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Il Giudizio nel Santuario Celeste


 - “Ed egli mi disse: <>" = il 1844 è la data d’inizio del Giudizio Investigativo o purificazione del Santuario Celeste.
Come arriviamo al 1844?
La profezia di Daniele 9:25 ci da il punto di partenza: <> Dal momento che un decreto usciva per riedificare Gerusalemme, anche dal punto di vista di autonomia amministrativa, sarebbe cominciata la lunga catena profetica dei 2300 sere e mattina che comprende varie profezie. Il decreto fu firmato da Artaserse nel 457 a.C. [Esdra 7: 12,13,25] quindi i 2300 anni finivano nel 1844, da quel momento iniziava la purificazione del Santuario.
"Artaserse Longimano salì sul trono della Medio-Persia circa sett'antanni dopo il ritorno del primo gruppo di esuli guidati da Zorobabele e Giosuè. Nella storia sacra il nome di questo re è legato a tutta una serie di provvedimenti in favore del popolo ebraico. Fu durante il suo regno che vissero e operarono Esdra e Neemia. E' proprio questo re che nel 457 a.C. emanò il terzo e ultimo decreto che ordinava la restaurazione di Gerusalemme. In questo stesso periodo si verificò il ritorno di un gruppo di giudei guidati da Esdra, il completamento delle mura di Gerusalemme da parte di Neemia e dei suoi associati, la riorganizzazione delle funzioni del tempio e le grandi riforme religiose promosse da Esdra e Neemia. Artaserse, durante il suo lungo regno, favorì il popolo di Dio e riconobbe in Esdra e Neemia, a cui era particolarmente legato e che godevano della sua fiducia, uomini scelti da Dio e chiamati a svolgere un'opera particolare" PR 607.

La libertà di predicare l'Evangelo fu restaurata perchè il papato era stato confinato in esilio e gli Stati Uniti, una nazione giovane, formata dai padri pellegrini che al tempo della persecuzione dei protestanti erano scappati in America, avevano creato una confederazione di stati [appunto gli Stati Uniti] fondata sull'indipendenza religiosa e l'indipendenza civile. Il Signore aveva aperto una porta [Ap. 3: 8] per evangelizzare il mondo e prepararlo al Suo ritorno. Con la predicazione del ritorno di Cristo iniziò nel Giudizio la cancellazione dei peccati perdonati scritti nel Santuario Celeste.

 
20434_106411256041127_100000167596653_171929_4503782_n.jpgLa dottrina biblica del Giudizio [Daniele 7: 9,10 - Apocalisse 4 e 5], è fondata sulla purificazione del Santuario Celeste. La purificazione intende il perdono e la cancellazione dei peccati degli uomini, dai morti [Adamo] fino ai viventi [la nostra ultima generazione] che hanno sperimentato un pentimento sincero. Il processo di purificazione avviene tra l'uomo e Dio, Cristo è il nostro avvocato. Dal momento che l'uomo riconosce la sua natura peccaminosa e accetta il sacrificio di Cristo instaura con Lui un rapporto di collaborazione.
Quando l'uomo pecca, se riconosce il suo peccato e si pente, non deve andare da un altro uomo con una natura altrettando peccaminosa per confessare il suo peccato [sacerdote], ma dopo aver riconosciuto la sua colpa deve confessarla a Dio in preghiera e poi riparare il torto se è possibile ripararlo.
Queste preghiere arrivano davanti il trono di Dio (Santuario Celeste o Luogo Santissimo) e sono accolti da Cristo che purifica le preghiere con la Sua Giustizia e i meriti del Suo sangue che ha versato per noi, dopo li presenta al Padre che non vede il peccatore davanti a sè, ma Cristo. Il perdono è accordato al peccatore benchè egli non è presente fisicamente nel Santuario, ma per fede è come se lo fosse. Questa cerimonia è la purificazione del Santuario Celeste. Il pentimento dei peccati è valido quando accettiamo e ubbidiamo all'autorità di Dio. I peccati di un uomo o di un popolo o di una chiesa che rifiuta consapevolmente l'autorità divina per i dogma umani, non può essere perdonato perchè non c'è stato luogo a pentimento e cambiamento nella sua vita spirituale, quindi i peccati non sono rimossi dal Santuario e resta "contaminato".
Dal 1844 Gesù svolge questo lavoro nel Santuario Celeste, siamo nella piena libertà ancor oggi di proclamare l'Evangelo Eterno, quando finirà  il tempo di grazia e di prova concesso al mondo non ci sarà più luogo per il perdono, i peccati che si trovano nel Santuario e sono stati perdonati saranno trasferiti da Cristo sul capo di Satana, in quel momento sulla terra cadono le piaghe perchè il tempo di grazia è già chiuso. Il ritorno di Cristo elimina il travaglio del peccato sulla terra. I peccati degli empi che non sono stati perdonati, perchè non c'è stato luogo a pentimento, saranno giudicati durante i mille anni da Gesù e i redenti.






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