Home  ·  Contattaci  ·  NUOVO SITO WEB

Italiano



Profezie e adempimenti

PROFEZIE RELATIVE ALLA VENUTA E RESURREZIONE DI GESU' CRISTO

Profezie

Compimento

Discendenza della donna

(Genesi 3:15) «lo porrò inimicizia fra te e la donna, e fra la tua progenie e la progenie di lei; questa progenie ti schiaccerà il capo e tu le ferirai il calcagno».

(Galati 4:4) «Ma quando giunse la pienezza del tempo, Dio mandò suo Figlio, nato da donna, nato sotto la legge» (Lu 2:7; Ap 12:5).

Discendenza promessa ad Abraamo

(Genesi 18:18) «Abraamo deve diventare una nazione grande e potente e in lui saranno benedette tutte le nazioni della terra».

(Atti 3:25) «Voi siete i figli dei profeti e del patto che Dio fece con i vostri padri, dicendo ad Abraamo: "Nella tua discendenza tutte le nazioni della terra saranno benedette"» (Mt 1:1; Lu 3:34).

Discendenza promessa ad Isacco

(Genesi 17:19) «Sara, tua moglie, ti partorirà un figlio e tu gli metterai il nome di Isacco. Io stabilirò il mio patto con lui, un patto eterno per la sua discendenza dopo di lui».

(Matteo 1:2) «Abraamo generò Isacco; Isacco generò Giacobbe; Giacobbe generò Giuda e i suoi fratelli» (Lu 3:34).

Discendenza promessa a Giacobbe

(Numeri 24:17) «Lo vedo, ma non ora; lo contemplo, ma non vicino: un astro sorge da Giacobbe, e uno scettro si eleva da Israele; colpirà Moab da un capo all'altro e abbatterà tutta quella razza turbolenta».

(Luca 3:34) «Figlio di Giacobbe, d'Isacco, d'Abraamo, di Tera, di Naor» (Mt 1:2).

Discenderà dalla tribù di Giuda

(Genesi 49:10) Lo scettro non sarà rimosso da Giuda, ne sarà allontanato il bastone del comando dai suoi piedi, finché venga colui al quale esso appartiene e a cui ubbidiranno i popoli».

(Luca 3:33) «Figlio di Amminadab, di Admin, di Arni, di Chesron, di Perez, di Giuda» (Mt 1:2-3).

Erede del trono di Davide

(Isaia 9:6) «...per dare incremento all'impero e una pace senza fine al trono di Davide e al suo regno, per stabilirlo fermamente e sostenerlo mediante il diritto e la giustizia, da ora e per sempre: questo farà lo zelo del SIGNORE degli eserciti».

(Matteo 1:1) «Genealogia di Gesù Cristo, figlio di Davide, figlio di Abraamo» (Mr 1:6)

Luogo di nascita

(Michea 5:1) «Ma da te, o Betlemme, Efrata, piccola per essere tra le migliaia di Giuda, da te mi uscirà colui che sarà dominatore in Israele, le cui origini risalgono ai tempi antichi, ai giorni eterni».

(Matteo 2:1) «Gesù era nato in Betlemme di Giudea, all'epoca del re Erode» (Lu 2:4-7)

Momento della nascita

(Daniele 9:25) «Sappi dunque e comprendi bene: dal momento in cui è uscito l'ordine di restaurare e ricostruire Gerusalemme fino all'apparire di un unto, di un capo, ci saranno sette settimane; essa sarà restaurata e ricostruita, piazza e mura, ma in tempi angosciosi».

(Luca 2:1-2) «In quel tempo uscì un decreto da parte di Cesare Augusto, che ordinava il censimento di tutto l'impero. Questo fu il primo censimento fatto quando Quirinio era governatore della Siria» (Lu 2:3-7).

Nato da una vergine

(Isaia 7:14) «Perciò il SIGNORE stesso vi darà un segno: Ecco, la giovane concepirà, partorirà un figlio, e lo chiamerà Emmanuele».

(Matteo 1:18) «La nascita di Gesù Cristo avvenne in questo modo. Maria, sua madre, era stata promessa sposa a Giuseppe e, prima che fossero venuti a stare insieme, si trovò incinta per opera dello Spirito Santo» (Lu 1:26-35).

La strage degli innocenti

(Geremia 31:15) «Così parla il SIGNORE: Si è udita una voce a Rama, un lamento, un pianto amaro; Rachele piange i suoi figli; lei rifiuta di essere consolata dei suoi figli, perché non sono più».

(Matteo 2:16) «Allora Erode, vedendosi beffato dai magi, si adirò moltissimo, e mandò a uccidere tutti i maschi che erano in Betlemme e in tutto il suo territorio dall'età di due anni in giù, secondo il tempo del quale si era esattamente informato dai magi» (Mt 2:17-18).

La fuga in Egitto

(Osea 11:1) «Quando Israele era fanciullo, io lo amai e chiamai mio figlio fuori d'Egitto».

(Matteo 2:14) «Egli dunque si alzò, prese di notte il bambino e sua madre, e si ritirò in Egitto» (Mt 2:15).

Ministero in Galilea

(Isaia 8:23-9:1) «Ma le tenebre non dureranno sempre sulla terra che è ora nell'angoscia. Come nei tempi passati Dio coprì di obbrobrio il paese di Zabulon e il paese di Neftali, così nei tempi a venire coprirà di gloria la terra vicina al mare, di là dal Giordano, la Galilea dei Gentili. Il popolo che camminava nelle tenebre, vede una gran luce; su quelli che abitavano il paese dell'ombra della morte, la luce risplende».

(Matteo 4:12-16) «Gesù, udito che Giovanni era stato messo in prigione, si ritirò in Galilea. E, lasciata Nazaret, venne ad abitare in Capernaum, città sul mare, ai confini di Zabulon e di Neftali, affinchè si adempisse quello che era stato detto dal profeta Isaia: II paese di Zabulon e il paese di Neftali, sulla via del mare, di là dal Giordano, la Galilea dei pagani, il popolo che stava nelle tenebre, ha visto una gran luce; su quelli che erano nella contrada e nell'ombra della morte una luce si è levata».

Profeta

(Deuteronomio 18:15) «Per te il SIGNORE, il tuo Dio, farà sorgere in mezzo a te, fra i tuoi fratelli, un profeta come me; a lui darete ascolto!»

(Giovanni 6:14) «La gente dunque, avendo visto il segno miracoloso che aveva fatto, diceva: "Questi è certo il profeta che deve venire nel mondo"» (Gv 1:45; At 3:19-26).

Sacerdote, come Melchisedec

(Salmi 110:4) «Il SIGNORE ha giurato e non si pentirà: Tu sei Sacerdote in eterno, secondo l'ordine di Melchisedec».

(Ebrei 6:20) «Gesù è entrato per noi quale precursore, essendo diventato sommo sacerdote in eterno secondo l'ordine di Melchisedec» (Eb 5:5-6; 7:15-17).

Rifiuto da parte dei Giudei

(Isaia 53:3) «Disprezzato e abbandonato dagli uomini, uomo di dolore, familiare con la sofferenza, pari a colui davanti al quale ciascuno si nasconde la faccia, era spregiato, e noi non ne facemmo stima alcuna».

(Giovanni 1:11) «È venuto in casa sua e i suoi non l'hanno ricevuto» (Gv 5:43; Lu 4:29; 17:25:23:18).

Alcuni segni caratteristici

(Isaia 11:2) «Lo Spirito del SIGNORE riposerà su di lui: Spirito di saggezza e d'intelligenza, Spirito di consiglio e di forza, Spirito di conoscenza e di timore del SIGNORE».

(Luca 2:52) «E Gesù cresceva in sapienza, in statura e in grazia davanti a Dio e agli uomini» (Lu 4:18).

Il suo ingresso trionfale

(Zaccaria 9:9) «Esulta grandemente, o figlia di Sion, manda grida di gioia, o figlia di Gerusalemme; ecco, il tuo re viene a te; egli è giusto e vittorioso, umile, in groppa a un asino, sopra un puledro, il piccolo dell'asina».

(Giovanni 12:12-14) «II giorno seguente, la gran folla che era venuta alla festa, udito che Gesù veniva a Gerusalemme, prese dei rami di palme, uscì a incontrarlo, e gridava: Osanna! Benedetto colui che viene nel nome del Signore, il re d'Israele! Gesù, trovato un asinello, vi montò sopra, come sta scritto» (Mt 21:1-11; Gv 12:12).

Tradito da un amico

(Salmi 41:9) «Anche l'amico con il quale vivevo in pace, in cui avevo fiducia, e che mangiava il mio pane, si è schierato contro di me».

(Marco 14:10) «Giuda Iscariota, uno dei dodici, andò dai capi dei sacerdoti con lo scopo di consegnar loro Gesù» (Mt 26:14-16; Mr 14:43-45).

Venduto per trenta monete d'argento

(Zaccaria 11:12) «lo dissi loro: "Se vi sembra giusto, datemi il mio salario; se no, lasciate stare". Ed essi mi pesarono il mio salario: trenta sicli d'argento».

(Matteo 26:15) «e disse: "Che cosa siete disposti a darmi, se io ve lo consegno?" Ed essi gli fissarono trenta sicli d'argento» (Mt 27:3-10).

Il denaro viene restituito per comprare il campo del vasaio

(Zaccaria 11:13) «Il SIGNORE mi disse: "Gettalo per il vasaio, questo magnifico prezzo con cui mi hanno valutato!" lo presi i trenta sicli d'argento e li gettai nella casa del SIGNORE per il vasaio».

(Matteo 27:6-7) «Ma i capi dei sacerdoti, presi quei sicli, dissero: "Non è lecito metterli nel tesoro delle offerte, perché sono prezzo di sangue". E, tenuto consiglio, comprarono con quel denaro il campo del vasaio perché servisse per la sepoltura degli stranieri» (Mt 27: 3-5,8-10).

Il posto di Giuda viene preso da un altro

(Salmi 109:7-8) «Quando sarà giudicato, esca condannato, e la sua preghiera gli sia imputata come peccato. Siano pochi i suoi giorni: un altro prenda il suo posto».

(Atti 1:18-20) «Egli dunque acquistò un campo con la ricompensa della sua iniquità; poi, essendosi precipitato, gli si squarciò il ventre, e tutte le sue interiora si sparsero. Questo è divenuto così noto a tutti gli abitanti di Gerusalemme, che quel campo è stato chiamato nella loro lingua, "Acheldama", cioè, "Campo di sangue". Infatti sta scritto nel libro dei Salmi: La sua dimora diventi deserta e più nessuno abiti in essa; e: Il suo incarico lo prenda un altro» (At 1:16-17).

Falsi testimoni lo accusano

(Salmi 27:12) «Non darmi in balìa dei miei nemici; perché sono sorti contro di me falsi testimoni, gente che respira violenza» (Sl 35:11).

(Matteo 26:60-61) «E non ne trovavano, benché si fossero fatti avanti molti falsi testimoni. Alla fine, se ne fecero avanti due che dissero: "Costui ha detto: 'lo posso distruggere il tempio di Dio e ricostruirlo in tre giorni'"».

Resta in silenzio quando lo accusano

(Isaia 53:7) «Maltrattato, si lasciò umiliare e non aprì la bocca. Come l'agnello condotto al mattatoio, come la pecora muta davanti a chi la tosa, egli non aprì la bocca» (Sl 38:13-14).

(Matteo 26:62-63) «E il sommo sacerdote, alzatesi in piedi, gli disse: "Non rispondi nulla? Non senti quello che testimoniano costoro contro di te?". Ma Gesù taceva. E il sommo sacerdote gli disse: "Ti scongiuro per il Dio vivente di dirci se tu sei il Cristo, il Figlio di Dio"».

Lo picchiano e gli sputano addosso

(Isaia 50:6) «lo ho presentato il mio dorso a chi mi percoteva, e le mie guance a chi mi strappava la barba; io non ho nascosto il mio volto agli insulti e agli sputi».

(Marco 14:65) «Alcuni cominciarono a sputargli addosso, a coprirgli la faccia, a dargli dei pugni e a dirgli: "Indovina!" E le guardie si misero a schiaffeggiarlo» (Mr 15:17; Gv 19:1-3; 18:22).

È odiato senza motivo

(Salmi 69:4) «Più numerosi dei capelli del mio capo son quelli che mi odiano senza ragione; sono potenti quelli che vogliono distruggermi e che a torto mi sono nemici; ho dovuto consegnare ciò che non avevo rubato» (SI 109:3-5).

(Giovanni 15:23-25) «Chi odia me, odia anche il Padre mio. Se non avessi fatto tra di loro le opere che nessun altro ha mai fatte, non avrebbero colpa; ma ora le hanno viste, e hanno odiato me e il Padre mio. Ma questo è avvenuto affinché si adempisse la parola scritta nella loro legge: Mi hanno odiato senza motivo».

Soffre al posto nostro

(Isaia 53:4-5) «Tuttavia erano le nostre malattie che egli portava, erano i nostri dolori quelli di cui si era caricato; ma noi Io ritenevamo colpito, percosso da Dio e umiliato! Egli è stato trafìtto a causa delle nostre trasgressioni, stroncato a causa delle nostre iniquità; il castigo, per, cui abbiamo pace, è caduto su di lui e mediante le sue lividure noi siamo stati guariti ».

(Matteo 8:16-17) «Poi, venuta la sera, gli presentarono molti indemoniati; ed egli scacciò gli spiriti con la parola e guarì tutti i malati, affinché si adempisse quel che fu detto per bocca del profeta Isaia: Egli ha preso le nostre infermità e ha portato le nostre malattie» (Ro 4:25; 1 Co 15:3).

È crocifisso con dei peccatori

(Isaia 53:12) «Perciò io gli darò in premio le moltitudini egli dividerà il bottino con i molti, perché ha dato se stesso alla morte ed è stato contato fra i malfattori; perché egli ha portato i peccati di molti e ha interceduto per i colpevoli ».

(Matteo 27:38) «Allora furono crocifissi con lui due ladroni, uno a destra e l'altro a sinistra» (Mr 15:27-28; Lu 23:33).

Le sue mani ed i suoi piedi sono forati

(Salmi 22:16) «Poiché cani mi hanno circondato; una folla di malfattori m'ha attorniato; m'hanno forato le mani e i piedi» (Za 12:10).

(Giovanni 20:27) «Poi disse a Tommaso: "Porgi qua il dito e guarda le mie mani; porgi la mano e mettila nel mio costato; e non essere incredulo, ma credente"» (Gv 19:37; 20:25-26).

Si beffano di lui e lo insultano

(Salmi 22:6-8) «Ma io sono un verme e non un uomo, l'infamia degli uomini, e il disprezzato dal popolo. Chiunque mi vede si fa beffe di me; allunga il labbro, scuote il capo, dicendo: "Egli si affida al SIGNORE; lo liberi dunque; lo salvi, poiché lo gradisce!"».

(Matteo 27:39-40) « E quelli che passavano di là, lo ingiuriavano, scotendo il capo e dicendo: "Tu che distruggi il tempio e in tre giorni lo ricostruisci, salva te stesso! Se tu sei Figlio di Dio, scendi giù dalla croce!"» (Mt 27:41-44; Mr 15:29-32).

Gli offrono fiele e aceto

(Salmi 69:21) «Hanno messo fiele nel mio cibo, e mi hanno dato da bere aceto per dissetarmi».

(Giovanni 19:29) «C'era lì un vaso pieno d'aceto; posta dunque una spugna, imbevuta d'aceto, in cima a un ramo d'issopo, l'accostarono alla sua bocca» (Mt 27:34, 48).

Sente ripetere le parole profetiche come beffa

(Salmi 22:8) «Egli si affida al SIGNORE; lo liberi dunque; lo salvi, poiché lo gradisce!»

(Matteo 27:34) «Si è confidato in Dio: lo liberi ora, se lo gradisce, poiché ha detto: "Sono Figlio di Dio"».

Prega per i suoi nemici

(Salmi 109:4) «In cambio della mia amicizia, mi accusano, e io non faccio che pregare» (Is 53:12).

(Luca 23:34) «[Gesù diceva: "Padre, perdona loro, perché non sanno quello che fanno".] Poi divisero le sue vesti, tirandole a sorte».

Gli trafiggono il costato

(Zaccaria 12:10) «Spanderò sulla casa di Davide e sugli abitanti di Gerusalemme lo Spirito di grazia e di supplicazione; essi guarderanno a me, a colui che essi hanno trafitto, e ne faranno cordoglio come si fa cordoglio per un figlio unico, e lo piangeranno amaramente come si piange amaramente un primogenito».

(Giovanni 19:34) «Ma uno dei soldati gli forò il costato con una lancia, e subito ne uscì sangue e acqua».

Dei soldati tirano a sorte i suoi vestiti

(Salmi 22:18) «Spartiscono fra loro le mie vesti e tirano a sorte la mia tunica».

(Marco 15:24) «Poi lo crocifissero e si divisero le sue vesti, tirandole a sorte per sapere quello che ciascuno dovesse prendere» (Gv 19:24).

Nessun osso gli viene spezzato

(Salmi 34:21) «Egli preserva tutte le sue ossa; non se ne spezza neanche uno» (Es 12:46).

(Giovanni 19:33) «Ma giunti a Gesù, lo videro già morto, e non gli spezzarono le gambe».

È seppellito con i ricchi

(Isaia 53:9) «Gli avevano assegnato la sepoltura fra gli empi, ma nella sua morte, egli è stato con il ricco, perché non aveva commesso violenze ne c'era stato inganno nella sua bocca».

(Matteo 27:57-60) «Fattosi sera, venne un uomo ricco di Arimatea, chiamato Giuseppe, il quale era diventato anche lui discepolo di Gesù. Questi, presentatesi a Filato, chiese il corpo di Gesù. Allora Filato comandò che il corpo gli fosse dato. Giuseppe prese il corpo, lo avvolse in un lenzuolo pulito, e lo depose nella propria tomba nuova, che aveva fatto scavare nella roccia. Poi, dopo aver rotolato una grande pietra contro l'apertura del sepolcro, se ne andò». (Mt 16:21).

La sua risurrezione

(Salmi 16:10) «Poiché tu non abbandonerai l'anima mia in potere della morte, ne permetterai che il tuo santo subisca la decomposizione»

(Matteo 28:9) «Quand'ecco, Gesù si fece loro incontro, dicendo: "Vi saluto!" Ed esse, avvicinatesi, gli strinsero i piedi e l'adorarono» (Lu 24:36-48).

La sua ascensione

(Salmi 68:18) «Tu sei salito in alto, portando prigionieri, hai ricevuto doni dagli uomini, anche dai ribelli, per far qui la tua dimora, o SIGNORE, Dio».

(Luca 24:50-51) «Poi li condusse fuori fin presso Befania; e, alzate in alto le mani, li benedisse. Mentre li benediceva, si staccò da loro e fu portato su nel cielo» (At 1:9).






Copyright © by Avventismo Profetico All Right Reserved.

(1147 letture)

[ Indietro ]
SALVA LA PAGINA IN PDF

VUOI INVIARE UN MESSAGGIO? SCRIVERE UN COMMENTO O RICEVERE MAGGIORI INFORMAZIONI?
CLICCA QUI PER SCRIVERCI

© 2009 Avventismo Profetico - Giuseppa La Mantia