il loro aiuto ai franchi per scacciare dalla città i
Goti provenienti dalla penisola iberica.
589 d.C. il re dei Goti Ricardo , in occasione del terzo concilio di Toledo (Spagna) rinnova la
proibizione agli ebrei di tenere schiavi cristiani.
612 d.C. Il re Sisebuto di Spagna ordina a tutti gli ebrei di porre in libertà tutti i loro schiavi
cristiani. Anche il servizio a pagamento nelle case degli ebrei viene proibito a tutti i sudditi di
fede cristiana.
615 d.C. il re persiano Cosroe sconfigge l’Imperatore Heraclito e conquista Gerusalemme.
Questo episodio viene citato nel Corano all’inizio della 30ma Sura ( o Versetto ) che
successivamente profetizzerà anche la successiva riconquista cristiana. Molti schiavi cristiani
verranno venduti dal re persiano Cosroe alle comunità ebraiche.
629 d.C. un’ebrea di nome Sainab o Zenobia cerca di avvelenare il profeta dell’Islam
Muhammad.
654 d.C. le leggi promulgate a Toledo da re Rscvinto affermano testualmente sulla
‘malvagità dei giudei che stà appestando il regno’.
673 d.C. il re Wamba ordina di sotterrare vivi tutti i giudei di Narbonne per aver preso parte
al movimento dei conti ribelli Hilderico e Paolo.
694 d.C. Nel XVII° concilio di Toledo il re Egica accusa i giudei di intendersela con i loro
correligionari del Maghreb e con le armate degli arabi per sottomettere la Spagna l dominio
islamico.
703 d.C. Fine del regno della Kahina, la regina di Geruas , una comunità di berberi
giudaizzanti che si erano opposti alle armate arabe.
710 d.C. Il generale mussulmano Tarif ben Maluk con una spedizione militare occupa la zona
di Tarif , emulato l’anno successivo dal generale Tarik ben Siyad. Inizia la conquista della
Spagna che diverrà islamica.
711 d.C. Il vice-di Tarik occupa Cordoba fra l’esultanza dei giudei della città spagnola.
712 d.C. Gli ebrei di Siviglia aiutano il generale arabo Musa a sottomettere la città. Dopo una
sorta di governatorato ebraico sulla città i cristiani di Siviglia si ribelleranno costringendo gli
ebrei a ricorrere all’aiuto delle armate islamiche.
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718 d.C. Kaulan el Yehudi , un comandante berbero di fede giudaica, tradisce l’emiro arabo
Al Hurr cercando di trasformare la Spagna in una nazione a dominio giudaico. Il suo
movimento pre-sionista verrà spazzato via dalla reazione mussulmana. Termina così l’idilio
fra arabi e ebrei.
740 d.C. Convinto dai mercanti ebrei della Crimea, il Gran Khan cazaro Bulan , si converte
al Giudaismo. A partire da questo momento i cazari approvigioneranno di schiavi cristiani
russi i mercanti arabi di Damasco,Il Cairo e Cordoba. L’eresia cazara – la più grande
conversione di massa di un popolo al Giudaismo, avrebbe comportato la costituzione di una
massa ebraico-orientale, di lingua yiddish, di razza distinta da quella d’Israele e di Giudea. E’
il movimento degli ebrei askhenaziti (tedesco-polacchi) da sempre in conflitto con gli ebrei
sefarditi (spagnoli e mediterranei) per la supremazia in Israele e più vastamente all’interno del
Giudaismo Internazionale.
794 d.C. il medico ebreo Soliman ben Jerir , spia per conto del califfato di Baghdad, avvelena
re Idris I° sovrano del Marocco.
829 d.C. Sant’Agobardo ,arcivescovo di Lione (Francia) , protesta contro Ludovico Pio per
l’influenza di cui godono gli ebrei alla corte imperiale. Tra i principali principi ‘giudaizzanti’
figura Judith di Germania, seconda sposa dell’Imperatore, e l’erudito Rabano Mauro abate di
Fulda (Germania).
839 d.C. Il sacerdote tedesco Bodo e suo cugino , convertitosi al Giudaismo, approfittando di
un pellegrinaggio a Roma per vendere i loro schiavi alle comunità ebraiche italiane. Bodo
assumerà il nome di Eleazar e si sposerà poi con una giudea trasferendosi con la famiglia a
Saragozza dove viveva una fiorente colonia ebraica sotto il Governatorato Mussulmano.
840 d.C. Bodo (Eleazar) si presenta a Cordoba alla corte dell’emiro Abdel Rahman II° per
convincerlo a promulgare un’editto per bandire i cristiani e proibire la religione cristiana
dall’emirato. Argomentando che il culto alle immagini di Gesù e Maria sia una forma di
idolatria l’ex sacerdote cercherà di dimostrare che i ‘mozarabe ( i cristiani iberici) dovevano
de facto sceglier tra la conversione al Giudaismo o quella all’Islam.
845 d.C. si riunisce a Meaux , vicino Parigi, un concilio di vescovi franchi per analizzare la
nefasta influenza giudaica nei territori dell’Impero.
847 d.C. i cristiani di Spagna inviano una missiva a Carlo il Calvo perché solleciti l’emiro
Abdel Rahman II° a estradare Bodo (Eleazar) e la sua cricca a causa delle ripetute violenze e
oppressioni subite dalla comunità cristiana.
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850 d.C. Abdel Rahman II° convoca i vescovi spagnoli per restaurare la concordia fra i
seguaci dell’Islam e quelli di Cristo. Il concilio si chiude con un rinnovato spirito di amicizia
tra le due comunità
920 d.C. il re scandinavo Canuto il Grande dopo aver conquistato e sottomesso l’Inghilterra
decreta l’immediata espulsione degli ebrei dal paese.
960 d.C. l’ebreo Hasday ben Waprut , consigliere dell’Emiro, intrattiene una fitta
corrispondenza con il sovrano della Kazaria, Yusef Khan. La Guardia Slava di Cordoba è
formata essenzialmente da cristiani provenienti proprio dalla Kazaria.
965 d.C. il principe Sviatislao distrugge Itil , il principale centro del Kanato giudaico del
Volga.
1016 d.C. un’offensiva russo-britannica sconfigge definitivamente i resti dell’esercito
giudeo-kazaro . Dopo questa offensiva i cazari non riusciranno più a organizzare un loro stato
indipendente disperdendosi per l’intera Europa Orientale.
1035 d.C. si produce un’eccidio di ebrei a Cstrogeriz, in Spagna, come reazione della
popolazione cristiana alla richiesta dei prestamonete usurai ebrei di fare schiavi tutti i debitori
morosi.
1066 d.C. i mussulmani di Grenada si sollevano contro il tirannico Yusef ben Samuel ,
ministro dell’emiro. Durante la sollevazione l’ebreo Yusef verrà eliminato assieme a 4mila
suoi correligionari
1067 d.C. con Guglielmo il Conquistatore gli ebrei penetrano nuovamente in Gran Bretagna.
1080 d.C. Motamia , re islamico di Siviglia, viene trattato in maniera insolente dall’ebreo
Aben Khalib , messo dell’ambsciata castigliana e inviato del re cristiano Alfonso VI° . Khalib
verrà ucciso e l’episodio darà inizio a nuovi attriti e discordie tra mussulmani e cristiani nella
penisola iberica.
1096d.C. si producono sollevazioni popolari contro gli ebrei , accusati di usura e crimini
rituali in tutta Europa. A Rouen (Francia) Treviri , Spira Worms e Ratisbona (Germania) :
1144 crimine rituale ebraico in Gran Bretagna . Gli ebrei che erano rientrati nell’isola da
appena 80 anni sono accusati del rapimento di un bambino di 12 anni , di torture e di crimine
rituale mediante armi da taglio. Membri della comunità ebraica verranno scoperti mentre
erano intenti a disfarsi del cadavere. La Chiesa Cattolica canonizzera la vittima come San
Guglielmo di Norwich,
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1147 un’ebreo di Fez (Marocco) si proclama precursore del Messia. Il califfo amohade Abdel
Mumen ordina di decapitarlo e esporre la sua testa nel quartiere ebraico della città.
1160 gli ebrei crocifiggono un bambino cristiano a Gloucester (Inghilterra).
1171 gli ebrei crocifiggono un bambino a Blois e ne buttano il cadavere nella Loira.
Interviene la giustizia di Teobaldo di Chartres. Questo , come molti altri crimini, viene
riconosciuto come rituale kabalistico avvenuto durante la Pesah , la pasqua ebraica.
1179 gli ebrei crocifiggono un bambino di 12 anni , riconosciuto e canonizzato dalla Chiesa
come San Riccardino, sotterrandolo nel castello di Pontoisse (Francia). I resti recuperati
saranno portati a Parigi e consacrati alcuni mesi dopo.
1180 è martirizzato un bambino Rodbertus a Londra nei pressi della chiesa di San Edmondo
dove viene inumato.
1189 sollevazione popolare contro gli ebrei di Londra, accusati di usura, tratta di schiavi e
omicidi rituali.
1192 La contessa di Dreux consegna alla comunità ebraica un suddito cristiano di Braisne.
Verrà martirizzato mediante crocefissione in spregio alla religione cristiana. Il re Filippo
Augusto rientrato dalla Palestina ordinerà il rogo per venti ebrei accusati di crimine
rituale.
1195 dopo la battaglia di Alarcos, vinta dai mussulmani, i commercianti ebrei acquistano
molti schiavi cristiani per rivenderli ad alto prezzo sui mercati del Medio ed Estremo
Oriente.
1212 Moto popolare contro la colonia ebraica di Toledo represso dalle autorità di Alfonso
VIII°.
1213 Alfonso VIII° riconosce nel proprio testamento un debito di notevoli quantità d’oro con
l’ebreo Aben Susa.
1220 Einrich un bambino di 7 anni viene rapito in Alsazia. Verrà ritrovato pochi giorni più
tardi senza una goccia di sangue, la testa tagliata e numerose ferite su tutto il corpo.
Sette ebrei di Wissemburg verranno messi alla gogna.
1229 Gregorio IX° scrive al vescovo di Burgos, Maurice, perché sia messo un freno alle
attività usuraie dei prestamonete ebrei.
1235 vari ebrei di Norwich (Inghilterra) sono portati a Westminster alla presenza di Enrico
III° con l’accusa di sequestro di minore.
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1235 i crociati uccidono una trentina di ebrei a Erfurt (Germania) dopo la segnalazione di
alcuni contadini della zona che li avevano indicati quali autori di rapimenti di bambini.
1236 durante la notte di natale alcuni sconosciuti rapiscono tre bambini vicino a Fulda
(Germania).I tre piccoli verranno arsi vivi. I cadaveri saranno ritrovati privi di sangue
alcuni giorni più tardi. Verranno accusati gli ebrei i quali si affideranno alla giustizia di
Federico II° che li dichiarerà innocenti. I cadaveri dei tre bambini saranno posti nella
Chiesa di Hagenau come relique.
1239-40 disordini e sommosse popolari a Londra e Norwich contro le comunità ebraiche.
1242 Rogo a Parigi di numerosi testi talmudici riconosciuti letteratura anti-cristiana e
blasfema.
1243 viene scoperto nel cimitero londinese di San Benedetto il corpo di un bambino con
evidenti segni di torture e incisioni con caratteri ebraici. Alcuni ebrei convertiti
traducono le scritte sostenendo che si trattava dei nomi di alcuni loro familiari. La
notizia si diffonde a macchia d’olio : molti ebrei abbandonano Londra.
1247 durante la pasqua una bambina i 2 anni scompare a Valrèas (Francia) il corpo verrà
ritrovato in un fossato con vistose ferite su tutto il corpo. L’ultimo posto dove la bimba
è stata vista è una strada abitata da numerosi commercianti ebrei. Gli ebrei
ammetteranno le loro colpe. Da mezza Europa le comunità ebraiche rimetteranno la
decisione al papa Innocenzo IV° che esorterà il clero a viglare ma allo stesso modo a
giudicare con equità e misericordia.
1250 Moises Albayluz sequestra un bambino di 7 anni chiamato Domingo , figlio del notaio
Sancho del Val e di sua moglie Isabel. Il bambino è consegnato alla comunità israelita di
Saragozza che – dopo averlo appeso con alcuni chiodi ad una parte – gli forano il ostato
con una lancia in spregio a Cristo. Albayluz confermerà la matrice ebraica del delitto. Il
bambino verrà canonizzato come San Domenichino del Val dalla Chiesa Cattolica.
1255 gli ebrei di Lincoln (Inghilterra) catturano un bambino di 8 anni sottoponendolo alla
stessa tortura che patì Gesù secondo i Vangeli: venne frustato, incoronato con spine,
chiamato falso profeta e infine crocifisso e trafitto da una lancia. Già morto gli verranno
strappate le viscere. Il cadavere verrà scoperto in fondo ad un pozzo di proprietà di un
ebreo tale Copinus. Quest’ultimo ammetterà la propria responsabilità raccontando gli
orribili particolari del crimine rituale. Un centinaio di ebrei verranno detenuti e poi
trasferiti a Londra. Diciotto fra essi saranno messi alla forca e gli altri arrestati.
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1256 un bambino inglese viene ucciso e torturato dagli ebrei di Londra second quanto scrive
Cluverius nel suo ‘Epitome Historiae’.
1261 nella città di Pforzhein , nel ducato di Baden (Germania) , un bambino di 8 anni viene
vanduto agli ebrei da una cristiana. Verrà trafitto da numerosi colpi di arma da taglio.
Dissanguato sarà poi gettato in un fiume. Due ebrei si suicideranno a seguito della
denuncia sporta dalla donna pentitasi del suo gesto. Gli altri ebrei implicati nel crimine
saranno giustiziati. Una attenta relazione dell’episodio è riportata da Johannes de
Cantmprè nel suo ‘De Ratione Vitae’.
1267 nella stessa città di Pforzhein gli ebrei strangolano una bambina di 7 annidopo averla
trafitta con coltelli viene gettata nello stesso fiume dell’eccidio del 1261. Alcune voci
di ecclesiastici filo-semiti denunciano la notizia come infondata e leggendaria. E’
possibile che questo episodio sia stato confuso con il precedente.
1279 gli ebrei crocefiggono un bambino cristiano a Northampton (Inghilterra) durante la
pesah. Secondo quanto riporta Florence di Worcester.
1280 Henry Desportes cita un crimine rituale commesso da alcuni ebrei kabalisti avvenuto
nella regione tedesca di Svevia. La notizia però non si riscontra in alcun annuario
civile o religioso.
1283 un bambino di Mainz viene consegnato dalla propria madre agli ebrei. Verrà ucciso
secondo quanto riporta il card.Baronio e secondo ‘Gli Atti di Colmar’.
1284 una donna di religione ebraica viene sorpresa mentre sequestra un bambino a Monaco
di Baviera. Torturata confesserà che voleva sacrificare il bimbo nella sinagoga. Che
valore potrebbe avere questa confessione estorta con la forza? Un valore totale visto
che la donna confesserà inoltre particolari inquietanti, compreso di aver già sequestrato
e ucciso – assieme ad alcuni ebrei kabalisti – un altro bambino. Condurrà gli inquirenti
su luogo dove verrà dissotterrato il cadavere di quest’altro martire. Alla notizia un
moto anti-ebraico si sviluppa in molte zone della Germania, a Monaco la locale
sinagoga è data alle fiamme e oltre ottanta ebrei periranno nel rogo. Il vescovo
interverrà per placare la folla.
1285 un bambino di 14 anni impiegato presso alcuni ebrei a Oberwesel (Germania) durante
la pasqua ebraica viene torturato e dissanguato lentamente nello spazio di tre giorni. I
cittadini a conoscenza del fatto incendiano la case degli ebrei locali. Il caso viene citato

<div style="text-align:<

1292 Un bambino viene sacrificato a Colmar in Germania.
1293 Un bambino cecho , inviato dagli ebrei di Brno alla comunità ebraica di Crems, viene
sacrificato. Si tratta del martirio di San Rudolf che i martirologi ufficiali situano nel
1287. Viene citato l’episodio da Desportes nel suo ‘Il Mistero del Sangue’
1294 gli ebrei di Berna (Svizzera) sacrificano un bambino cristiano .
1302 crimine rituale a Remken in Germania.
1303 Nella località di Wanssee il corpo di un bambino viene ritrovato pochi giorni dopo la
pasqua ebraica completamente dissanguato. L’episodio è citato dal cardinale Baronio e
dagli annali di Colmar.
1304 Alcuni ebrei di Praga sequestrano e uccidono un domestico cristiano. Il povero
sventurato dopo esser stato appeso ad una croce , viene colpito ripetutamente e infine
ucciso. Numerose reazioni popolari e pogrom in tutta l’Europa centrale. Gli annali
ecclesiastici situano il crimine nel periodo della pasqua 1305 mentre, secondo la ‘storia
di Boemia’ redatta in latino sarebbe accaduto nel 1303. Abbiamo optato per una data
intermedia.
1307 le popolazioni d’Aragona protestano inutilmente contro le frodi e gli abusi commessi
dai giudei. Nel frattempo, nel Regno di Castiglia , il re Ferdinando IV° , minaccia i
canonici della cattedrale di Toledo i quali cercano di annullare i debiti usurai dei propri
parrocchiani contratti con gli strozzini ebrei.
83
1319 il Gran Rabbino Aser da Toledo ordina di strappare crudelmente la narice di una
vedova ebrea colpevole di esser rimasta incinta da un cristiano.
1320 A Le Puy (Francia) un bambino viene ucciso dagli ebrei. Alcuni asseriscono si tratti di
un crimine rituale.
1321 Gli ebrei uccidono a Annecy (Francia) un sacerdote cattolico. Filippo il Bello decreta
l’espulsione immediata di tutti gli ebrei da questa città.
1322 1321 l’ebreo aragonese Samuel Famos accusato di stregoneria kabalistica e
avvelenamento viene pubblicamente squartato , Lo storico ebreo contemporaneo Bauer
afferma che il processo fu una montatura giudiziaria ordita da antisemiti locali.
1325 Alfonso XI° salito al trono di Castiglia ordina il massimo rispetto dei commercianti
ebrei e il pagamento dei debiti contratti.
1329 Movimento popolare cattolico contro l’usurocrazia giudaica in Navarra. Tumulti in
numerose città: Pamplona, Estella, Marcilla e Tudela. A capitanare la rivolta don Pedro
de Olligoyen poi arrestato successivamente per incitamento all’odio antisemita.
1330 a Uberlingen nel ducato di Baden (Germania) viene trovato morto con numerose
incisioni un bambino . Anche in questo caso prima dell’intervento dell’Imperatore
alcuni ebrei verranno uccisi dalla popolazione.
1338 un nobile della Franconia viene materialmente strangolato durante un sacrificio rituale
kabalistico nella sinagoga di Monaco. I fratelli per ritorsione elimineranno alcuni ebrei.
1345 un bambino di nome Einrich viene dissanguato a Monaco (Germania) secondo le
citazioni di padre Rader e degli storici Desportes e Monniot.
1345 Ennesima protesta anti-ebraica a Burgos.
1346 Vicino al monastero di San Sigisberto a Colonia (Germania) alcuni ebrei sequestrano
un collegiale e lo uccidono spietatamente. L’episodio è citato negli Atti Ecclesiastici
della città.
1347 Moto popolare contro gli ebrei di Barcelona: 20 morti.
1348 Un domestico cristiano impiegato presso alcuni ebrei di Rothenburg (Germania)
denuncia un complotto contro i cristiani. La rivelazione produce un moto popolare.
1354 moto popolare anti-ebraico a Siviglia dove alcuni ebrei sono accusati della profanazione
di un’ostia consacrata.
1355 durante l’assedio di Tolone i miliziani della principessa Bianca di Borbone uccidono
un migliaio di ebrei. Non riescono però a penetrare nel ghetto dove sono asserragliati
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migliaia di ebrei. Le armate reali di Pedro il Crudele riconquisteranno la città
passando a fil di spada numerosi partigiani della principessa anch’essa arrestata.
1356 L’ebreo Samuel Halevy chiede e ottiene di innalzare una nuova sinagoga a Toledo.
1357 Inizia la guerra civile spagnola dove un ruolo preponderante lo avranno gli istigatori
ebrei.
1360 assalto al ghetto di Najera.
1366 intervento inglese nella guerra civile e podrom antisemita a Miranda dell’Ebro.
1369 le comunità ebraiche di Toledo e di altre città spagnole sono costrette al pagamento di
numerosi indennizzi.
1380/82 ad Hagenbach sono arsi vivi alcuni ebrei accusati di omicidio rituale. L’episodio è
citato dagli annali di Svevia. Una serie di moti popolari contro i quartieri ebraici si sviluppa in
varie parti d’Europa: Parigi,Rouen, Chartres, Nantes e Senlis.
1388 a Valencia i commercianti ebrei sono denunciati dai procuratori locali.
1391 Rivolta anti-semita a Siviglia : 4mila ebrei eliminati. In tutta la Spagna si
sussegueranno altri moti analoghida Alcala de Guadalajara, Carmona, Cordoba,
Toledo, Madrid, Barcelona, Ciudad Real, Burgos, Valensia, Palma de Majorca,
Lerida e Gerona.
1401/1407 Streiche situa in questo periodo due crimini rituali giudaici commessi in
Svizzera. Uno sarebbe avvenuto nella cittadina di Diessenhofen a Schaffausen , l’altro sarebbe
avvenuto in Svizzera.
1410 sono saccheggiate le case degli ebrei di Turingia accusati di sequestro e omicidio
rituale.
1413/15 il papa Benedetto XIII° proibisce agli ebrei la lettura del Talmud ordinando nuove
disposizioni contro l’usura.
1415 a Ceuta gli ebrei locali aiutano i portoghesi a conquistare la città tradendo i lre del
Marocco.
1426 il Vescovado di Colonia (Germania) ordina l’espulsione degli ebrei dalla città.
1429 nel Wurtenberg un giovane studente svizzero impiegato presso alcuni ebrei viene
torturato da alcuni di loro.
1430 A Pavia(Italia) il medico Simone d’Ancona uccide un bambino di 4 anni. Il crimine
viene scoperto quando un cane ritrova la testa del bambino. Il medico ebreo aveva
già lasciato la città. Ne parla il padre francescano Alonso de Espina.
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1435 il popolo di Palma de Majorca si ammutina contro la comunità ebraica locale alla
notizia di un omicidio rituale nel Ghetto cittadino. Il quartiere ebraico viene posto
in stato d’assedio. Il vescovo otterrà la conversione in massa degli ebrei al
cristianesimo.
1449 la popolazione di Toledo si solleva contro due conversi e verrà preso d’assedio il
quartiere della Maddalena abitato da famiglie ebree.
1452 a Savona in Italia nove ebrei uccidono un bambino di 2 anni per soffocamento. Il
cadavere verrà ritrovato dissanguato. Il crimine rimarrà impunito. Ne parla don
Alfonso de Espina .La data di questo crimine è alquanto incerta.
1453 gli ebrei di Breslau (Slesia in Germania) uccidono un bambino cristiano .
1454 due ebrei sequestrano un bambino cristiano nel regno di Castiglia. Dopo avergli
strappato il cuore utilizzeranno il sangue per un rituale kabbalistico. Numerosi
storici citano questo episodio da Streicher a Drumont, da Monniot allo stesso
Gen.Francisco Franco che lo citerà anche in alcuni suoi scritti politici.
1462 Omicidio rituale di Rinn , vicino Innsbruck (Austria>) un bambino cristiano viene
ucciso e il corpo straziato dagli ebrei locali. Andreas da Rinn verrà beatificato nel
1755 con una bolla papale in cui Benedetto XIV° riconosceva la natura rituale
dell’assassinio del piccolo Andreas.
1467 scontri nella città di Toledo fra cristiani e marrani.
1468 Durante il Venerdì Santo alcuni ebrei di Sepulveda crocifiggono una donna
cristiana. L’episodio è citato da don Diego de Colmenares nella sua storia di
Segovia.
1469 nel ducato del Baden alcuni ebrei sono condannati con l’accusa di omicidio
rituale.
1475 Omicidio rituale di Trento in Italia dove, vittima è il piccolo Simone di 2 anni e
mezzo. Il piccolo viene circonciso, evirato e infine ucciso, Si calcola che il
supplizio del piccolo durerà almeno 1 ora. Dopo aver tentato di occultarne il
cadavere in un fiume gli ebrei verranno scoperti e ritenuti colpevoli. Uccisi dalla
giustizia dopo un verdetto loro sfavorevole. La piccola sinagoga del posto verrà
demolita. Il piccolo verrà canonizzato come San Simonino da Trento. Lo stesso
Lutero confermerà questo episodio utilizzandolo per i suoi duri attacchi contro la
malvagità giudaica.
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1476 Gli ebrei di Regensburg (Germania) assassinano sei bambini tedeschi. L’
episodio è citato nella cronaca di Baviera di quell’anno.
1480 due crimini rituali in Italia: uno a Treviso e uno a Motta di Livenza (Tv) .
1481 incomincia la sua attività a Siviglia la Santa Inquisizione.
1485 un bambino chiamato Lorenzo viene sacrificato dagli ebrei di Vicenza in Italia
Beatificato posteriormente è citato da papa Benedetto XIV° nella sua bolla sul
Beatus Andreas da Rinn.
1486 A Ratisbona in Germania alcuni ebrei sono accusati di omicidi rituali. Ne parla
anche lo storico filo-semita Strack specificando che- degli accusati – solo due
erano ebrei.
1490 omicidio rituale a La Guardia in Spagna. Un bambino di 4 anni viene crocefisso
e ucciso da alcuni ebrei.
1491 riconquistata l’intera Spagna al cristianesimo i re cattolici decideranno
l’espulsione di massa di tutti gli ebrei dalla penisola o la conversione forzata.
Molti ebrei seguiranno Cristoforo Colombo nel suo avventuroso viaggio in
America , altri andranno in Marocco i più arriveranno in Italia dove – nel XVI°
secolo – la città di Livorno resa ‘città aperta’ dai Granduchi de Medici e
autentica ‘Sion’ del popolo eletto
1494 Ventiquattro ebrei sgozzano un cristiano nella città magiara di Tyrnau. Dopo
averlo dissanguato raccoglieranno il sangue in varie bottiglie per utilizzarlo per
rituali kabalistici. Il fatto viene riportato da Antonio Bafin nel suo ‘Fatti
Ungheresi’.
1495 Su pressione dei re spagnoli anche Manuel di Portogallo decreta l’espulsione di
tutti gli ebrei.
1503 crimine rituale a Langendenzling in Germania.
1504 nel quartiere ebraico di Budweiss (Boemia) viene scoperto un crimine rituale.
1509 gli ebrei di Bosingen in Germania uccidono un bambino cristiano,.Dopo aver
più volte negato il fatto, aalla fine, ammetteranno trattarsi di un omicidio
kabalistico .
1510 il rabbino Mosch , il macellaio kosher Jacob e altri due ebrei assassinano
crudelmente a Berlino un bambino cristiano acquistato da alcuni stranieri. Un
centinaio di ebrei verranno arrestati. La Giustizia di Berlino concluderà
87
l’inchiesta ammettendo che gli ebrei utilizzano il sangue per le proprie azzime.
Servendosi soprattutto di bambini e ragazze ancora vergini. Molti ebrei
verranno uccisi e gli altri obbligati a lasciare il lander del Brandeburgo.
1520 si verificano due nuovi crimini rituali a Biring e nuovamente a Tyrnau
(Ungheria) . Le macabre scoperte provocano l’espulsione immediata di tutti gli
ebrei dalle due città magiare.
1525 protesta anti-giudaica a Budapest dopo l’ennesima scoperta di un’omicidio
rituale.
1540 a Sappenfeld in Germania un paese del Palatinato , viene ucciso un bambino di
4 anni e portato vicino Ingolstadt, in questa città verrà ritrovato il cadavere
cosparso di ferite in ogni parte del corpo.
1547 nella località di Rava o Raw (Polonia) due ebrei crocefiggono il figlio di
un’artigiano cristiano. I due assassini sono condannati a morte e tutti i loro
correligionari costretti a lasciare la cittadina polacca. Lo scrive Drumont nel
suo ‘La France Juive’
1569 un’ebreo tale Jacob di Leipzig (Polonia) assassina a Witow un bambino
cristiano. Il fatto è citato da Streicher, che cita lo storico tedesco Sebastian di
Munster.
1570 Joacquin II° , Grande Elettore del Brandeburgo , viene avvelenato da un ebreo
con il quale collaborava. Il fatto è citato da Streicher.
1573 un bambino berlinese viene assassinato dagli ebrei.
1574 L’ebreo Joachin Smierloweicz uccide a Punia (Lituania) una bambina cristiana
di 7 anni chiamata Isabel. Una iscrizione ed un dipinto nella cappella della
S.Croce a Vilnius attestano che il sangue della vittima venne poi utilizzato per
impastare le azzime di pasqua. Il fatto è citato da Desportes.
1575 due bambini polacchi sono visti circolare per le strade di Tarnow (Polonia)
assieme ad alcuni ebrei. Verranno comunque salvati appena n tempo.
1578 Battaglia tra spagnoli e arabi a Tetuan in Marocco. Gli spagnoli perdono e
molti fra loro verranno fatti prigionieri e poi venduti come schiavi. Secondo
alcuni storici molti saranno utilizzati per omicidi rituali: viene istituita la festa
del purim degli spagnoli.
88
1592 omicidio rituale su un bambino di 7 anni a Vilna in Lituania. Lo scrive
Streicher riportando l’Acta Sancta III° . Secondo lo storico Monniot i resti
della vittima vennero conservati dai monaci di San Bernardo come reliquia.
1595 a Poznan in Polonia un altro bambino cristiano viene martirizzato da alcuni
ebrei.
1596 a Szydlow in Polonia viene usato il sangue di un bambino cristiano per
consacrare la nuova sinagoga. Il cadavere non verrà più ritrovato. Ne parlano
siano Streicher che Monniot.
1597 Nei pressi di Wodznick in Polonia gli ebrei locali cercano di rapire un
bambino di 4 anni , il rabbino capo testimoniare in struttoria che serviva il
sangue per il pane azzimo di pesah.
1602 a Verona un ebreo viene accusato di aver ucciso un bambino cristiano. Il
tribunale lo assolverà per mancanza di prove.
1612 il converso Diego Alfondo de Medrano è accusato da un tribunale
dell’inquisizione di praticare riti kabalistici.
1621 un Tribunale dell’Inquisizione arresta Manuel Diaz Henriquez, ccriptogiudeo
portoghese e noto schiavista della Costa dell’Angola. Risulterà
implicato in numerosi affari sporchi di vendita di schiavi agli olandesi.
1625 a Marsiglia (Francia) viene sventato un complotto kabalistico diretto da
alcuni cripto-giudei di origini portoghesi. Durante il processo sono
confermate le strette relazioni esistenti tra le comunità marrane portoghesi e
spagnole e il Kahal Supremo di Amsterdam (si ricorda che in quel periodo
Portogallo e Spagna erano in conflitto con la nascente potenza navale
olandese).
1635 a Lima (Perù) un gruppo di cripto-giudei portoghesi viene denunciato per
offese alle immagini sacre della cristianità.
1650 Notizie di un’omicidio rituale avvenuto a Caadeu , ne parla lo Tentzel nel
suo ‘Pratiche di Gennaio’.
1654 i portoghesi riconquistano Permanbuco in Brasile nonostante il sostegno che
i 5mila ebrei sefarditi hanno dato agli olandesi.
89
1655 Il capo ebreo olandese Manasse ben Israel ottiene dal condottiero puritano
Cromwell il ritorno degli ebrei sull’isola. Inizierà il declino dell’Olanda e
l’espansione coloniale britannica.
1656 omicidio rituale a Tunguch in Germania in occasione della pesah.
1660 L’alawita Murey al Rashid inizia la persecuzione degli ebrei nel Marocco.
Dopo aver eliminato il loro leader ben Mechàl , rabbino della regione di Taza
e tiranno della città di Fez, molti ebrei sono allontanati con la forza.
L’eliminazione di ben Machàl viene ricordata come una festa popolare e
tradizionale.
1665 Gli ebrei di Vienna (Austria) uccidono una donna cristiana dopo averla
torturata. Il cadavere è recuperato senza testa. L’episodio è citato da Von
Ziegler e Desportes.
1666 Movimento ‘sabateo’. Il rabbino Sabbatai Zevi si auto-proclama Messia
atteso d’Israele e annuncia l’imminente riconquista ebraica di Gerusalemme.
Viene arrestato dal Governo Ottomano e portato davanti al sultano
Mohammed IV° leader politico e califfo della nazione islamica. Il
movimento sabateo si espande tra gli ebrei dell’intero bacino mediterraneo e
brevemente suscita un’attesa messianica e incandescente. Sefarditi e
askhenaziti , occidentali e orientali turbe di ebrei muovono in direzione di
Smirne dove viveva il rabbino e a Costantinopoli dov’è stato rinchiuso dal
sultano. Davanti all’alternativa tra conversione forzata all’Islam o
impiccagione , il rabbino Zevi opta per la prima , lasciando sgomenti
migliaia di seguaci. Convinti da una teologia che interpreta capovolgendone
il significato avvenimenti e fatti , centinaia di migliaia di ebrei si
convertiranno all’Islam , mantenendo intimamente la loro fede giudaica in
attesa della rinascita di Sabbatai Zevi. Nasce il movimento cripto-giudo dei
‘Dummeh’ , dai quali sorgerà il movimento polacco di Jacob Frank e nel
XX° secolo l’organizzazione politico-militare dei Giovani Turchi dalle cui
fila uscirà il leader modernista , laico e ultra-nazionalista Kemal Ataturk,
l’affossatore del Califfato , il despota che cercherà di eliminare l’Islam dalla
vita socio-politica dell’odierna Turchia. Per ulteriori informazioni si consulti
l’ottimo volume di Arthur Mandel ‘Il Messia Militante ovvero La Fuga dal
90
Ghetto – La storia di Jacob Frank e del Movimento frankista’ edizioni
‘Archè’ Milano 1984.
1669 Nel villaggio francese di Glatigny , tra Metz e Boulay, un bambino di 3 anni
viene sequestrato dall’ebreo Rafael Levi che lo sacrifica assieme ad alcuni
correligionari. Levi verrà arso vivo per ordine del parlamento di Metz nel
gennaio 1670. Numerosi dati storici lo confermano. Da Michel a Don
Calmet, da de La Houssaye a Monniot e Drumont.
1675 Un bambino di 4 anni a Miess (Rep. Ceca) viene ucciso dagli ebrei del
posto. Lo afferma Streicher basandosi sull’Acta Sancta II°
1676 Sabbatai Zevi muore in Montenegro abbandonato dalla maggioranza dei
suoi seguaci. Numerosi fra loro – come detto – daranno vita al movimento
cripto-giudeo dei Dummeh.
1684 nella città polacca di Grodno omicidio rituale contro un bambino di 4 anni.
1694 La corte d’appello di Praga (Boemia) condanna alla pena capitale gli ebrei
Lazar Abel e Lobel Kurtzandel per aver assassinato il figlio di Abel deciso
a convertirsi al cristianesimo. Tale crimine viene confermato perfino da
alcuni storici pro-sionisti soddisfatti dal non aver rintracciato elementi di
ritualità.
1695 L’Inquisizione uccide un’ebreo , De la Vega , in Messico per pratiche
sacrileghe contro immagini sacre. Lo storico ebreo Liebman critica la
decisione del Tribunale Ecclesiastico come oscurantista e medievale.
1714 In una riunione di marrani a Madrid (Spagna) un crocefisso viene bruciato
così come altre pratiche sacrileghe sono compiute in odio alla fede
cristiana. Viene citato l’episodio nel processo inquisitoriale iniziato nel
1718.
1722 Afflusso di ebrei nella piazzaforte britannica di Gibilterra.
1743 condanna a morte per un ebreo in Polonia condannato di omicidio
rituale.Lo scrive Monniot.
1749 Dieci ebrei sono giustiziati dalla polizia polacca a Zaslau nel Governatorato
della Volinia. Crimine rituale citato dallo storico Monniot.
1743 Gli ebrei uccidono a Kiev (Ucraina) un bambino di 3 anni di nome Adam
Studzinskj durante il Venerdì Santo. Il bambino viene assassinato e
91
dissanguato. Verranno ritrovate ampolle di vetro con il sangue del piccolo
martire.
1764 un bambino ungherese di 10 anni scompare a Orkul . Il corpo
completamente ricoperto di ferite viene ritrovato dopo alcune settimane.
Tra le ferite compare una scritta in caratteri ebraici. Tre ebrei del posto
confesseranno il delitto. I dati sul delitto verranno riportati da un deputato
del parlamento ungherese e incorporati durante gli atti del processo di
Tisza-Essiar del quale si parlerà più avanti.
1790 I sostenitori del nuovo sultano alawita del Marocco , Muley Yesid,
assaltano il Ghetto ebraico di Tetuan : numerosi morti e negozi e sinagoghe
bruciati.
1791 Nel villaggio di Tasnad in Transilvania viene ritrovato un cadavere di un
ragazzo di 13 anni ,Andres Takals, che aveva vissuto fino a quel momento
con un locandiere ebreo di nome Abraham. Durante l’inchiesta i coniugi
Abraham cadono in numerose contraddizioni. Alla fine verranno
riconosciuti colpevoli ma graziati a seguito di un ricorso della Comunità
Ebraica d’Ungheria al Sovrano.
1792 Sotto il regno del Sultano Selim III° viene scoperto il cadavere di un
giovane cristiano nel quartiere di Pera a Istanbul completamente
dissanguato e appeso per i piedi. La Giustizia ottomana otterrà la condanna
a morte di oltre 60 ebrei.
1802 Un testo spagnolo che descrive un presunto crimine rituale avvenuto nella
zona di Lleida viene censurato dall’Inquisizione su ordine del card.Ramon
Josè de Arcè sospettato di appartenenza alla Massoneria.
1803 Un vecchio ebreo di Sugheneheim , di nome Hirsch, sequestra un bambino
di 2 anni a Buchof (Germania) vicino Norimberga. Il corpo del bambino
viene ritrovato con la testa , la lingua e numerose ferite sul resto del corpo.
1804 Un ebreo di Ermreuth viene colto in fragranza dalla polizia mentre
sequestra un bambino cristiano di 4 anni.
1810 Una venditrice ambulante cristiana scompare nel quartiere ebraico di
Aleppo (Siria). Viene accusato dell’assassinio l’ebreo Rafael Ancona. La voce popolare
pretende che il sangue sia stato estratto per creare elementi magico-kabalistici a fini rituali.
92
Ne dà informazioni il console britannico John Barker . Una sua lettera viene utilizzata durante
il processo celebrato nel 1840 a Damasco per l’omicidio di padre Thomas che vedremo più
avanti.
1812 Tre ebrei sono condannati a morte per lo strangolamento di un bambino
greco sull’isola di Corfù, lo scrive Monniot.
1816 Un’operaio di Grodno (Polonia) denuncia la scomparsa di sua figlia
Mariana Adamowicz di 14 anni. Il suo corpo apparirà tre settimane dopo
orrendamente mutilato. Numerosi testimoni indicano nell’ebreo americano
Chilime Liapin, vicino degli Adamowicz . Il processo verrà archiviato
quattordici anni più tardi senza che siano individuati i responsabili.
1823 Un bambino di nome Fedor , 3 anni, scompare a Welish nel Distretto di
Witebsk (Polonia). Alcune famiglie di ebrei verranno accusate di omicidio
rituale ma al processo saranno tutte rilasciate.
1826-27 Due casi di omicidi rituali avvengono in Polonia nella zona attorno a
Varsavia. In entrambi i casi l’assassinio avviene pochi giorni prima della
pesah.
1827 Streicher cita l’assassinio di un bambino polacco a Vilnius in Lituania.
Anche in quell’occasione verranno accusati gli ebrei del luogo.
1828 La moglie del commerciante Antonio Gervalon viene sequestrata a Torino
(Italia) da alcuni ebrei. Riesce a salvarsi perché alcune guardie ne odono le
urla. Il fatto è citato dal barone Von Kalte ufficiale del Governo di Prussia.
1829 Una ragazza mussulmana scompare a Hanna (Turchia) il corpo viene
ritrovato mutilato orrendamente. Il Governo ottomano ordina l’arresto delle
6 famiglie ebree della città poi rimesse in libertà per mancanza di indizi. Il
barone Von Kalte visitò espressamente le città di Hanna, Damasco e Aleppo
per raccogliere indizi e prove.
1830 La figlia del comandante della Guardia Imperiale di San Pietroburgo
(Russia) viene assassinato. Durante il processo i giudici arrivano alla
conclusione che trattasi di omicidio rituale kabalistico. Gli ebrei confinati
verranno confinati in Siberia.
1834 Nella città di Tripoli (Libano) gli ebrei uccidono dissanguandolo un
commerciante cristiano di Aleppo.





93

1835 A Jaroslaw (Russia) viene compiuto un omicidio rituale.

1838 Un bambino di 8 anni , scompare a Rodi. Il Governatore ottomano della

regione detiene per sospetto alcuni ebrei. Gli ebrei saranno poi liberati per

mancanza di indizi. La vicenda è citata da Hamont nel volume ‘L’Egitto

sotto Mohammed Alì’.

1839 Alcuni ufficiali turchi scoprono durante la perquisizione effettuata

nell’abitazione di un’ebreo a Damasco una bottiglia contenente sangue

umano.

1840 Omicidio rituale contro padre Thomas , missionario dei cappuccini a

Damasco (Siria). Condotto da un suo amico ebreo in una casa del quartiere

ebraico verrà seviziato, decapitato e dissanguato. Il suo inserviente ,

un’arabo di nome Ibrahim , andato a cercarlo subirà analoga sorte. La

Giustizia islamica, aiutata nell’inchiesta dal consolato francese, condannerà

a morte dieci ebrei. Fra loro citiamo: i fratelli David e Aron Arari, un loro

parente di nome Isaac, Yacub Abu el Afieh, Meir Frakh, Yusef Menhahem

Farkhi, Murad Farkhi, Aaron Stambuli, Isaac Picciotto e il rabbino capo

Musa Bokhor Yudah anche nominato Salonikli (dalla città di Salonicco).

Tra gli accusati quattro si salveranno per aver confessato utili indizi , uno si

convertirà all’Islam e due moriranno durante il processo. I restanti

riusciranno a salvare la pelle grazie all’intervento diretto di due membri del

Gran Sinedrio Mondiale Ebraico, il francese Cremieux (fondatore

dell’Alleanza Israelitica Universale) e il ricco barone Moise de Montefiore.

Streicher dice che l’assassinio di padre Thomass e del suo domestico è

collegabile alla festività ebraica del Purim. I documenti ufficiali in possesso

del Ministero degli Affari Esteri francese verranno distrutti nel 1849 su

ordine dello stesso Cremieux , membro del Governo di Parigi. La stampa

dell’epoca diede ampio risalto all’assassinio.

1852-53 A Saratow (Russia) scompaiono due bambini nell’arco dei mesi di

dicembre e gennaio. I corpi verranno poi recuperati nel fiume Volga. Dopo

un lungo processo verranno ritenuti colpevoli due ebrei rispettivamente a

20 e 18 mesi di carcere e lavori forzati. Il fatto viene citato dal deputato

russo alla Duma durante una discussione sui crimini rituali nel 1911.

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1865 Una adolescente di nome Isabel Schutte viene assassinata in maniera

orribile a Enninger (Germania). Il tribunale di Munster non riuscirà a

provare che si tratti di un crimine rituale .

1875 Nella località di Zboro (Ungheria) distretto di Saroch, una ragazza cristiana

viene salvata prima che alcuni ebrei potessero ucciderla.

1876 Nel villaggio di Szalacs (Ungheria) due bambini vengono uccisi da alcuni

ebrei. Il medico ebreo incaricato dell’autopsia convincerà il tribunale non

trattarsi di crimine volonatrio. I sospettati verranno rimessi in libertà.

1877 Crimine rituale a Raw (Polonia) durante la pesah. Il Governo russo cercherà

di occultare il crimine. La stampa internazionale non ne darà risalto.Ne darà

notizia il diplomatico Gorlow.

1878 A Kutais (Georgia) una bambina di 6 anni viene uccisa da alcuni

commercianti ebrei. Il cadavere viene ritrovato dissanguato.

1879-81 Tre omicidi rituali nelle località ungheresi di Budapest e Kasnau durante

l’approssimarsi della pasqua ebraica. I fatti sono citati dallo storico magiaro

Odony nella sua opera su Tisza Esslar.

1880 A Lutscha in Austria nella regione della Galizia una cameriera polaccadi

nome Franczisca Mnich , incinta del suo padrone ebreo Mosè Ritter, viene

da quest’ultimo assassinata aiutato dalla moglie e da un altro

correligionario. I tre verranno condannati a morte dalla Giustizia di

Rzeszow , sentenza prima confermata a Cracovia poi annullata per l’indulto

concesso dal Governo Imperiale di Vienna. Il fatto è citato da numerosi

storici fra i quali Streicher, Desportes, Monniot, Istoczj. A firma Otto

Glogau apparve anche un’articolo sul ‘Kulturkampf’ n° 128 del febbraio

1886.

1881 Un bambino della comunità copta di Alessandria d’Egitto muore a causa

delle ferite che gli infliggeranno alcuni ebrei. Il cadavere dissanguato verrà

ritrovato sulla costa. I principali implicati nella vicenda sono gli ebrei della

famiglia Baruch. Detenuti sull’isola di Rodi riacquisteranno la libertà per

mancanza di indizi. Il fatto è citato di Monniot e dalla ‘Civiltà Cattolica’.

1882 Una ragazza di 14 anni viene uccisa nella sinagoga di Tisza Essler. Il fatto

notissimo nell’Europa danubiana per parecchi mesi occuperà le cronache

95

dei principali quotidiani di lingua ungherese. Ester Sljmosi sarà rinchiusa e

quindi trucidata da alcuni ebrei nella loro sinagoga. Il corpo non verrà che

ritrovato privo di testa e braccia alcune settimane più tardi. I quattro

colpevoli e 11 ebrei sospettati di complicità verranno poi rilasciati dalle

autorità. Il giudice che emise quella sentenza si siucidò dal rimorso. Alcuni

deputati della destra nazionalista proveranno a provare che si tratti di

crimine rituale ebraico. In realtà in quell’occasione si mosse abilmente

l’Alleanza Israelitica Universale che dalla Francia mise a disposizione degli

imputati ebrei un qualcosa come oltre 200mila franchi dell’epoca, la

consulenza dei migliori avvocati e la pressione della stampa filo-sionista

nella mani delle lobbye’s ebraiche.

1883 Due omicidi rituali a Pera e Galata nell’Impero Ottomano. Le vittime sono

due bambini greco-cattolici. Sia la Giustizia Ottomana che il patriarcato

greco-cattolico ricevettero numerose somme di denaro per insabbiare il

caso. L’opinione pubblica occidentale difenderà ovviamente la comunità

ebraica dall’accusa di omicidio rituale.

1884 Traduzuzione in lingua italiana dell’opera ‘Il Sangue cristiano e i Rituali

Ebraici della Moderna Sinagoga’ scritta dal pope ortodosso rumeno

Neofito, scritta nel 1803. Questao pope era un ex rabbino convertitosi alla

cristianità ortodossa , che – nel testo in questione- affermerà chiaramente

come il segreto del kabalismo magico dei crimini rituali commessi contro la

cristianità , è ereditario delle famiglie rabbiniche. Il padre di Neofito

apparteneva a questa ristretta cerchia di ‘iniziati’.

1885 Un bambino di origine maltese viene sequestrato a Costantinopoli in

Turchia da alcuni ebrei e poi salvato da un macellaio turco che ne udì le

grida. La notizia apparsa sul quotidiano turco ‘Istambul’ che pochi mesi più

tardi venne costretto a ritrattare e poi a cessare le pubblicazioni.

1884 A Sturz nella Prussia occidentale (Germania) viene scoperto il cadavere di

un ragazzo di 14 anni. Il ragazzo è stato dissanguato. Vari ebrei verranno

sospettati di omicidio rituale. Poi liberati per mancanza di prove.

96

1885 Moto di protesta anti-ebraico a Deutsch-Lipce in Austria dopo un tentativo

di sequestro operato da un’ebrea su una ragazza di 15 anni.L’episodio è

citato da Streicher.

1888 A Breslau (Slesia) uno studente candidato a diventare rabbino , Max

Bernstein, opererà una sorta di sequestro e di pratica rituale su un bambino

estrendogli delle gocce di sangue dai genitali. Il bambino riferirà l’episodio

al padre. L’intera comunità ebraica della Slesia posta sotto accusa lancerà

una violenta campagna diffamatoria contro il giudice che intendeva

procedere per crimini rituali. Bernstein verrà condannato a 3 anni. Tutti i

principali quotidiani austriaci riporteranno il caso. Viene citato anche da

‘Libre Parole’ e dal cattolico ‘La Gazzette de la Croix’.

1889 Un bambino di 5 anni viene ritrovato cadavere a Xanren in Renania. Viene

arrestato un macellaio khosher , tale Bischoff. Dopo un’anno verrà assolto.

Il fatto è citato da ‘Libre Parole’.

1890 Omicidio rituale a Polna in Boemia dove una ragazza di 19 anni viene

ritrovata con la testa fracassata. Sono condannati a morte alcuni ebrei della

zona. La ragazza sarebbe stata violentata e poi dissanguata dai tre ebrei:

Hielsner, Erbmann e Wasserman. Lo stesso Hielsner fu appurato durante il

processo che era stato coinvolto anni prima in un altro omicidio rituale.

1900 A Konitz in Prussia orientale (Germania) un ragazzo di 18 anni viene

ucciso da alcuni ebrei in una macelleria kosher. Sono arrestati l’ebrea Lewi,

e i suoi correligionari Rosenbaum,Eisenstedt, Haller e Hamburger. Nessuno

risulterà colpevole.

1908 a Nazareth negli Stati Uniti , Pennisilvania, l’ebreo Bachman – capo di una

setta pseudo-mistica chiamata ‘I Cacciatori di Satana’ – sacrifica la piccola

Irene Smith, perché nata dal matrimonio della sorella con un cristiano

protestante. La notizia è riportata dal periodico ‘Libre Parole’.

1911 Uno studente ucraino di 13 anni viene assassinato da varie persone

all’interno dell’ospedale israelitico di Kiev. Il ragazzo sarebbe stato

violentato, malmenato e trafitto con alcuni coltelli affilati. Vennero

perforati polmoni, nuca, schiena e cuore. Morì per un’emorragia. Il giudice

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mandò libero l’ebreo Menaquin Mendel Zaitzew accusato del fatto in un

primo momento.

1912 L’ebreo Finkelstein viene accusato a Bucarest (Romania) di aver ucciso e

dissanguato di origini tedesche. Lo riportano i periodici ‘Victorul’ e la

francese ‘Libre Parole’.

1918 L’intera famiglia reale di Russia, lo zar Nicola II° Romanov, sua moglie e

tutti i figli sono massacrati dalla Ceka (commissione sovietica antireazionaria)

di Ekaterimburg condotta dall’ebreo Jankel Jurowsky. Tutti i

principali responsabili della Ceka autorizzata all’esecuzione sommaria della

famiglia reale erano di origini ebraiche. Secondo quanto riporta la

pubblicazione sionista ‘L’Universe Israelite’ del 7 Gennaio 1921 , si

sarebbe trattato di una vendetta consumata scientemente per vendicare i

correligionari assassinati durante il regime imperiale. Molto probabilmente

l’eccidio avvenne durante la festa ebraica di Purim.

1919 Durante un’orgia a Pietroburgo , l’ebreo Rapoport, direttore della

Sez.Farmaceutica del Commissariato della Sanità , assieme ad altri leader

bolscevichi violentano e uccidono alcune ragazze appartenenti all’alta

nobiltà russa. Ne parlano alcuni mezzi di contro-informazione reazionari.

1920 Il principe tedesco Von Thurn und Taxis, la contessa Hella Von Westarp e

altri cinque esponenti della Loggia Germanica ‘Thule Gheselschafft’ sono

assassinati a Monaco di Baviera per ordine dei commissari ebrei Axelrod,

Levine e Lieven.

1921 In Ungheria il Governo dei Soviet è in mano agli ebrei Bela Khun , e Joszef

Pogany , premier il primo e min. della Difesa il secondo. Un centinaio di

contro-rivoluzionari verranno assassinati a colpi di baionetta su un treno

piombato diretto verso il sud del paese, Dell’episodio si occupano alcune

riviste nazionaliste. Il treno di Szamuelj resterà tristemente famoso in tutta

l’Ungheria meridionale come il treno della morte.

1922 Due universitari ebrei Leopold Nathan e Richard Loeb sequestrano un

bambino di 14 anni a Chicago (USA). Verrà ritrovato un’anno più tardi

mutilato. I due verranno condannati ai lavori forzati per forti indizi ma

mancanza di una prova decisiva.

98

1927 Omicidio rituale a Breslau su due fratellini , ritrovati mutilati dei genitali e

privi di sangue. I sospetti ricadono sul macellaio khosher della zona che

fugge non appena si diffonde la notizia.

1928 Durante la notte tra il 22 e il 23 marzo (Purim) viene martirizzato lo

studente Helmut Daube di 20 anni a Gladbeck nella Westfalia in Germania.

Il suo corpo verrà ritrovato in mezzo ad una strada con i genitali lacerati e il

collo spezzato. La stamp controllata dagli ebrei afferma trattarsi di un

delitto commesso in ambienti omosessuali. La relazione omosessuale tra la

vittima e un sospettato non viene provata mentre le lobbye ebraiche

eserciteranno una fortissima pressione per far deviare l’attenzione da quello

che sicuramente trattasi di crimine rituale.

1932 Assassinio di un’inserviente cristiana a Paderborn in Germania ad opera di

due macellai kosher Moritz e Fritz Meyer. I due sono condannati a soli 5

anni di carcere per omicidio involontario e occultamento delle prove.

1936 Un commando di sionisti assassina Guglielmo Gustloff capo della colonia

tedesca dell’NSDAP in Svizzera. Il governo di Zurigo anziché sciogliere le

bande sioniste decide lo scioglimento del partito nazional-socialista in

Svizzera.

1937 Su istigazione della sua amante ebrea , Elena Lupescu , il cui nome è in

realtà Marta Wolf, re Carlo di Romania decide l’assassinio di Cornelio

Zelea Codreanu. Il leader del movimento nazional-fascista rumeno delle

‘Guardie di Ferro’ è assassinato nella propria cella e assieme ad altri 13

collaboratori cremato e sotterrato in una fossa comune in un bosco vicino

Jilava o Jilau.

1940’ L’ebreo Theodore Kauffman pubblica il suo libello razzista ‘La Germania

deve Morire’ nel quale viene minuziosamente spiegato come, impiegando circa 20mila medici, si

potrebbe arrivare alla sterilizzazione di tutte le donne tedesche in pochi mesi. Kauffman

appartiene all’establishment sionista di Harry Morghentau, segretario del Tesoro Usa, e braccio

destro del presidente Roosvelt sospettato di origini ebraiche.

Sono numerose le testimonianze che , in tempi recenti, parlano di crimini pseudo-rituali il cui

riscontro non è appurabile con quelli di matrice ebraica. Certamente è un dato appurato invece

99

come , per fare un solo esempio alcuni assassini di massa compiuti dai sionisti sarebbero

avvenuti in coincidenza con la festività ebraica del Purim (come per esempio l’eliminazione dei

gerarchi nazional-socialisti dopo il processo di Norimberga) , così come confermerebbero i

recenti eccidi di Sabra e Chatila e quello di Caana nel sud Libano pochi anni fa.

NOTE AL CAPITOLO 8° -

1° - Per l’evidente impossibilità di dilungarci più del necessario sulla questione dei singoli

omicidi rituali , riportiamo qui una breve bibliografia che risulterà di interesse per chiunque

volesse affrontare il tema in questione:

Don Gotfried Melzer – ‘Il Beato Andrea da Rinn’ Collana ‘Padre Kolbe’ , Messina 1997

Leon De Poncis –‘Il Problema degli Ebrei al Concilio’ – Collana ‘S.Michele Arcangelo’

Mons. G. Ronconi – ‘Il Beato Lorenzino da Marostica nella Storia e nel Culto’ , Tip Ars et

Religio, Vedelago (Tv) 1954

Don G. Pavani – ‘S.Domenichino del Val, Chierichetto Martire’ , Edizioni ‘Piccolo Clero’ ,

Parma 1963

Albert Monniot – ‘Le Crime Rituel chez les Juifs’ , edizioni ‘Terqui’, Paris 1914

Henry Desportes – ‘Le mystere du sang chez les Juifs de tous le temps’ edizioni ‘Sdavine’ Paris

1890

Kaplan Gottfried Melzer – ‘Das selige Kind Andreas von Rinn’ , edizioni ‘Durach’ 1989

Giova riportare qui l’articolo del Corriere della Sera del 04.03.1995 , che scriveva: ‘Nel ’92 , a

due anni dalla strage della Spianata del Tempio , 20 arabi uccisi e 20 feriti, il bollettino

ciclostilato del Kach era uscito con un editoriale dal titolo ‘Al posto di settanta buoi’ , ricordando

appunto i settanta buoi che venivano sacrificati durante la festa di Succot. I buoi , in questo caso,

erano i dimostranti palestinesi.’ L’eccidio avvenne durante le festività del Purim. Allo stesso

modo , sempre in occasione di questa festività rituale ebraica, l’ebreo ortodosso Bernard

Goldstein , entrò nella moschea di Hebron aprendo il fuoco sui fedeli mussulmani. ‘La

Repubblica del 04.03.94 riportava testualmente come ‘per i coloni più fanatici è tutto scritto nei

testi sacri. Massacrando decine di nemici inginocchiati in preghiera , il dottor Goldstein non ha

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fatto altro che tradurre nella realtà il precetto di Dio…’ cioè il sacrificio umano nel giorno del

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